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Della serie ‘chi non muore si rivede’, gli Anonymous sono tornati a minacciare PlayStation Network. Purtroppo. A lanciare il messaggio sono stati proprio loro su YouTube, dove hanno pubblicato questo video, dopo aver appreso che Sony, la loro storica rivale, quest’estate messa in ginocchio dai loro attacchi, ha sostenuto la proposta di legge SOPA Stop Online Piracy Act. Per gli hacker si tratta di una questione di principio, visto che, se questa legge dovesse essere approvata, permetterebbe ai titolari di copyright (solo quelli statunitensi) di agire direttamente per impedire la diffusione dei loro contenuti nel web; per noi, invece, per quanto questa SOPA sia pericolosa, è una rottura di scatole e non solo: gli Anonymous hanno dimostrato con la vicenda estiva di PSN di non stare per niente dalla parte dei consumatore, che si è visto negato un servizio per un mese intero. E che dire dei furti dei dati sensibili?
Della serie ‘chi non muore si rivede’, gli Anonymous sono tornati a minacciare PlayStation Network. Purtroppo. A lanciare il messaggio sono stati proprio loro su YouTube, dove hanno pubblicato questo video, dopo aver appreso che Sony, la loro storica rivale, quest’estate messa in ginocchio dai loro attacchi, ha sostenuto la proposta di legge SOPA Stop Online Piracy Act. Per gli hacker si tratta di una questione di principio, visto che, se questa legge dovesse essere approvata, permetterebbe ai titolari di copyright (solo quelli statunitensi) di agire direttamente per impedire la diffusione dei loro contenuti nel web; per noi, invece, per quanto questa SOPA sia pericolosa, è una rottura di scatole e non solo: gli Anonymous hanno dimostrato con la vicenda estiva di PSN di non stare per niente dalla parte dei consumatore, che si è visto negato un servizio per un mese intero. E che dire dei furti dei dati sensibili?
Fonte: Games4all
