Release Ponyo sulla scogliera e Totoro [ANTEPRIMA]

Mirko

Utente Kafféè
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8 Marzo 2009
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Ponyo sulla scogliera: Anteprima Blu-ray

Per la prima volta l’incanto è doppio. In circolazione non c’è solo il bel film di Hayao Miyazaki Ponyo sulla scogliera (2008), campione di incassi in Giappone e adorato dal pubblico di mezzo mondo; ora è in arrivo anche la sontuosa edizione in blu-ray grazie a Lucky Red che è tutta un’altra storia se paragonata al passato “home video” italiano del regista.
Come nel film, il pericolo tsunami ci trasporta in un altro mondo, vecchio e nuovo, e il blu rischia di diventare il nostro/vostro colore preferito. In tutti i sensi. Poche settimane ancora ci separano dall’uscita di questo blu-ray ed eccoci qui a scriverne in anteprima: occasione cui si arriva con la trepidazione e l’entusiasmo di un primo appuntamento.

Se è vero che la storia della pesciolina Ponyo ricorda le traversie fiabesche della sirenetta di Hans Christian Andersen, è anche vero che d’un tratto i fondali marini non sono mai apparsi tanto vivi quanto oggi. Pure lì Miyazaki è riuscito a scombinare il traffico, e l’ovvietà di una storia per bambini è stata trasformata in un potente richiamo per tutti quanti noi: sai che scossone avrebbe dato questo film se lo avessero proiettato ai delegati della recente conferenza sul clima tenutosi a Copenaghen?
Ma il “bon ton” climatico di Ponyo sulla scogliera – per quanto catastrofico e denso di preoccupazioni – è nulla in confronto alla lezione di cinema che Miya-san ci regala. Una, lo avrete senz’altro ammirato, è il dominio dell’animazione fatta a mano e lo sconfinamento in un mondo fatto con i colori pastello che è il grande segno di novità per le produzioni Ghibli. L’altra lezione la si apprende seguendo la miriade di contenuti extra che il blu-ray custodisce come un tesoro nei suoi “fondali”. Vedremo poi.

Se ci lasciamo andare al gergo tecnico, va subito detto che il blu-ray di Ponyo propone un’immagine da urlo: luminosa, nitida e ottimamente definita, al punto che le scene ambientate in fondo al mare nei primi minuti del film, sempre ricche di dettagli come vuole il regista, rasentano la perfezione. L’audio è potente e trascinante, soprattutto nella formidabile scena del tifone che si abbatte sulla piccola città costiera con Ponyo a cavalcare le onde sulla musica di Jo Hisaishi che è visibilmente ispirata a Robert Wagner e all’intramontabile La cavalcata delle Valchirie.

L’altra metà dell’incanto è ovviamente rappresentata dagli extra. Qualcosa come oltre due ore di contenuti speciali che ci raccontano la lavorazione del film rivelandoci il pensiero sia di Miyazaki sia dell’onnipresente produttore Toshio Suzuki (il quale, una sigaretta dopo l’altra, ci svela particolari interessanti sul carattere di Miya-san). A questi va sommata l’opzione di seguire l’intera pellicola attraverso gli storyboard: un classico dei dvd Ghibli. I primi extra sono tutti musicali e propongono la conferenza stampa del dicembre 2007 del tema sonoro del film cantato dalla piccola Nozomi Oohashi e da Naoya Hujimaki (durata 11 min.), che ritroviamo riuniti nel videoclip musicale – invero un pochino pacchiano – dove Toshio Suzuki recita la parte dell’autista e la piccola Nozomi si ritrova davanti a Butaya, lo studio personale di Miyazaki Ai più ardimentosi è dedicato un karaoke con la possibilità di cantare la canzoncina in giapponese o con la pronuncia fonetica e addirittura in spagnolo (che è la seconda lingua di riferimento del disco).​