"Quanto se la prende, ho solo fatto uno spuntino" starà forse pensando questo cucciolo di potamochero (Potamochoerus porcus) mentre scappa da un contadino infuriato. Dissestare i campi in cerca di piante, semi e radici da mettere sotto i denti è una delle attività preferite di questo "cugino" africano dei cinghiali che da adulto può sfiorare anche i 130 chili di peso. Per raggiungere questa stazza l’ingordo non si fa mancare proprio nulla. Nel suo menù ci sono anche piante acquatiche che raggiunge nuotando - potamochero in greco significa maiale di fiume - e i semi di un albero, la Balanites wilsoniana, che ritrova, non digeriti, nello sterco degli elefanti.