(AGI) - Roma, 22 ago. - Antonio Di Pietro ancora all'attacco nei confronti del Pd. Questa volta nel mirino c'e' "'idea di Fassino coalizzarsi con il Pdl in Veneto alle regionali", che per il leader dell'Italia dei valori "mina ulteriormente la credibilita' del suo partito, seppur conferma la linea d'opposizione altalenante e filogovernativa che i suoi colleghi dirigenti hanno sempre preferito, ma che il suo stesso elettorato non gradisce". Secondo Di Pietro, in vista delle regionali "le coalizioni si fanno sul programma. I patti con il diavolo, invece, si stringono a scatola chiusa pur di conseguire vantaggi personali. E mentre le prime portano verso il futuro, i secondi conducono su una strada senza vie di uscita". Di Pietro conclude: "L'opposizione, quella mascherata e compiacente verso questo governo, non e' mai vincente. Con questa strategia il Pd non va da nessuna parte, anche perche' non pone il cittadino al centro delle proprie scelte, ma mostra semmai il vero volto di quella dirigenza castale che, ad oggi, ha prodotto il 50% di astensionismo alle urne. Vale inoltre una vecchia regola: tra l'originale e la brutta copia, se proprio si deve scegliere, meglio l'originale, cioe' il Pdl". --
Fonte: Yahoo.
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