ROMA, 16 ottobre - È stato condannato a tre mesi di carcere per avere aggredito la sua ex moglie. Ma Arek Onyszko, portiere polacco con un passato anche in nazionale, invece di finire in prigione potrà giocare per i prossimi tre mesi nel campionato danese con il Midtjylland. La polizia ha però posto una condizione non negoziabile: che Onyszko giochi con un segnalatore elettronico legato al polpaccio sinistro, in modo che possa essere sempre rintracciabile.
Il fattaccio che è costato a Onyszko la condanna a tre mesi di prigione risale al marzo scorso. Il portiere, che all’epoca militava nell’Odense, aggredì la sua ex moglie e si beccò una condanna a tre mesi di carcere. Appena la sentenza fu emanata, l’Odense lo licenziò. Onyszko ha poi trovato un ingaggio con il Midtjylland, ma adesso dovrà scendere in campo col segnalatore. Un fastidio, certo. Ma tutto sommato meglio che farsi tre mesi di carcere.
fonte CorriereDelloSport!
Il fattaccio che è costato a Onyszko la condanna a tre mesi di prigione risale al marzo scorso. Il portiere, che all’epoca militava nell’Odense, aggredì la sua ex moglie e si beccò una condanna a tre mesi di carcere. Appena la sentenza fu emanata, l’Odense lo licenziò. Onyszko ha poi trovato un ingaggio con il Midtjylland, ma adesso dovrà scendere in campo col segnalatore. Un fastidio, certo. Ma tutto sommato meglio che farsi tre mesi di carcere.
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