In sviluppo Nostri racconti

Retroman

Redattore onorario
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4 Febbraio 2008
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Non avevo nulla da fare e ho pensato di postare un po di vicende quotidiane curiose :emoji_relieved:.

Siccome ho intenzione di raccoglierli in un topic solo, ho pensato che potesse essere una buona idea. Inizio io con
Il dramma della ricreazione

La fine della scuola è ovviamente un momento attesissimo da tutti gli studenti (e anche dai professori). Nonostante ciò, il periodo precedente è notoriamente uno dei peggiori, crudeli e bastardi di tutto l' anno. E' infatti pieno di ultimi compiti, interrogazioni finali, medie, debiti, votacci, insomma, si sta col fiato sul collo sperando in una promozione.
Nel mio caso, stranamente, alla terza ora inizio a sentire una fame nervosa che andava di pari passo con la preoccupazione, dato che ero interrogato in chimica. Davvero una fifa tremenda, che aggiunta alla fame nervosa, mi faceva tremare davvero non poco.
Finisce l' interrogazione del mio compagno di classe, e il professore sta per pronunciare il mio nome, quando sono salvato dalla campanella della ricreazione. L' ora successiva era sempre di chimica, così avevo 10 minuti prima di essere interrogato.
Capii subito che la cosa migliore da fare era mangiare qualcosa, calmarmi e poi ripassare gli argomenti sui quali nutrivo dubbi. Esco dall' aula, e ovviamente mi ritrovo ad affrontare la mostruosa fila davanti al distributore automatico. Arrivato il mio turno (o meglio,appena sono riuscito ad infiltrarmi in mezzo alla folla), inserisco quelle maledette monetine, digito il codice per prendermi un misero panino e... TACC! La mia solita sfiga, è rimasto attaccato. Avrei potuto dare la classica botta al distributore, ma essendo circondato da prof e bidelli avrei rischiato parecchio. Per una misera botta a quel maledetto distributore c'è gente che è stata addirittura sospesa... valli a capire. Realizzo di dover avvisare alla bidella (che più che una bidella pare un mostro di un film... senza offesa per il mostro). Come se non bastasse arriva il solito rompiscatole che pretende che il panino sia suo. E ti pareva. Inizia una specie di lite, fino a quando un mio amico (e sia per sempre benedetto) spiega la verità. Nonostante ciò, non aveva le chiavi per aprire quel distributore (ma una botta no eh?). Devo andare sotto per cercare ad un altro per avere le chiavi, e DRIIIIIIN! Maledetta campanella, rientro in classe Incazzato, più affamato che mai e nervosissimo per l' interrogazione. Risultato? Fortunatamente sono talmente arrabbiato da perdere gran parte della paura che avevo all' inizio, e alla fine me la cavo con un ottimo 7. Morale: portarsi sempre la merenda da casa (o almeno fermarsi ad un bar prima di scuola).