FIRENZE, 8 agosto - Primo allenamento della nuova nazionale di Cesare Prandelli a Coverciano. I giocatori chiamati dal nuovo ct sono scesi in campo alle 17.30 e subito il tecnico li ha radunati sotto l'ampia quercia del centro tecnico federale - la stessa dalla quale cominciò con un discorso l'era del suo predecessore Marcello Lippi - ma sul campo più lontano, lontano da telecamere e fotografi. Breve riunione con la squadra, poi i giocatori hanno incominciato il lavoro fisico guidati dal preparatore Venturati. Stretching e corsa, con il gruppo guidato dal capitano De Rossi, e chiuso da Cassano.
Per chiudere la seduta, Prandelli ha diviso gli azzurri in due squadre che si sono affrontate in una sfida 11 contro 11. E la promessa di presentare una nazionale coraggiosa e generosa è stata subito mantenuta, visto che il tecnico di Orzinuovi ha schierato subito insieme Cassano, Balotelli e Amauri. Nel 4-2-3-1, l’attaccaante italo-brasiliano della Juve è il centravanti, quello dell’Inter l'esterno di sinistra e quello della Sampdoria la mezza punta centrale. A completare la linea dei tre dietro il centravanti, a destra c'è Pepe. I due mediani sono De Rossi e Palombo. Difesa a quattro con, a partire da destra, Motta, Bonucci, Chiellini e Molinaro.
Corrieredellosport
Per chiudere la seduta, Prandelli ha diviso gli azzurri in due squadre che si sono affrontate in una sfida 11 contro 11. E la promessa di presentare una nazionale coraggiosa e generosa è stata subito mantenuta, visto che il tecnico di Orzinuovi ha schierato subito insieme Cassano, Balotelli e Amauri. Nel 4-2-3-1, l’attaccaante italo-brasiliano della Juve è il centravanti, quello dell’Inter l'esterno di sinistra e quello della Sampdoria la mezza punta centrale. A completare la linea dei tre dietro il centravanti, a destra c'è Pepe. I due mediani sono De Rossi e Palombo. Difesa a quattro con, a partire da destra, Motta, Bonucci, Chiellini e Molinaro.
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