La preseason sta volgendo al termine e questa notte i New York Knicks avevano il loro ultimo test prima di catapultarsi la settimana prossima regular season NBA 1012/13. I Knicks nella notte hanno la meglio, all’overtime, dei cugini di Brooklyn, la notizia piu’ importante pero’ è l’infortunio alla caviglia sinistra capitato a Chandler a circa un minuto dalla inizio del match. New York che già ha Stoudemire fuori per infortunio, ne avrà per 2-3 settimane, si trova ai blocchi di partenza con un gran bel problema su chi schierare in front line.
Arrivando al match, la partita si decide nei 5 minuti addizionali e a mettere il proprio marchio di fabbrica sulla vittoria Knicks è il solito Steve Novak con due triple negli ultimi minuti, per lui 6 punti totali ma pesano ognuno come un macigno. Bene per i Knicks anche R. Felton, il figliol prodigo, piazza una partita da 15 punti e 5 assist e da buone garanzie in cabina di regia aspettando il ritorno di Jason Kidd che per ora guarda i compagni dalla panchina, per un veterano come lui bisogna centellinare le energie e giocare in preseason non è fondamentale per uno che come lui conosce il gioco come pochi.
Per Carmelo Anthony una buona partita da 15 punti e 9 rimbalzi.
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Dall’altra parte di New York, uscendo fuori, a Brooklyn una stella brilla piu’ di tutti, è quella di Deron Williams, l’ex Jazz chiude con 22 e 2 assist. Di fianco a D-Will male gli altri Nets dello starting five, dalla panchina invece buona prova di M. Brooks con 11 punti e 6 rimbalzi, e A. Blatche con 6 punti e 10 rimbalzi.
Quella tra Memphis è Orlando sarebbe stata una brutta e scontata partita in regular season, figuriamoci se è una gara di prestagione, vincono i Grizzlies senza alcuna difficoltà. Tabellini ricchi per tutti, Gasol ha 18 punti e 13 rimbalzi, Gay ha 20 punti e 3 assist, Conley 13 punti e 9 assist, Randolph ha 18 punti e 6 rimbalzi. Per Orlando segnaliamo i 23 punti di J.J. Reddick con 4/5 da tre.
Con Austin Rivers a riposo e un Anthony Davis che ancora non sembra essersi ambientato del tutto al gioco NBA, New Orleans affrontava nella notte i Rockets. Vittoria per la squadra di Lin, con l’asiatico che ancora una volta gioca male, malissimo, 1/8 dal campo per 2 punti, che vince la partita sono gli eterni K-Mart con 15 punti e 3 assist e Carlos Delfino con 20 punti uscendo dalla panchina. Ottima prova anche del secondo anno C. Parsons, chiude con 18 punti, 5 rimbalzi e uno straordinario 4/6 da tre.
New Orleans ha 23 punti da R. Anderson e 13 con 8 rimbalzi da Davis, troppo poco.
Se senza Durant e Wastbrook ieri notte si è perso con Chicago, tutta un’altra storia quando questi due sono in campo. Contro Dallas KD trascina i suoi con 18 punti, 5 assist e 7 rimbalzi, il resto lo fa, guidando magistralmente la second unit, James Harden che chiude con 16 e 5 assist.
Per Dallas senza Dirk è dura poter pensare anche solo di vincere con questi Thunder, unica nota positiva è la prestazione di Jae Crowder, il rookie da Marquette, impressiona con una partita da 21 punti, 9 rimbalzi e 3 assist.
Detroit è una squadra in ricostruzione, lo si vede perchè quando gioca in casa rende difficile la vita a tutti e spesso la spunta anche, ma quando gioca in trasferta è carne da macello per gl’avversari. Nella notte 76 punti, appena, segnati contro Minnesota, il punteggio alla fine dirà +24 per i padroni di casa.
Sorvolando dunque sul commento alla partita che non c’è stata, in pratica, segnaliamo l’ottima prova balistica del tedesco C. Budinger, per lui 21 punti con 5/8 da tre.
Sorprendente in Florida, invece, la sconfitta dei Miami Heat contro i Washington Wizards. Le ragioni sono ovviamente nel back to back da preseason, nessuno aveva voglia di sporcarsi troppo le mani e si è scesi in campo come lo si fa per un allenamento pomeridiano.
LeBron chiude con 13 punti e 6 assist, Bosh referta 18 punti e 4 rimbalzi ma il migliore è D.Wade con 23 punti a tabellino.
Per Washington invece questa è una bella scossa emotiva, vincere con i campioni da fiducia e puo’ essere nuova linfa per cominciare al meglio la regular season, per informazioni su chi abbia griffato questa vittoria chiedere di un certo “Martello” Webster che uscendo dalla panchina piazza 23 punti tirando 8/12.
E’ ufficiale i Lakers sono in crisi, in preseason non si puo’ dire solitamente ma se cominci 0-7 non ci sono altre definizioni, è crisi. Questa notte a battere i Lakers sono i cugini dei Clippers, allo Staples va in scena il primo derby della stagione e il protagonista viene da Kentucky, porta la maglia numero 12 e si chiama Eric Bledsoe, per lui 22 punti 11 assist e 9 recuperi, un momento come 9 recuperi? Si perchè se per i Clippers è una bella serata dall’altra parte di L.A. non si ride, con Bryant e Howard ai box in campo c’è poca roba, Gasol non si spreca in regular season figuriamoci in un amichevole, Metta vive d’agonismo e si sa in queste partite l’agonismo latita, infine Nash usa la tattica Kidd sopra citata, quando servirà sarà pronto, non ha bisogno della preseason per capire il sistema di gioco, l’aveva già imparato guardandolo da Phoenix l’anno scorso.
Insomma i Lakers sono sicuri di poter spingere l’interruttore e cominciare a vincere dal 30 ottobre in poi, ma sarà così, tutte le incertezze di questi primi venti giorni spariranno? Probabilmente si, ma staremo a vedere.
Fonte:spazionba.it