One Piece: Strong World, il decimo lungometraggio animato della serie, ha debuttato nei cinema giapponesi pochi giorni fa, il 12 dicembre, incassando 1,04 miliardi di yen (circa 7,88 milioni di euro) e surclassando la cifra di 1,02 miliardi di yen portata a casa da Ponyo sulla scogliera di Hayao Miyazaki durante il suo weekend d’apertura; il blockbuster Harry Potter e il Principe Mezzosangue al suo debutto in Giappone lo scorso luglio su 844 schermi, registrò un incasso di apertura di 990 milioni di yen (7,52 milioni di euro).
Si tratta di un risultato eclatante anche paragonato ai precedenti tratti dal manga di Eiichiro Oda: per esempio One Piece - Episode of Chopper Plus - Fuyu ni saku, kiseki no sakura, incassò complessivamente “solo” 920 milioni di yen (quasi 7 milioni di euro) durante l'intero periodo di programmazione, una cifra inferiore a quella ottenuta Strong World in soli due giorni.
La pellicola è stata proiettata da 188 sale in tutto il Giappone, e tra queste 103 hanno dichiarato il tutto esaurito per l'intero fine settimana.
La media di incassi registrata da ciascuna sala è stata di 5,52 milioni di yen (oltre 42.000 euro), un vero record per una distribuzione cinematografica giapponese su scala nazionale.
Il primo giorno il film ha incassato 553 milioni di yen (4,2 milioni di euro), replicando il giorno successivo con ulteriori 485 milioni (circa 3,69 milioni di euro); nello stesso arco di tempo la pellicola è stata proiettata 820.000 volte.
L'enorme affluenza di pubblico è parzialmente giustificata dall'ambito omaggio che i primi 1.500.000 spettatori in sala hanno ricevuto: si tratta ovviamente del volume One Piece Zero di cui tanto si è parlato, prequel della serie e del film stesso. Alla fine, per ringraziare un pubblico così affezionato, Toei Animation e Shueisha hanno deciso di stampare un ulteriore milione di copie del volume speciale (in questa pagina in anteprima), premiando così altrettanti fortunati spettatori.
Ma Strong World rappresenta un evento speciale anche per altri due motivi: per la sua funzione celebrativa dei 10 anni dell’anime televisivo prodotto da Toei e per la partecipazione attiva al progetto dello stesso Oda, che non solo ha scritto appositamente la storia per il film, ma ha fornito al regista, Munehisa Sakai, ben 120 pagine di preziosi bozzetti preparatori.
Fonte: AnimeClick