- 31 Marzo 2012
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Leggenda:
Rosso: Domanda
Blu: Risposta
Perché una dieta-equilibrata contro l'obesità infantile e il sovrappeso?
Una buona dieta garantisce al giovane organismo dei bambini una crescita equilibrata ed in salute. Curare l’alimentazione nell’infanzia e nell’adolescenza è fondamentale per evitare che il sovrappeso porti con sé problemi alla salute fisica e psicologica del bambino. Si stima infatti che circa il 40% dei bambini ed il 60% degli adolescenti obesi rimarranno tali anche in età adulta, con tutte le conseguenze negative del caso.
Qual è il rischio di diventare obeso da adulto?
Il rischio relativo per un bambino obeso di diventare un adulto obeso, aumenta con l'età ed è direttamente proporzionale alla gravità dell'eccesso ponderale. Fra i bambini obesi in età prescolare, dal 26 al 41% è obeso da adulto, e fra i bambini in età scolare tale percentuale sale al 69%. Nell'insieme, il rischio per i bambini obesi di divenirlo da adulti varia tra 2 e 6,5 volte rispetto ai bambini non obesi.
La percentuale di rischio sale all' 83% per gli adolescenti obesi. L'avere uno o entrambi i genitori obesi è il fattore di rischio più importante per la comparsa dell'obesità in un bambino.
Quanti sono i bambini obesi e in sovrappeso?
Secondo indagini epidemiologiche ufficiali in Italia i bambini obesi sono circa il 4% mentre il 20% è in sovrappeso. Tali percentuali aumentano anno dopo anno e dati più recenti indicano che il fenomeno obesità interessa oggi più del 15% dei bambini.
Per un bambino avere la madre o il padre obesi è un fattore di rischio importante che aumenta del 40% le probabilità che lui stesso diventi un adulto obeso. Se entrambi i genitori sono in evidente sovrappeso tale rischio aumenta sino all’80%. Senza dubbio all’ origine del fenomeno esiste una predisposizione genetica ma ancor più importante è l’ influenza delle cattive abitudini alimentari trasmesse dai genitori e dalla società.
Quali sono gli errori dell'alimentazione e della dieta?
La dieta gioca un ruolo importante nello sviluppo dell’obesità: oggi più che mai molti bambini mangiano male, consumano troppi grassi e preferiscono cibi con elevata densità calorica (Genitori,non ascoltate i capricci!). Per i genitori diventa quindi estremamente importante monitorare, ed eventualmente correggere, le abitudini alimentari dei propri figli.
Il sovrappeso e l’obesità in età pediatrica sono correlati alla contemporanea presenza di due fattori: da un lato una dieta scorretta caratterizzata da un elevato consumo di cibi ipercalorici, ricchi di grassi e di zuccheri semplici, dall’ altro la sedentarietà e la riduzione del tempo dedicato all’ attività fisica. I primi provvedimenti da adottare saranno quindi rivolti alla riduzione dell’ eccesso ponderale, ponendo particolare attenzione al consumo di zuccheri (dolciumi, bibite e succhi di frutta) e incentivando la pratica di un regolare esercizio fisico.
Puoi darmi 8 Consigli per combattere questa vera a propria "Malattia"?
Certo! Sono delle semplici Regole sia per i bambini che per i genitori.
1) Eliminare da casa da cibi “spazzatura” (soprattutto merendine, bibite zuccherate e dolci).
2) Educare il bambino a mangiare lentamente, poiché la prima digestione avviene in bocca.
3) Imporre al bambino il consumo di un’abbondante colazione secondo le regole della dieta mediterranea (cereali, latte o yogurt e frutta), ne gioverà la sua salute, il suo umore ed il suo profitto scolastico.
4) Quando si prepara lo zainetto inserire anche una bottiglietta d’acqua, sia per abituare il bambino a bere frequentemente, sia per evitare il rischio disidratazione che nei bambini è superiore rispetto agli adulti.
5) Non utilizzare il cibo come mezzo di pressione (mangiare tutto ciò che c’è nel piatto), di ricompensa o consolazione (se fai il bravo ti compro il gelato) o di trasformarlo in castigo o minaccia (andare a letto senza cena).
6) Spegnere la tv durante i pasti e consumarli ad orari e luoghi prestabiliti (non dove e quando capita).
7) Dedicare maggior tempo alla preparazione dei pasti e degli spuntini del proprio figlio utilizzando prodotti il più possibile naturali, non confezionati; presentare i cibi con fantasia per soddisfare tutti i sensi del bambino.
8) Incoraggiare il bambino ad apprezzare i pasti forniti dalla mensa scolastica; se il proprio figlio non accetta il piatto che gli viene fornito, al termine del pasto avrà ancora fame e si sazierà con snack e merendine varie.
Fonte: Mia & Web.
Rosso: Domanda
Blu: Risposta
Perché una dieta-equilibrata contro l'obesità infantile e il sovrappeso?
Una buona dieta garantisce al giovane organismo dei bambini una crescita equilibrata ed in salute. Curare l’alimentazione nell’infanzia e nell’adolescenza è fondamentale per evitare che il sovrappeso porti con sé problemi alla salute fisica e psicologica del bambino. Si stima infatti che circa il 40% dei bambini ed il 60% degli adolescenti obesi rimarranno tali anche in età adulta, con tutte le conseguenze negative del caso.
Qual è il rischio di diventare obeso da adulto?
Il rischio relativo per un bambino obeso di diventare un adulto obeso, aumenta con l'età ed è direttamente proporzionale alla gravità dell'eccesso ponderale. Fra i bambini obesi in età prescolare, dal 26 al 41% è obeso da adulto, e fra i bambini in età scolare tale percentuale sale al 69%. Nell'insieme, il rischio per i bambini obesi di divenirlo da adulti varia tra 2 e 6,5 volte rispetto ai bambini non obesi.
La percentuale di rischio sale all' 83% per gli adolescenti obesi. L'avere uno o entrambi i genitori obesi è il fattore di rischio più importante per la comparsa dell'obesità in un bambino.
Quanti sono i bambini obesi e in sovrappeso?
Secondo indagini epidemiologiche ufficiali in Italia i bambini obesi sono circa il 4% mentre il 20% è in sovrappeso. Tali percentuali aumentano anno dopo anno e dati più recenti indicano che il fenomeno obesità interessa oggi più del 15% dei bambini.
Per un bambino avere la madre o il padre obesi è un fattore di rischio importante che aumenta del 40% le probabilità che lui stesso diventi un adulto obeso. Se entrambi i genitori sono in evidente sovrappeso tale rischio aumenta sino all’80%. Senza dubbio all’ origine del fenomeno esiste una predisposizione genetica ma ancor più importante è l’ influenza delle cattive abitudini alimentari trasmesse dai genitori e dalla società.
Quali sono gli errori dell'alimentazione e della dieta?
La dieta gioca un ruolo importante nello sviluppo dell’obesità: oggi più che mai molti bambini mangiano male, consumano troppi grassi e preferiscono cibi con elevata densità calorica (Genitori,non ascoltate i capricci!). Per i genitori diventa quindi estremamente importante monitorare, ed eventualmente correggere, le abitudini alimentari dei propri figli.
Il sovrappeso e l’obesità in età pediatrica sono correlati alla contemporanea presenza di due fattori: da un lato una dieta scorretta caratterizzata da un elevato consumo di cibi ipercalorici, ricchi di grassi e di zuccheri semplici, dall’ altro la sedentarietà e la riduzione del tempo dedicato all’ attività fisica. I primi provvedimenti da adottare saranno quindi rivolti alla riduzione dell’ eccesso ponderale, ponendo particolare attenzione al consumo di zuccheri (dolciumi, bibite e succhi di frutta) e incentivando la pratica di un regolare esercizio fisico.
Puoi darmi 8 Consigli per combattere questa vera a propria "Malattia"?
Certo! Sono delle semplici Regole sia per i bambini che per i genitori.
1) Eliminare da casa da cibi “spazzatura” (soprattutto merendine, bibite zuccherate e dolci).
2) Educare il bambino a mangiare lentamente, poiché la prima digestione avviene in bocca.
3) Imporre al bambino il consumo di un’abbondante colazione secondo le regole della dieta mediterranea (cereali, latte o yogurt e frutta), ne gioverà la sua salute, il suo umore ed il suo profitto scolastico.
4) Quando si prepara lo zainetto inserire anche una bottiglietta d’acqua, sia per abituare il bambino a bere frequentemente, sia per evitare il rischio disidratazione che nei bambini è superiore rispetto agli adulti.
5) Non utilizzare il cibo come mezzo di pressione (mangiare tutto ciò che c’è nel piatto), di ricompensa o consolazione (se fai il bravo ti compro il gelato) o di trasformarlo in castigo o minaccia (andare a letto senza cena).
6) Spegnere la tv durante i pasti e consumarli ad orari e luoghi prestabiliti (non dove e quando capita).
7) Dedicare maggior tempo alla preparazione dei pasti e degli spuntini del proprio figlio utilizzando prodotti il più possibile naturali, non confezionati; presentare i cibi con fantasia per soddisfare tutti i sensi del bambino.
8) Incoraggiare il bambino ad apprezzare i pasti forniti dalla mensa scolastica; se il proprio figlio non accetta il piatto che gli viene fornito, al termine del pasto avrà ancora fame e si sazierà con snack e merendine varie.
Fonte: Mia & Web.