Neve, altre tre partite rinviate "Salti anche Milan-Napoli"

manuelinho

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17 Settembre 2010
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E alla fine è saltata anche Atalanta-Genoa, nonostante l’intervento incessante degli addetti ai lavori sul terreno dello stadio di Bergamo. Quindi dopo Parma-Juventus, Siena-Catania e Bologna-Fiorentina, la 21ª giornata perde anche la gara di Bergamo. Come previsto dai meteorologi, l'ondata di neve e gelo ha colpito pesantemente l'Italia, condizionando anche il turno di A, programmata per la serata di oggi, a eccezione del posticipo di domani (Novara-Chievo).

WEEK END A RISCHIO — Ma l'allerta meteo non si ferma e promette freddo e gelo anche per il weekend con temperature molto rigide (-14° la previsione per domenica a Torino, dov'è in programma Juve-Siena alle 15, sia a Milano dove il calendario fissa il posticipo Milan-Napoli alle 20.45). Proprio per questo l'a.d. del Milan Galliani ha inoltrato una richiesta al presidente della Lega di A, Maurizio Beretta, auspicando il differimento del posticipo in programma a San Siro sottolineando che "tutti i bollettini meteorologici per i prossimi giorni, e in particolare per il fine settimana, prevedono condizioni climatiche proibitive, quali non se ne vedevano da 27 anni: a Milano, neve e temperature fra gli 8 e i 10 gradi sotto lo zero". E a proposito di apprensioni che investono il week end, il presidente del Parma Tommaso Ghirardi è stato chiarissimo: "Adesso (domenica ore 15 Chievo-Parma, ndr) vediamo che campo troveremo domenica a Verona, già c'è un manto erboso che è schifoso, con tutto il rispetto per i tifosi del Chievo, mi auguro che ci sia la stessa attenzione, altrimenti la mia squadra non la faccio scendere in campo". D'accordo con Galliani anche il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis: "È una presa di posizione condivisibile. Non si può giocare in certe condizioni climatiche", ha detto.

JUVE POLEMICA — Sulla polemica legata ai rinvii è intervenuto anche il dg juventino Marotta con il seguente comunicato: "Non vogliamo entrare in merito a richieste di altre squadre (la lettera di Galliani n.d.r), le nostre dichiarazioni di ieri sono sintomatiche di una situazione di forte disagio del calcio italiano. Il clima ha creato grandi disagi, le strutture non sono in grado di ricevere il pubblico e garantire lo svolgimento di una partita. Per fare un buono spettacolo serve il contesto, oggi non c'è. Credo che la Lega di Serie A sia in grado di valutare i disagi causati da questa situazione. Quanto è condizionato il campionato? Serve uniformità di valutazione, non è possibile che Milan-Napoli non si giochi e altre partite invece sì. L'anno prossimo spero che si faccia più attenzione al calendario, soprattutto nel decidere le date per il mese di gennaio".

PETRUCCI-BERETTA — "È troppo facile tirare fuori le ricette dopo. La realtà dice che le partite di calcio vengono rinviate anche da altre parti e non solo in Italia. Stadi italiani vecchi? Allora, gli stadi sono questi, il clima lo abbiamo visto tutti: non mi sento assolutamente di condannare la Lega". Queste le parole del presidente del Coni, Gianni Petrucci, a proposito delle polemiche seguite al rinvio della partita tra Parma e Juventus di ieri sera, a margine della presentazione dell'accordo di partnership tra Coni e Procter and Gamble. "Bisogna varare una legge che consenta di avere stadi più sicuri, riscaldati, con nuove tecnologie". Il presidente della Lega di serie A Maurizio Beretta, intervenendo a Sky Tg24, commenta così i rinvii per neve. "La questione degli stadi è un problema dirimente - ha detto - abbiamo assistito a due situazioni simili e visto che uno stadio nuovo (quello della Juventus, ndr) fa la differenza. Il richiamo forte è per tutti: bisogna varare una legge che consenta di costruire stadi più sicuri e moderni. Va dato atto che la Juventus è stata la prima della classe - ha aggiunto il presidente della Lega di A - ma dobbiamo preoccuparci che tutte le società siano messe nelle condizioni di poter avere impianti simili, moderni, da gestire tutta la settimana". Quanto alle decisioni di rinviare le partite, Beretta ha sottolineato che "la sicurezza di tutti, sia quella dei calciatori sia quella dei tifosi, è il primo punto. L'importante è una valutazione attenta sapendo che in questo caso siamo in una condizione meteo eccezionale e come tale va gestita".


Fonte: Gazzetta.it