NIENTE DISTRAZIONI NAPOLI!
La mentalità vincente di Walter Mazzarri ha contagiato tutta la squadra e anche la società azzurra. Il tecnico vuole chiudere in bellezza il mini-ciclo battendo il Catania. Non sono ammesse deconcentrazioni, anzi, neanche spot pubblicitari. Alcuni giorni fa, infatti, sul 'Mattino' è stata pubblicata una notizia che raccontava un episodio più che lampante del nuovo metodo Mazzarri.
La squadra deve restare compatta e concentrata sull'obiettivo senza perdere di vista il traguardo. Paolo Cannavaro, Hamsik, Lavezzi e Quagliarella erano attesi in pieno centro di Napoli, ma a Castelvolturno era prevista una doppia seduta. I 'fantastici 4' dovevano girare lo spot promozionale per Mediaset Premium in vista del passaggio al digitale terrestre previsto per inizio dicembre.
Niente da fare: pare che Mazzarri abbia chiamato il patron De Laurentiis chiarendo l'importanza degli allenamenti e chiedendo di poter fare affidamento anche su Quagliarella e compagni per preparare la sfida col Catania. De Laurentiis si è fatto convincere. Questo è solo un esempio di quanto mister Mazzarri sia diverso, nuovo, spontaneo e concentrato.
Probabilmente il motivo che ha spinto l'allenatore a volere la squadra al completo è la complessità del test di domani pomeriggio. Il Catania è la prima 'piccola' che gli azzurri affrontano dopo il trittico entusiasmante di Fiorentina, Milan e Juventus. Le big hanno spompato sia dal punto di vista fisico che mentale la squadra, ma Mazzarri sa come tenere alta la concentrazione, o almeno ci prova. Sabato alle ore 18 c'è una partita che potrebbe essere un crocevia per la stagione dei partenopei.
Superare i siciliani sarebbe quel salto di qualità che manca ai campani. Trovare gli stimoli dopo quanto di buono fatto fino ad ora può lanciare la squadra verso grandi traguardi. E' lì che si potrà rispondere alla domanda: dove potrà arrivare questo Napoli? Senza alcun dubbio meglio affrontare il Catania che la Juventus: è vincendo con le piccole che si fanno i punti importanti, ma se gli azzurri vogliono raggiungere l'Europa che conta (prima la vecchia Coppa Uefa e dopo la Champions) devono poter battere la Vecchia Signora e poi stracciare i siciliani senza dover temere cali di concentrazione.
La mentalità vincente di Walter Mazzarri ha contagiato tutta la squadra e anche la società azzurra. Il tecnico vuole chiudere in bellezza il mini-ciclo battendo il Catania. Non sono ammesse deconcentrazioni, anzi, neanche spot pubblicitari. Alcuni giorni fa, infatti, sul 'Mattino' è stata pubblicata una notizia che raccontava un episodio più che lampante del nuovo metodo Mazzarri.
La squadra deve restare compatta e concentrata sull'obiettivo senza perdere di vista il traguardo. Paolo Cannavaro, Hamsik, Lavezzi e Quagliarella erano attesi in pieno centro di Napoli, ma a Castelvolturno era prevista una doppia seduta. I 'fantastici 4' dovevano girare lo spot promozionale per Mediaset Premium in vista del passaggio al digitale terrestre previsto per inizio dicembre.
Niente da fare: pare che Mazzarri abbia chiamato il patron De Laurentiis chiarendo l'importanza degli allenamenti e chiedendo di poter fare affidamento anche su Quagliarella e compagni per preparare la sfida col Catania. De Laurentiis si è fatto convincere. Questo è solo un esempio di quanto mister Mazzarri sia diverso, nuovo, spontaneo e concentrato.
Probabilmente il motivo che ha spinto l'allenatore a volere la squadra al completo è la complessità del test di domani pomeriggio. Il Catania è la prima 'piccola' che gli azzurri affrontano dopo il trittico entusiasmante di Fiorentina, Milan e Juventus. Le big hanno spompato sia dal punto di vista fisico che mentale la squadra, ma Mazzarri sa come tenere alta la concentrazione, o almeno ci prova. Sabato alle ore 18 c'è una partita che potrebbe essere un crocevia per la stagione dei partenopei.
Superare i siciliani sarebbe quel salto di qualità che manca ai campani. Trovare gli stimoli dopo quanto di buono fatto fino ad ora può lanciare la squadra verso grandi traguardi. E' lì che si potrà rispondere alla domanda: dove potrà arrivare questo Napoli? Senza alcun dubbio meglio affrontare il Catania che la Juventus: è vincendo con le piccole che si fanno i punti importanti, ma se gli azzurri vogliono raggiungere l'Europa che conta (prima la vecchia Coppa Uefa e dopo la Champions) devono poter battere la Vecchia Signora e poi stracciare i siciliani senza dover temere cali di concentrazione.
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