JOHANNESBURG (Sud Africa), 23 giugno 2009 - Rinnovare. Subito, poi. Non è che gli eredi del Mondiale siano lì, belli pronti a subentrare, e già idonei per Sud Africa 2010. In realtà sono tipi di belle speranze e più giovani di Montolivo: uno che è arrivato dall’Under precedente e non è ancora tra gli insostituibili, anzi. Piano quindi con l’archiviazione forzata. Ma qualcosa andrà innestato e d’urgenza. Che sia un paese per vecchi, questo?
• PORTIERI — Gli dei proteggano a lungo Buffon. E poi? Marchetti è considerato il numero due. Vista l’età, Amelia precede De Sanctis per il terzo posto ma deve guardarsi da Consigli.
• DIFENSORI — Lippi punta ancora su Cannavaro. Chiellini non sarà mai così giù. Santon è il futuro. Grosso, Zambrotta e Legrottaglie in bilico. Gamberini è un enigma (Lippi non l'ha neppure preso in considerazione). Arriverà Motta a destra, mentre a sinistra ci sono due emergenti (Criscito e De Ceglie) fatti però più per attaccare che difendere. In mezzo, il vuoto: Bocchetti, speriamo rinsavisca Santacroce. Bonera e Dossena, boh.
• CENTROCAMPISTI — Pirlo, De Rossi, Camoranesi, Aquilani (se sta bene) restano, magari in nuove posizioni. Gattuso, se ritorna "Ringhio". Dentro D’Agostino, play che sarebbe servito, e Marchisio. Montolivo è tra color che sono sospesi, può bussare Brighi ma non è baby. Rischia Perrotta già "tagliato", Maggio è di difficile collocazione, Foggia discontinuo.
• ATTACCANTI — Ancora Gilardino, Rossi e Iaquinta. In lista d’attesa Pepe e Quagliarella. Fuori dai giochi, se non si risveglia, Toni. Dentro subito Pazzini, tornerà d’attualità Amauri. Per motivi d’età s’allontanano Di Natale e Del Piero, per non dire Totti. Per ragioni di compatibilità, Cassano. Ci sarebbe Balotelli, ma prima deve capire un paio di cose. Bussano Acquafresca e Giovinco (ma se non gioca nella Juve, ciao).
• MODULO — Non è accantonato il 4-3-3 ma, se la condizione è questa, addio. Lippi ripensa al 4-4-2: al Mondiale fu declinato in 4-2-3-1, qui forse serviranno altri accorgimenti se non esplodono gli esterni. Magari spostando qualcosa (Camoranesi mediano? Pirlo avanzato?). Ma più di due punte quest’Italia per ora non può permettersi: la Confederations lo ha chiarito.
• PORTIERI — Gli dei proteggano a lungo Buffon. E poi? Marchetti è considerato il numero due. Vista l’età, Amelia precede De Sanctis per il terzo posto ma deve guardarsi da Consigli.
• DIFENSORI — Lippi punta ancora su Cannavaro. Chiellini non sarà mai così giù. Santon è il futuro. Grosso, Zambrotta e Legrottaglie in bilico. Gamberini è un enigma (Lippi non l'ha neppure preso in considerazione). Arriverà Motta a destra, mentre a sinistra ci sono due emergenti (Criscito e De Ceglie) fatti però più per attaccare che difendere. In mezzo, il vuoto: Bocchetti, speriamo rinsavisca Santacroce. Bonera e Dossena, boh.
• CENTROCAMPISTI — Pirlo, De Rossi, Camoranesi, Aquilani (se sta bene) restano, magari in nuove posizioni. Gattuso, se ritorna "Ringhio". Dentro D’Agostino, play che sarebbe servito, e Marchisio. Montolivo è tra color che sono sospesi, può bussare Brighi ma non è baby. Rischia Perrotta già "tagliato", Maggio è di difficile collocazione, Foggia discontinuo.
• ATTACCANTI — Ancora Gilardino, Rossi e Iaquinta. In lista d’attesa Pepe e Quagliarella. Fuori dai giochi, se non si risveglia, Toni. Dentro subito Pazzini, tornerà d’attualità Amauri. Per motivi d’età s’allontanano Di Natale e Del Piero, per non dire Totti. Per ragioni di compatibilità, Cassano. Ci sarebbe Balotelli, ma prima deve capire un paio di cose. Bussano Acquafresca e Giovinco (ma se non gioca nella Juve, ciao).
• MODULO — Non è accantonato il 4-3-3 ma, se la condizione è questa, addio. Lippi ripensa al 4-4-2: al Mondiale fu declinato in 4-2-3-1, qui forse serviranno altri accorgimenti se non esplodono gli esterni. Magari spostando qualcosa (Camoranesi mediano? Pirlo avanzato?). Ma più di due punte quest’Italia per ora non può permettersi: la Confederations lo ha chiarito.
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