WASHINGTON – Miami sbaraglia Indiana e vola in finale, la terza di fila, contro gli Spurs di San Antonio. La settima e decisiva partita non ha mai avuto praticamente storia. I Pacers, particolarmente imprecisi e fallosi, hanno retto solo il primo quarto chiudendo avanti di due punti, 21 a 19. Ma dal secondo quarto Miami ha preso in mano il gioco segnando la bellezza di 33 punti nella frazione. E da quel momento in poi c'é stata una sola squadra in campo. Al riposo Miami già conduceva 52 a 37. Grazie a un devastante LeBron James, 32 punti, e un redivivo Dwyane Wade, 21 punti, i Miami hanno subito preso il largo, ammazzando il match e ipotecando l'intera semifinale, già alla fine del 3/0 quarto con un netto 76 a 55. Uno scarto netto di ventuno punti di vantaggio che alla fine della partita è perfino aumentati. Tra i Pacers, deludente il centro Roy Hibbert, con appena 18 punti, e soprattutto Paul George, cacciato fuori con sei falli dopo aver segnato appena 7 punti. Deboli al tiro e soprattutto sotto canestro, Indiana sembrava essere scesa in campo già appagata per aver costretto i campioni in carica a gara sette. E alla fine, con un sonante 99 a 76, il pubblico dell'American Arlines Arena di Miami, e tra loro David Beckham, ha potuto con lago anticipo festeggiare la terza finale di fila della storia e l'opportunità di difendere il titolo. Per LeBron e compagni l'appuntamento con la gloria inizia il 6 giugno con la sfida finale contro i 'veterani' di San Antonio Spurs, con Manu Ginobili, Tim Duncan e Tony Parker.
fonte: Ansa.it
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