Info Pornografia preistorica?

0nizuka

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11 Ottobre 2009
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206176.JPG
La prima e più antica rappresentazione del corpo femminile sembra un omaggio alla fertilità. O un inizio di pornografia.

vederla distrattamente sembra una pigna un po’ strana. In realtà è uno dei più antichi esempi di arte figurativa del mondo. Si tratta di una scultura femminile in avorio di mammut ritrovata nel settembre del 2008 scavando nella grotta di Fels (Hohle Fels), nella Germania sud-occidentale.
Ora grazie alla datazione al radiocarbonio i ricercatori sono riusciti a stabilire che risale a un periodo compreso fra i 31.000 e i 40.000 anni, agli albori del periodo cosiddetto Aurigniaziano. Per fare un confronto, la famosa "Venere di Willendorf", il più celebre esempio di scultura paleolitica, secondo le più recenti datazioni risale a 22-24.000 anni fa.

Pin up preistorica

La statuina - poco meno di 6 centimetri di altezza e 3,4 di larghezza - farebbe pensare che l'arte del paleolitico fosse molto più ricercata di quanto ritenuto finora, secondo il Nicholas Conard, l'archeologo dell'Università di Tubinga che l'ha ritrovata.
Presenta seni esageratamente ampi, una vulva allargata e pur mancando di testa e braccio sinistro è conservata molto bene. P
roprio il seno prosperoso e la sua sessualità esplicita ha incuriosito i ricercatori. Non è ancora chiaro quale fosse l’utilizzo della statuetta e il significato che le era attribuito. Forse veniva impiegata dagli sciamani, ma poteva anche essere semplice pornografia. È la tesi di Paul Mellars, antropologo della Stony Brook University di New York per il quale l’attenzione al sesso è presente in molti artefatti del periodo, dai simboli fallici scolpiti sulle corna di bisonte, alle vagine dipinte sui muri. Secondo Mellars, «gli artisti del tempo andavano matti per il sesso».
Meno spudorata (e forse più credibile) è invece la spiegazione di altri ricercatori, per i quali la “Venere di Hohle Fels”, come è stata ribattezzata la statuina, era un amuleto per la fertilità o una rappresentazione della divinità della fertilità.

Fonte: Focus
 
è la prima delle veneri preistoriche servivano per augurarsi fecondità e il proseguimento della specie con i caratteri riproduttivi o legati alla riproduzione (seno, ventre gonfio, organi riproduttivi) accentuati e gli arti e la testa abbozzati.
Fonte: Mia Prof. di Storia dell' arte xD
l'abbiamo appena studiate
 
Non credo che pensassero già alla pornografia xD
 
Quindi dobbiamo pensare che l uomo era un pervertito da gia nell antichita??XD...
ottima informazione....

OT:dovremmo aprire un topic sull area51..xk scommetto che ce altra gente come me che e interessata a quel posto...e magari sul triangolo delle bermuda...
 
Quella Statua è Sul Mio Libro Di Storia Dell'arte
Comunque Nell'antichità Usavano Fare Statue Con Il Corpo Nudo Perchè Nell'antichità Non Usavanoi Vestirsi xD
 
206176.JPG
La prima e più antica rappresentazione del corpo femminile sembra un omaggio alla fertilità. O un inizio di pornografia.

vederla distrattamente sembra una pigna un po’ strana. In realtà è uno dei più antichi esempi di arte figurativa del mondo. Si tratta di una scultura femminile in avorio di mammut ritrovata nel settembre del 2008 scavando nella grotta di Fels (Hohle Fels), nella Germania sud-occidentale.
Ora grazie alla datazione al radiocarbonio i ricercatori sono riusciti a stabilire che risale a un periodo compreso fra i 31.000 e i 40.000 anni, agli albori del periodo cosiddetto Aurigniaziano. Per fare un confronto, la famosa "Venere di Willendorf", il più celebre esempio di scultura paleolitica, secondo le più recenti datazioni risale a 22-24.000 anni fa.

Pin up preistorica

La statuina - poco meno di 6 centimetri di altezza e 3,4 di larghezza - farebbe pensare che l'arte del paleolitico fosse molto più ricercata di quanto ritenuto finora, secondo il Nicholas Conard, l'archeologo dell'Università di Tubinga che l'ha ritrovata.
Presenta seni esageratamente ampi, una vulva allargata e pur mancando di testa e braccio sinistro è conservata molto bene. P
roprio il seno prosperoso e la sua sessualità esplicita ha incuriosito i ricercatori. Non è ancora chiaro quale fosse l’utilizzo della statuetta e il significato che le era attribuito. Forse veniva impiegata dagli sciamani, ma poteva anche essere semplice pornografia. È la tesi di Paul Mellars, antropologo della Stony Brook University di New York per il quale l’attenzione al sesso è presente in molti artefatti del periodo, dai simboli fallici scolpiti sulle corna di bisonte, alle vagine dipinte sui muri. Secondo Mellars, «gli artisti del tempo andavano matti per il sesso».
Meno spudorata (e forse più credibile) è invece la spiegazione di altri ricercatori, per i quali la “Venere di Hohle Fels”, come è stata ribattezzata la statuina, era un amuleto per la fertilità o una rappresentazione della divinità della fertilità.

Fonte: Focus

A me sembrano degli ippopotami xD
 
Ragazzuoli miei xD
a quei tempi non esistevano quei siti Hot che noi tutti conosciamo :wosd:, quindi si aiutavano con l'arte ^^
 
Non si può chiamare pornografia anche perchè
La pornografia è la raffigurazione esplicita di soggetti erotici e sessuali

E in questo caso è sì una raffigurazione erotica e/o sessuale ma è stata fatta per rendere omaggio ai dei grachi non per altro, quindi non credo si possa dire proprio un'inizio di pornografia :emoji_relieved:
 
è la prima delle veneri preistoriche servivano per augurarsi fecondità e il proseguimento della specie con i caratteri riproduttivi o legati alla riproduzione (seno, ventre gonfio, organi riproduttivi) accentuati e gli arti e la testa abbozzati.
Fonte: Mia Prof. di Storia dell' arte xD
l'abbiamo appena studiate

è questa l'unica risposta vera :repuni:
 
Per me è normale .-. io credo che era anormale se non facevano ste cose perke camminare nudi tutto il giorno e trattenersi non era molto facile no? xDDD
 
L'ho vista nel libro..o di storia dell'arte o stoeia...hahaahaha che buffa