- 12 Febbraio 2011
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I New York Knicks non pagano l'assenza per infortunio di Amare Stoudemire e tornano al successo, dopo la battuta d'arresto casalina con i Los Angeles Laker. A cadere sotto i colpi di Gallinari e compagni sono i New Jersey Nets, superati Al Prudential Center di Newark col risultato di 105-95. Riscattate, così, le ultime due sconfitte casalinghe.
Grandi protagonisti Wilson Chandler con 21 punti e la riserva Toney Douglas che arriva a quota 19. Deludente il contributo alla causa di Gallinari, che si ferma a 7 in 29 minuti di partita, con un 3/7 dal campo. Ai Nets non sono sufficienti i 22 punti di Harris
HOUSTON ROCKETS 102 - 106 DALLAS MAVERICKS
Per poco non si sono fatti sfuggire di mano la vittoria, ma alla fine i Mavericks proseguono la loro cavalcata vincente: 11 successi su 12, grazie anche all'ultimo arrivato in casa Dallas, Peja Stojakovic: "Ho fatto delle buone giocate, ma devo continuare a lavorare sodo per raggiungere la forma migliore. Oggi è andata bene". Un parziale di 11-3 nel secondo quarto ha permesso ai Mavericks di allungare su Houston prima di chiudere il 1° tempo sul 57-44.
Vantaggio che si è gonfiato nei primi 5 minuti del terzo periodo (+23), prima del tentativo di rimonta dei Rockets, che, come detto, quasi quasi riusciva: Lowry e Martin riportano sotto i padroni di casa, fino a un imprevedibile -3 a 2:17 dalla sirena. "Dobbiamo andare sotto di 20 punti prima di cominciare a giocare?" - si è chiesto giustamente coach Rick Adelman.
E non tutte le rimonte vanno a buon fine: i successivi cinque punti sono tutti di marca ospite; è il break decisivo, poi tre tiri liberi di Dirk Nowitzki (22 punti complessivi, così come Stojakovic) mettono la parola 'fine' alle ostilità. Lowry top scorer con 26 punti a referto, ai quali si aggiungono i 17 di Martin. Ma non basta, tra i rimpianti di Houston.
NEW ORLEANS HORNETS 88 - 97 CHICAGO BULLS
Qualche rimpianto ce l'ha pure New Orleans, incapace di concretizzare un vantaggio di +12 nel terzo quarto; i Bulls ringraziano un Derrick Rose in grande spolvero, in particolare nella seconda metà di gara (23 punti, 6 assist, 4 rimbalzi e un perfetto 8/8 dalla lunetta).
Nelle file di Chicago brillano anche anche Carlos Boozer (17 punti e 8 rimbalzi), e Luol Deng (14 punti). Belinelli gioca soltanto 8', al resto ci pensa un ottimo Marcus Thornton, autore di 24 punti, che avrebbero potuto fare la differenza se Rose non ci avesse messo lo zampino.
Eurosport