- 31 Marzo 2012
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Dopo la delusione nei 400sl, Fede si impone in 1'57"16 nelle qualificazioni della distanza di cui è campionessa olimpica uscente. "L’amarezza è già passata, nei 200 tiro fuori sempre quel qualcosa in più. Ho bisogno di un anno soft ma non smetterò completamente di nuotare"
Federica ha reagito subito al quinto posto di ieri sera nei 400 stile libero, e in batteria dei 200 stile libero ha nuotato più pimpante a fianco del prodigio americano Missy Franklin: l’olimpionica di Pechino chiude in 1’57"16, che sarà il miglior tempo, mentre l’americana tocca in 1’57"92. Non impressiona, almeno al mattino, Camille Muffat, che nella penultima serie è solo terza in 1’58"49 dietro la britannica McClatchey (1’58"03) e l’australiana Bronte Barratt (1’58"12). Bene nell’ultima serie l’americana Allison Schmitt, autrice del secondo tempo in 1’57"33. Fede subito contro le americane...Stasera all'Acquatics Centre le semifinali alle 20.30, domani alle 20.41 la finale."Nei 200 riesco a mettere quel qualcosa in più, anche se non c'è - ha detto Federica -. Affronto una cosa alla volta. L'anno prossimo non mi fermerò completamente: farò comunque i campionati italiani. Non voglio smettere di nuotare, ma ho bisogno di prenderla con più calma".
AI BOX — "Ho bisogno di ricaricare le pile - spiega Federica a Sky - farò i campionati italiani, a livello internazionale cercherò di qualificarmi solo con le staffette; dopo 10 anni sempre sul podio non è facile continuare senza mai staccare, avrei dovuto farlo dopo gli europei di Budapest, me lo diceva anche Alberto (Castagnetti, ndr). Il problema di ieri sui 400sl comunque non credo c'entri nulla con l'aver cambiato quattro allenatori".
PERICOLO SCHMITT — L'ultimo titolo iridato la Pellegrini l'ha vinto l'anno scorso, nuotando in 1'55"58. Tra le avversarie più temibili per l'oro a Londra c'è di certo l'olimpionica dei 400 stile Muffat che è ormai il pericolo n°1 anche se in batteria non è andata troppo bene: ai Mondiali era arrivata terza dietro la 24enne azzurra, nuotando in 1'56"66, ma quest'anno al meeting di Canet in giugno è stata capace di timbrare un tempo di 1'54"66. Accanto a lei, da non perdere di vista la statunitense Allison Schmitt, seconda sulla doppia distanza e che ha fissato il miglior tempo stagionale sui 200 ai Trials Usa: 1'54"40.
DELFINI E MISTI — Le altre due gare della mattinata erano i 200 farfalla maschili e i 200 misti femminili. Nella prima gara il più rapido è stato Dinko Jukic, austriaco autore di 1'54"79, capace di battere l'americano Tyler Clary di 17 centesimi, mentre Michael Phelps è solo quinto in 1'55"53 dietro anche il serbo Stjepanovic e il sudafricano Le Clos. Nella seconda gara, la neo primatista mondiale dei 400 mx, ha ottenuto il miglior tempo in 2'08"90, ovvero il primo crono al mondo quest'anno e con margini evidenti (il mondiale è 2'06"15 dell'americana Kukors)
Fonte:
Federica ha reagito subito al quinto posto di ieri sera nei 400 stile libero, e in batteria dei 200 stile libero ha nuotato più pimpante a fianco del prodigio americano Missy Franklin: l’olimpionica di Pechino chiude in 1’57"16, che sarà il miglior tempo, mentre l’americana tocca in 1’57"92. Non impressiona, almeno al mattino, Camille Muffat, che nella penultima serie è solo terza in 1’58"49 dietro la britannica McClatchey (1’58"03) e l’australiana Bronte Barratt (1’58"12). Bene nell’ultima serie l’americana Allison Schmitt, autrice del secondo tempo in 1’57"33. Fede subito contro le americane...Stasera all'Acquatics Centre le semifinali alle 20.30, domani alle 20.41 la finale."Nei 200 riesco a mettere quel qualcosa in più, anche se non c'è - ha detto Federica -. Affronto una cosa alla volta. L'anno prossimo non mi fermerò completamente: farò comunque i campionati italiani. Non voglio smettere di nuotare, ma ho bisogno di prenderla con più calma".
AI BOX — "Ho bisogno di ricaricare le pile - spiega Federica a Sky - farò i campionati italiani, a livello internazionale cercherò di qualificarmi solo con le staffette; dopo 10 anni sempre sul podio non è facile continuare senza mai staccare, avrei dovuto farlo dopo gli europei di Budapest, me lo diceva anche Alberto (Castagnetti, ndr). Il problema di ieri sui 400sl comunque non credo c'entri nulla con l'aver cambiato quattro allenatori".
PERICOLO SCHMITT — L'ultimo titolo iridato la Pellegrini l'ha vinto l'anno scorso, nuotando in 1'55"58. Tra le avversarie più temibili per l'oro a Londra c'è di certo l'olimpionica dei 400 stile Muffat che è ormai il pericolo n°1 anche se in batteria non è andata troppo bene: ai Mondiali era arrivata terza dietro la 24enne azzurra, nuotando in 1'56"66, ma quest'anno al meeting di Canet in giugno è stata capace di timbrare un tempo di 1'54"66. Accanto a lei, da non perdere di vista la statunitense Allison Schmitt, seconda sulla doppia distanza e che ha fissato il miglior tempo stagionale sui 200 ai Trials Usa: 1'54"40.
DELFINI E MISTI — Le altre due gare della mattinata erano i 200 farfalla maschili e i 200 misti femminili. Nella prima gara il più rapido è stato Dinko Jukic, austriaco autore di 1'54"79, capace di battere l'americano Tyler Clary di 17 centesimi, mentre Michael Phelps è solo quinto in 1'55"53 dietro anche il serbo Stjepanovic e il sudafricano Le Clos. Nella seconda gara, la neo primatista mondiale dei 400 mx, ha ottenuto il miglior tempo in 2'08"90, ovvero il primo crono al mondo quest'anno e con margini evidenti (il mondiale è 2'06"15 dell'americana Kukors)
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