Dopo l'assassinio di Ciro Esposito, il quale ha causato moltissime liti tra i tifosi partenopei e quelli romani, il match che domani si svolgerà tra Napoli e Roma è il primo punto d'incontro per le due squadre; proprio per questo l'allerta è in continuo aumento e sono state annunciate misure di sicurezza volte ad evitare il peggio.
I calciatori romani, che hanno sempre raggiunto il capoluogo campano mediante le linee ferroviarie, sono arrivati a Napoli con mezz'ora di volo, per poi essere segretamente trasferiti - sotto scorta - in un albergo di Fuorigrotta (che dista pochi ettometri dallo stadio San Paolo); è stata vietata, oltretutto, la vendita dei biglietti per chi risiede nel Lazio.
Al momento la situazione è complicata da gestire, i diverbi sono ancora aperti e l'odio tra le due tifoserie non è certamente diminuito, anzi: mercoledì notte, infatti, durante la partita contro il Cesena, i romanisti hanno urlato per circa quindici minuti dei cori offensivi verso i partenopei. In conclusione, quindi, si presume che domani non si disputerà una semplice partita di calcio, bensì il "match della paura". Cosa ne pensate?
