- 8 Luglio 2008
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Nave Costa Concordia affonda all’Isola del Giglio: 38 dispersi.
Tragedia davanti all’isola del Giglio dove una nave della Costa Concordia è affondata, incagliandosi in una secca. Sarebbero tre i morti, riportati dalle fonti ufficiali, che parlano di tre vittime, 42 feriti e trentotto dispersi. Il bilancio però potrebbe aumentare nelle prossime ore, come temono i soccorritori e come lo stesso prefetto di Grosseto teme. Scene terribili, simili a quelle del Titanic, quando intorno alle due di notte, c’erano ancora tra le duecento e le trecento persone in attesa degli elicotteri sulla nave che si si stava inclinando in acqua.
Continuano le operazioni per salvare i dispersi sulla nave Costa Concordia, dopo il naufragio. Nelle ultime ore sono state salvate altre persone. Nella notte infatti è stata rintracciata una coppia sudcoreana che si trovava all’interno della cabina. I soccorritori sono riusciti ad individuare i due, in buone condizioni di salute, sentendo le loro voci. La coppia si trovava in crociera per la luna di miele. Inoltre è stato trovato anche Marrico Giampetroni, il capo commissario di bordo. Il numero dei dispersi scende quindi a 38 persone. I morti rimangono al momento tre, un marinaio peruviano, Thomas Alberto Costiglia, e due turisti francesi, Francis Serve e Jean-Pierre Micheaud.
Intanto il comandante Francesco Schettino ha trascorso una notte in carcere e, se le accuse venissero confermate, potrebbe avere una condanna fino a 15 anni di carcere. Si indaga in particolare sui motivi che hanno portato il comandante a cambiare rotta. Il procuratore capo di Grosseto, Francesco Verusio, ha spiegato: “Il comandante della nave ha accostato così tanto l’imbarcazione all’isola del Giglio, non poteva avvicinarsi così tanto all’isola, si è avvicinato così tanto che era inevitabile che questo scoglio se lo trovasse sotto la nave. Questo scoglio ha tranciato la parte laterale della nave, che si è inclinata su un lato“.
Erano 3216 i passeggeri a bordo della nave. La lista definitiva è stata resa disponibile da poche ore e solo in questo modo si è avuta un’idea chiara su quante persone erano presenti sulla nave affondata. Sulla Concordia c’erano più di 3000 passeggeri, la maggior parte di loro di provenienza italiana (989), 569 erano tedeschi, 462 francesi, 177 spagnoli, 129 americani, 127 croati e 56 di altri Paesi. Da questo numero sono esclusi tutti i membri dell’equipaggio, 1013 persone. Quindi in totale sulla nave affondata c’erano ben 4229 persone. Al momento si sta ancora indagando per capire se dentro la nave c’è ancora altra gente.
Fonte: FattiDiCronaca
Tragedia davanti all’isola del Giglio dove una nave della Costa Concordia è affondata, incagliandosi in una secca. Sarebbero tre i morti, riportati dalle fonti ufficiali, che parlano di tre vittime, 42 feriti e trentotto dispersi. Il bilancio però potrebbe aumentare nelle prossime ore, come temono i soccorritori e come lo stesso prefetto di Grosseto teme. Scene terribili, simili a quelle del Titanic, quando intorno alle due di notte, c’erano ancora tra le duecento e le trecento persone in attesa degli elicotteri sulla nave che si si stava inclinando in acqua.
Continuano le operazioni per salvare i dispersi sulla nave Costa Concordia, dopo il naufragio. Nelle ultime ore sono state salvate altre persone. Nella notte infatti è stata rintracciata una coppia sudcoreana che si trovava all’interno della cabina. I soccorritori sono riusciti ad individuare i due, in buone condizioni di salute, sentendo le loro voci. La coppia si trovava in crociera per la luna di miele. Inoltre è stato trovato anche Marrico Giampetroni, il capo commissario di bordo. Il numero dei dispersi scende quindi a 38 persone. I morti rimangono al momento tre, un marinaio peruviano, Thomas Alberto Costiglia, e due turisti francesi, Francis Serve e Jean-Pierre Micheaud.
Intanto il comandante Francesco Schettino ha trascorso una notte in carcere e, se le accuse venissero confermate, potrebbe avere una condanna fino a 15 anni di carcere. Si indaga in particolare sui motivi che hanno portato il comandante a cambiare rotta. Il procuratore capo di Grosseto, Francesco Verusio, ha spiegato: “Il comandante della nave ha accostato così tanto l’imbarcazione all’isola del Giglio, non poteva avvicinarsi così tanto all’isola, si è avvicinato così tanto che era inevitabile che questo scoglio se lo trovasse sotto la nave. Questo scoglio ha tranciato la parte laterale della nave, che si è inclinata su un lato“.
Erano 3216 i passeggeri a bordo della nave. La lista definitiva è stata resa disponibile da poche ore e solo in questo modo si è avuta un’idea chiara su quante persone erano presenti sulla nave affondata. Sulla Concordia c’erano più di 3000 passeggeri, la maggior parte di loro di provenienza italiana (989), 569 erano tedeschi, 462 francesi, 177 spagnoli, 129 americani, 127 croati e 56 di altri Paesi. Da questo numero sono esclusi tutti i membri dell’equipaggio, 1013 persone. Quindi in totale sulla nave affondata c’erano ben 4229 persone. Al momento si sta ancora indagando per capire se dentro la nave c’è ancora altra gente.
Fonte: FattiDiCronaca