Nella pampa
La scarsità di vegetazione d'alto fusto e la scarsità di precipitazioni non consentono la presenza di una grande concentrazione di animali; ciò nonostante una notevole varietà di specie vive nella pampa sterminata, spesso a contatto delle numerose mandrie di bestiame che in Sudamerica vivono allo stato bravo, cioè libere, controllate dai gauchos, i cowboy argentini. Un tempo molto più estese di oggi, le pampas sono ora ridotte a piccole aree protette nei parchi nazionali. Il resto del territorio precedentemente occupato è diventato terra coltivata e pascolo per le mandrie.
Pecari - Simile al cinghiale, è però più piccolo. Vive in gruppi di una decina di individui che, se in pericolo, non esitano ad attaccare il predatore.
L'armadillo è un curioso mammifero ricoperto da una corazza protettiva. Mangia un po' di tutto, piccoli animali e insetti, ma anche radici e bacche. Scava tane sotterranee profonde anche diversi metri.
Il nandù - E' simile allo struzzo africano, ma più piccolo: raggiunge una statura di un metro e settanta. Il maschio cova le uova scacciando tutti coloro che si avvicinano, anche le femmine che vogliono deporre altre uova nello stesso nido!
Yaguarondi - E' il predatore delle pampas. Ha una lunga coda e colorazione scura. Vive solitario, cacciando prevalentemente di notte i piccoli mammiferi del territorio circostante.
Il piccolo ma robusto cavallo argentino è l'inseparabile compagno di lavoro dei gauchos.
Un fornaio rosso guarda passare dal ramo di una pianta un kaimiki dal collare, grosso uccello primitivo che frequenta zone paludose alla ricerca di vegetali.
Cervo delle pampas - Più piccolo di quello europeo, ha un mantello chiaro che lo confonde con l'ambiente. Il palco è formato da corna con soltanto tre cime.
Esemplare di marà, chiamato anche lepre della Patagonia, col suo cucciolo, che resta con la madre per nove mesi. Abile corridore e saltatore, scava tane molto profonde.
Formichiere gigante - La sua lingua, con cui caccia formiche e termiti, è lunghissima. Con i forti artigli delle zampe anteriori, scava all'interno dei formicai per poi infilare nelle gallerie la lingua, alla quale rimangono appiccicati gli insetti di cui si nutre.
Foto
Fonte mia
La scarsità di vegetazione d'alto fusto e la scarsità di precipitazioni non consentono la presenza di una grande concentrazione di animali; ciò nonostante una notevole varietà di specie vive nella pampa sterminata, spesso a contatto delle numerose mandrie di bestiame che in Sudamerica vivono allo stato bravo, cioè libere, controllate dai gauchos, i cowboy argentini. Un tempo molto più estese di oggi, le pampas sono ora ridotte a piccole aree protette nei parchi nazionali. Il resto del territorio precedentemente occupato è diventato terra coltivata e pascolo per le mandrie.
Pecari - Simile al cinghiale, è però più piccolo. Vive in gruppi di una decina di individui che, se in pericolo, non esitano ad attaccare il predatore.
L'armadillo è un curioso mammifero ricoperto da una corazza protettiva. Mangia un po' di tutto, piccoli animali e insetti, ma anche radici e bacche. Scava tane sotterranee profonde anche diversi metri.
Il nandù - E' simile allo struzzo africano, ma più piccolo: raggiunge una statura di un metro e settanta. Il maschio cova le uova scacciando tutti coloro che si avvicinano, anche le femmine che vogliono deporre altre uova nello stesso nido!
Yaguarondi - E' il predatore delle pampas. Ha una lunga coda e colorazione scura. Vive solitario, cacciando prevalentemente di notte i piccoli mammiferi del territorio circostante.
Il piccolo ma robusto cavallo argentino è l'inseparabile compagno di lavoro dei gauchos.
Un fornaio rosso guarda passare dal ramo di una pianta un kaimiki dal collare, grosso uccello primitivo che frequenta zone paludose alla ricerca di vegetali.
Cervo delle pampas - Più piccolo di quello europeo, ha un mantello chiaro che lo confonde con l'ambiente. Il palco è formato da corna con soltanto tre cime.
Esemplare di marà, chiamato anche lepre della Patagonia, col suo cucciolo, che resta con la madre per nove mesi. Abile corridore e saltatore, scava tane molto profonde.
Formichiere gigante - La sua lingua, con cui caccia formiche e termiti, è lunghissima. Con i forti artigli delle zampe anteriori, scava all'interno dei formicai per poi infilare nelle gallerie la lingua, alla quale rimangono appiccicati gli insetti di cui si nutre.
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