- 31 Agosto 2010
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Per liberarlo è stato necessario tagliargli la pelle delle natiche. Per due anni non si era mai alzato dalla sedia. Sfondata anche una parete della casa per fare uscire l’uomo e portarlo in ospedale.
È stato necessario tagliare letteralmente via la pelle delle natiche di un uomo, affetto da forte obesità, che per due anni ininterrotti era rimasto sempre seduto sulla stessa sedia, al punto che il suo corpo si era `fusò con essa: l’incredibile vicenda è accaduta a Bellaire, in Ohio (Oaio), ed è stata resa nota da fonti della polizia locale. Per tutto il tempo in cui, a causa dell’enorme massa corporea, non si era alzato neppure per un istante dalla sedia, il malcapitato era stato nutrito dalla sua compagna, con la quale divideva un misero appartamento insieme a un terzo individuo. La donna ha infine dovuto dare l’allarme quando si è resa conto che il suo amico non rispondeva più ad alcuno stimolo. Per soccorrere il disgraziato è stato necessario, oltre che resecargli la pelle diventata tutt’uno con il sedile, aprire un varco nel muro dell’abitazione attraverso il quale farlo passare, per poi caricarlo su un’ambulanza e portarlo all’ospedale. Al padrone di casa e ai due inquilini superstiti le autorità hanno ingiunto di provvedere a un’immediata disinfezione del locale, ridotto a un tale cumulo di sporcizia maleodorante che uno degli agenti intervenuti, compiuta la missione, ha gettato la divisa nella spazzatura.
Fonte: City
È stato necessario tagliare letteralmente via la pelle delle natiche di un uomo, affetto da forte obesità, che per due anni ininterrotti era rimasto sempre seduto sulla stessa sedia, al punto che il suo corpo si era `fusò con essa: l’incredibile vicenda è accaduta a Bellaire, in Ohio (Oaio), ed è stata resa nota da fonti della polizia locale. Per tutto il tempo in cui, a causa dell’enorme massa corporea, non si era alzato neppure per un istante dalla sedia, il malcapitato era stato nutrito dalla sua compagna, con la quale divideva un misero appartamento insieme a un terzo individuo. La donna ha infine dovuto dare l’allarme quando si è resa conto che il suo amico non rispondeva più ad alcuno stimolo. Per soccorrere il disgraziato è stato necessario, oltre che resecargli la pelle diventata tutt’uno con il sedile, aprire un varco nel muro dell’abitazione attraverso il quale farlo passare, per poi caricarlo su un’ambulanza e portarlo all’ospedale. Al padrone di casa e ai due inquilini superstiti le autorità hanno ingiunto di provvedere a un’immediata disinfezione del locale, ridotto a un tale cumulo di sporcizia maleodorante che uno degli agenti intervenuti, compiuta la missione, ha gettato la divisa nella spazzatura.
Fonte: City