NAPOLI, 29 agosto - Parole, parole, parole: è il mer*cato, e non cambia mai. Una giornata inte*ra tra appuntamenti incrociati e depistag*gi vari, per trovarsi alla sera distrutti, spossati, svuotati e con tanta energia da re*cuperare in tempi anche rapi*di. Dzemaili e Mudingayi: an*cora loro, sempre loro, e i due giorni che restano all’orizzon*te serviranno per provarci di nuovo, per tentare l’ultimo di*sperato assalto a un mediano*ne che cambi ulteriormente il Napoli, rivoluzionandolo a tut*to campo. Ricapitolando: Ble*rim Dzemaili (23) è l’obiettivo principale delle 48 ore che verranno, il botto per chiudere una sessione estiva caratteriz*zata da un colpo dietro l’altro. Il Toro aspetta che maturino gli eventi ma al tramonto d’un venerdì stressante, Rino Fo*schi non può negare: «Ne stia*mo parlando». Ne parleranno a oltranza, però intanto Marino discuterà anche altro*ve: il Palermo ha formulato la proposta per Blasi (prestito oneroso, con riscatto da de*finire) ma le trattative restano complesse, soprattutto in chiusura di danza.
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LA VIA EMILIA - C’è carne al fuoco da un capo all’altro della Penisola e c’è anche Bo*logna che partecipa al banchetto: Salvato*re Aronica è il difensore individuato da Pa*padopulo per equilibrare la propria retro*guardia e Michele Pazienza l’incontrista tuttofare da integrare nell’organico. Si può fare, ma guai pensare che si farà: dipende da Mudingayi (28), dalle variabili impazzi*te che a Milano non scompaiono mai. Dze*maili e Mudingayi: l’uno e l’altro, se non entrambi, ma l’antivigilia della sfida con il Livorno è caratterizzata dai congedi. Nicola Amodio va a Cipro, all’Anortothis: parte in giornata, con la valigia carica di voglia di giocare. Erminio Rullo è al ceck in, ma prima di decollare verso l’Apoel di Nicosia, deve definire alcune questioni contrattuali che rappresentano un ostaco*lo indefinibile. Montervino, in*vece, rimane in zona: la Saler*nitana ha manifestato real*mente le proprie intenzioni e l’accordo può essere ritenuto prossimo alla firma.
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