Info Olifante

Marta220

Utente Master
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12 Luglio 2010
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Olifante

L'olifante è uno strumento per produrre suoni, un corno da caccia ricavato da una zanna di elefante, utilizzato nel Medioevo. L'olifante è caratterizzato da decorazioni a rilievo, suddivise in tre fasce circolari riproducenti scene di caccia e di lotta fra animali. Ogni fascia è separata dall'altra da elementi decorativi geometrici. Sono presenti tre supporti per appenderlo a tracolla.
La parola Olifante deriva dal francese antico "olifant" e dal latino "elephantus".
Nel medioevo cristiano il corno fu un materiale usato per realizzare oggetti di pregio tra cui persino calici, anche se quest'ultimo uso fu presto proibito. Durevole invece fu la consuetudine medievale di adoperare ogni sorta di corni di ruminanti per farne vasi potori (vasi usati nell'antichità per contenere bevande; dal latino potorium da potare): molti di essi finirono nei tesori delle chiese e divennero reliquiari o vasi per l'olio santo; negli inventari del '400 e '500 sono descritti come zampe di grifo e si attribuivano loro poteri amuletici contro il male e il veleno, come per i corni di unicorno comuni nei tesori principeschi del Rinascimento.
Si facevano di corno anche i corni da caccia o per segnale, ma i più preziosi, gli olifanti, si ricavavano dall'avorio delle zanne d'elefante: se ne hanno nei musei e nei tesori delle chiese, di fattura orientale o bizantina con decorazioni specialmente di animali, che risalgono ai secoli dal IX al XII, e fin nel secolo XI con rappresentazioni del circo che ricordano quelle degli antichi dittici; molti divennero poi reliquiari. Nel Medioevo erano adoperati corni di varia specie ma di forma pressoché uniforme: differivano se mai in certi particolari e negli ornamenti più o meno ricchi.
Servivano ugualmente per dare segnali nelle cacce, nelle adunanze e nelle battaglie. Di questa specie in uso nel Medioevo è famoso l'olifante. Si conserva tuttora nel museo del duomo di Praga un corno che si pensa che sia quello che Rolando, secondo la leggenda, suonò a Roncisvalle.
Gli avori più antichi vennero portati dalla Sierra Leone tra la fine del '400 ed i primi del '500, eseguiti dagli artisti della popolazione Sapi su richiesta dei Portoghesi. Elemento caratteristico dello stile Sapi-portoghese è il disegno delle teste umane; un altro carattere tipico è la leggerezza delle decorazioni a rilievo che lascia libera buona parte della superficie. I corni, usati in Africa per trasmettere messaggi di guerra, si presentavano bene come corni da caccia.

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