Derby show a Manchester Owen al 96' firma il 4-3
Le premesse c'erano tutte. Il fascino e la gloriosa storia dello United contro il City, sino ad oggi imbattuto, che cerca, a suon di petroldollari, la ribalta della Premier League. In più, il ritorno all' Old Trafford di Carlitos Tevez, un beniamino negli anni passati per i tifosi dei Diavoli rossi. Ma Il derby di Manchester, primo dei quattro posticipi della sesta giornata di Premier, è andato ben oltre le aspettative. E' finita 4-3 per gli uomini di Ferguson, rete decisiva in pieno recupero dell'ex Pallone d'Oro Owen, da pochi minuti spedito in campo. In precedenza Rooney e doppio Fletcher per i campioni in carica e Barry e due volte Bellamy per il City avevano portato il match in parità al 90'. Con questa vittoria lo United sale al secondo posto con 15 punti, alla pari del Chelsea di Ancelotti impegnato a Stamford Bridge contro il Tottenham. Resta nelle sfere alte il City, terzo a 12 punti con il Tottenham e il Liverpool, ieri vittorioso 3-2 sul campo del West Ham di Zola.
LA PARTITA — Lo United parte forte e passa in vantaggio dopo appena due minuti con il solito Rooney. Ci pensa però l'estremo difensore di Ferguson, Foster, a rimettere in gioco il City. Un suo errore consente a Tevez di servire Barry per il momentaneo 1-1 al 16'. Le altre reti nella ripresa: al 5' il gallese Fletcher riporta in vantaggio i padroni di casa, ma tre minuti dopo il City è ancora Tevez, in versione assistman a mandare in rete Bellamy. In un tempio del calcio inglese sono i gallesi ad animare la fasi finali del match: all' 81' è di nuovo Fletcher a siglare il gol che sembra quello della vittoria dei Red Devils. L' Old Trafford è un delirio rosso. Ma ci pensa di nuovo Bellamy, al 90', a pareggiare per il City. Pari e patta? Nossisgnori. Owen, da poco mandato sul terreno di gioco da Ferguson, in pieno recupero (96') segna il 4-3. La sua rete resterà a lungo nella mente e nel cuore dei tifosi dei Diavoli rossi.
Le premesse c'erano tutte. Il fascino e la gloriosa storia dello United contro il City, sino ad oggi imbattuto, che cerca, a suon di petroldollari, la ribalta della Premier League. In più, il ritorno all' Old Trafford di Carlitos Tevez, un beniamino negli anni passati per i tifosi dei Diavoli rossi. Ma Il derby di Manchester, primo dei quattro posticipi della sesta giornata di Premier, è andato ben oltre le aspettative. E' finita 4-3 per gli uomini di Ferguson, rete decisiva in pieno recupero dell'ex Pallone d'Oro Owen, da pochi minuti spedito in campo. In precedenza Rooney e doppio Fletcher per i campioni in carica e Barry e due volte Bellamy per il City avevano portato il match in parità al 90'. Con questa vittoria lo United sale al secondo posto con 15 punti, alla pari del Chelsea di Ancelotti impegnato a Stamford Bridge contro il Tottenham. Resta nelle sfere alte il City, terzo a 12 punti con il Tottenham e il Liverpool, ieri vittorioso 3-2 sul campo del West Ham di Zola.
LA PARTITA — Lo United parte forte e passa in vantaggio dopo appena due minuti con il solito Rooney. Ci pensa però l'estremo difensore di Ferguson, Foster, a rimettere in gioco il City. Un suo errore consente a Tevez di servire Barry per il momentaneo 1-1 al 16'. Le altre reti nella ripresa: al 5' il gallese Fletcher riporta in vantaggio i padroni di casa, ma tre minuti dopo il City è ancora Tevez, in versione assistman a mandare in rete Bellamy. In un tempio del calcio inglese sono i gallesi ad animare la fasi finali del match: all' 81' è di nuovo Fletcher a siglare il gol che sembra quello della vittoria dei Red Devils. L' Old Trafford è un delirio rosso. Ma ci pensa di nuovo Bellamy, al 90', a pareggiare per il City. Pari e patta? Nossisgnori. Owen, da poco mandato sul terreno di gioco da Ferguson, in pieno recupero (96') segna il 4-3. La sua rete resterà a lungo nella mente e nel cuore dei tifosi dei Diavoli rossi.
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