Si comincia con un pareggio: Tottenham-Manchester City, partita inaugurale della Premier League 2010-11, finisce 0-0. Risultato bugiardissimo, perché gli Spurs avrebbero strameritato la vittoria: un palo colpito da Bale, almeno cinque interventi decisivi del portiere Hart e una serie di occasioni fallite dalla squadra di Redknapp. Senza il nuovo acquisto Mario Balotelli, il Manchester City dimostra di essere ben lontano dalla costruzione di un gioco credibile, che possa portare questo gruppo di ottimi solisti a lottare per la conquista del campionato. Bisogna dare il tempo a Mancini di far crescere l'affiatamento all'interno di una formazione con tanti nuovi innesti (Silva, Yaya Toure e Kolarov erano in campo oggi), certo, ma il primo test contro un avversario di alto livello è confortante solo ed esclusivamente dal punto di vista del risultato. Al "Mancio", quanto meno, bisogna dare atto di avere scommesso sul cavallo giusto in porta: Hart è di gran lunga il miglior portiere comparso ultimamente sulla scena inglese, quindi anche un eccellente elemento come Given può accomodarsi in panchina per lasciargli spazio. Senza le parate del biondino portato da Capello al Mondiale (ma mai utilizzato), il City oggi avrebbe perso. Invece, nonostante una prova deludente, incamera un punto che oggi è prezioso per il morale. E un domani potrebbe esserlo per la classifica.
