Release Pachidermi indiani

ebello

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22 Aprile 2007
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Pachidermi indiani

Le differenze con quelli africani non sono evidenti a una prima occhiata. Anche il comportamento è molto simile: non sono legati strettamente a un territorio ben definito, ma vanno dove trovano più facilmente il cibo, costituito in particolar modo da fogliame tenero. Amano l'acqua, essendo ottimi nuotatori e possono nuotare a lungo. Sostano volentieri nei pressi dell'acqua e si rotolano nel fango perché questo cura la loro pelle, proprio come fanno anche alcune persone che vanno nelle cliniche specializzate nella cura dei fanghi.
Il rinoceronte - Questo animale è rispettato da tutti gli altri, che lo evitano accuratamente. L'unico a non temerlo è l'elefante, che anzi lo mette in fuga facilmente quando lo carica. Al momento della nascita, un piccolo rinoceronte indiano pesa circa 65 chili.
L'elefante - Nonostante l'aspetto coriaceo, la pelle dell'elefante è molto sensibile, per la presenza di corte setole che piegandosi fanno sentire all'animale anche il tocco più leggero.
La madre non permette mai al proprio figlioletto di allontanarsi da sé. Per questo lo tiene sempre d'occhio e lo richiama subito se tende ad allontanarsi.

Foto:
rinoceronte_indiano.JPG
Afrikanischer_Elefant,_Miami.jpg
elef.jpg


Fonte mia