- 29 Maggio 2009
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Palermo-Napoli: 2-1 risultato finale
Inizia nel migliore dei modi il campionato del Palermo di Walter Zenga. Questa sera al “Renzo Barbera” , davanti ad oltre trentamila spettatori, i rosa hanno sconfitto il Napoli con il risultato di 2-1. Prestazione decisamente positiva quella offerta da Miccoli e compagni, che hanno disputato tutti i novanta minuti di gioco a ritmi davvero alti rispondendo colpo su colpo alle buone sortite dei campani. In avvio di primo tempo entrambe le squadre si affrontano a viso aperto senza troppi tatticismi. Al 4’ la prima conclusione degna di nota è di marca partenopea e porta la firma di Lavezzi, che ci prova da fuori area, ma è puntuale l’intervento di Kjaer che allontana di prima intenzione. Due minuti più tardi, la replica dei rosanero con Miccoli che, ben servito da Bresciano, conclude in porta, sicuro l’intervento di De Sanctis. Al 10’ battuta velenosa di Quagliarella deviata in corner da Cassani: sugli sviluppi, Maggio da ottima posizione calcia con un potente destro che trova l’opposizione di Rubinho. Al 14’ splendido cross di Pastore per la testa di Cavani, che in torsione manda la palla alta di poco sopra la traversa. Al 23’ Hamsik insacca con un’incornata alle spalle di Rubinho su calcio di punizione di Lavezzi, ma l’arbitro Rosetti annulla per la chiara posizione di fuorigioco dell’esterno azzurro. Alla mezzora la pressione della formazione allenata da Donadoni si concretizza in due nitide occasioni per portarsi in vantaggio, prima con Campagnaro e poi con Maggio, ma le conclusioni partenopee si stampano sui legni della porta rosanero. Al 36’ l’undici allenato da Zenga prova a sfondare con Pastore che tenta la sortita: deciso l’intervento di Quagliarella che atterra l’argentino in area, tutto regolare per Rosetti. Ma al 43’ il Barbera esplode in un boato di gioia: Cavani approfitta di un errore di Maggio, che scivola a pochi passi dalla linea di porta, e conclude a botta sicura alle spalle di De Santics realizzando il gol del vantaggio. Dopo l’intervallo entrambe le squadre ritornano in campo con gli stessi undicesimi della prima frazione di gioco. Al 2’ subito pericoloso il Napoli con Hamsik che sfiora il palo con un destro da posizione angolata, su suggerimento filtrante di Gargano. Al 16’ punizione di Miccoli allontanata dalla difesa napoletana, sulla respinta Balzaretti si fionda sul pallone e calcia di prima intenzione non inquadrando lo specchio della porta di poco. Al 28’ i partenopei trovano la rete del pareggio con Hamsik, che supera Rubinho con una bordata da fuori. Ma è immediata la rabbiosa reazione del Palermo che, due minuti più tardi, guadagna un calcio di rigore per il fallo in area di Zuniga ai danni di Cavani: dal dischetto capitan Miccoli non sbaglia e riporta in vantaggio la sua squadra spiazzando De Sanctis. Al 37’ insidiosa rasoiata di Quagliarella, ma Rubinho si tuffa e spedisce la palla in corner. A due minuti dal 90’ Cavani, servito da Bresciano, ha nei piedi la palla del terzo gol ma conclude alto. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro fischia la fine del match: tutto il Palermo corre sotto la Curva a ricevere i meritati applausi dei propri tifosi in festa.Il Palermo ha iniziato bene il Campionato.Commentate spero di essere statodi aiuto.
Inizia nel migliore dei modi il campionato del Palermo di Walter Zenga. Questa sera al “Renzo Barbera” , davanti ad oltre trentamila spettatori, i rosa hanno sconfitto il Napoli con il risultato di 2-1. Prestazione decisamente positiva quella offerta da Miccoli e compagni, che hanno disputato tutti i novanta minuti di gioco a ritmi davvero alti rispondendo colpo su colpo alle buone sortite dei campani. In avvio di primo tempo entrambe le squadre si affrontano a viso aperto senza troppi tatticismi. Al 4’ la prima conclusione degna di nota è di marca partenopea e porta la firma di Lavezzi, che ci prova da fuori area, ma è puntuale l’intervento di Kjaer che allontana di prima intenzione. Due minuti più tardi, la replica dei rosanero con Miccoli che, ben servito da Bresciano, conclude in porta, sicuro l’intervento di De Sanctis. Al 10’ battuta velenosa di Quagliarella deviata in corner da Cassani: sugli sviluppi, Maggio da ottima posizione calcia con un potente destro che trova l’opposizione di Rubinho. Al 14’ splendido cross di Pastore per la testa di Cavani, che in torsione manda la palla alta di poco sopra la traversa. Al 23’ Hamsik insacca con un’incornata alle spalle di Rubinho su calcio di punizione di Lavezzi, ma l’arbitro Rosetti annulla per la chiara posizione di fuorigioco dell’esterno azzurro. Alla mezzora la pressione della formazione allenata da Donadoni si concretizza in due nitide occasioni per portarsi in vantaggio, prima con Campagnaro e poi con Maggio, ma le conclusioni partenopee si stampano sui legni della porta rosanero. Al 36’ l’undici allenato da Zenga prova a sfondare con Pastore che tenta la sortita: deciso l’intervento di Quagliarella che atterra l’argentino in area, tutto regolare per Rosetti. Ma al 43’ il Barbera esplode in un boato di gioia: Cavani approfitta di un errore di Maggio, che scivola a pochi passi dalla linea di porta, e conclude a botta sicura alle spalle di De Santics realizzando il gol del vantaggio. Dopo l’intervallo entrambe le squadre ritornano in campo con gli stessi undicesimi della prima frazione di gioco. Al 2’ subito pericoloso il Napoli con Hamsik che sfiora il palo con un destro da posizione angolata, su suggerimento filtrante di Gargano. Al 16’ punizione di Miccoli allontanata dalla difesa napoletana, sulla respinta Balzaretti si fionda sul pallone e calcia di prima intenzione non inquadrando lo specchio della porta di poco. Al 28’ i partenopei trovano la rete del pareggio con Hamsik, che supera Rubinho con una bordata da fuori. Ma è immediata la rabbiosa reazione del Palermo che, due minuti più tardi, guadagna un calcio di rigore per il fallo in area di Zuniga ai danni di Cavani: dal dischetto capitan Miccoli non sbaglia e riporta in vantaggio la sua squadra spiazzando De Sanctis. Al 37’ insidiosa rasoiata di Quagliarella, ma Rubinho si tuffa e spedisce la palla in corner. A due minuti dal 90’ Cavani, servito da Bresciano, ha nei piedi la palla del terzo gol ma conclude alto. Dopo tre minuti di recupero l’arbitro fischia la fine del match: tutto il Palermo corre sotto la Curva a ricevere i meritati applausi dei propri tifosi in festa.Il Palermo ha iniziato bene il Campionato.Commentate spero di essere statodi aiuto.