Rise of the Tomb Raider
Una delle novità più interessanti di questo nuovo sequel della saga Tomb Raider è la maggiore variazione degli ambienti. Nel prequel di questo titolo, Lara si trovava su una singola isola, mentre questo ha due ben ambienti diversi. Uno tra questi è la Siberia.
Tralasciando gli ambienti, si può parlare di condizioni climatiche che influenzano il comportamento di umani e animali, Non c'è stata una conferma ufficiale del ciclo giornaliero (Giorno -> Notte), ma han confermato che gli animali si comporteranno diversamente a seconda dell'orario.
La nostra Lara può arrampicarsi sugli alberi, nascondersi sui cespugli, nuotare (cosa che nel prequel non era possibile) e craftare oggetti per sopravvivere.
Secondo le fonti, il sistema di combattimento ricorda quello di un gioco stealth e richiede una pre-pianificazione prima di premere il grilletto, anche se l'obbiettivo dei sviluppatori non è trasformarlo in un gioco stealth.
Lara dispone di un vasto arsenale di armi, non manca l'arco con più variazioni al default, e la possibilità di curarci usando garze. Strumenti per distrarre gli avversari e per far perdere le nostre tracce non mancano assolutamente.
Incrementata anche la difficoltà degli enigmi, che nel prequel apparivano troppo facili. Gli sviluppatori stanno dando più dettaglio a questa parte del gioco, stando attenti a non aumentare troppo la difficoltà dell'intero gioco.
Rise of the Tomb Raider uscirà a fine anno per Xbox One e Xbox 360. Per i possessori di PC e console Sony probabilmente dovranno solo aspettare un po' di più.