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Comunque, non devi avere questa preoccupazione per ora, esegui quello che ti ha consigliato Aggiaparià(bella boss
) , naturalmente se non lo hai mai scoperto completamente il glande, inizialmente avrai come la sensazione che la pelle che lo ricopra, sia un pò piccola per scendere giù fino a scoprire il glande. Lì, sorgeva la preoccupazione che ho avuto anche io (ho 13 anni, per farla breve) , senza pudore, ho preferito parlare con uno zio, che fortunatamente ha avuto questo mio problema e quindi questo è stato molto positivo nei miei confronti in fondo. Tuttavia, non è che ha avuto un problema come fimosi, ma per problema intendo dire il dubbio se si soffra di codesta malattia(Non trovo altri termini per classificare la fimosi) , lui mi ha rassicurato che alla mia età, iniziava sotto la doccia con acqua tiepida più tendente al calore, a lasciarlo a mollo per 5 minuti e poi piano piano, mandare giù la pelle. In questo modo, si riprende il ciclo di elasticizzazione della pelle, e pian piano il processo diventa più facile. Un consiglio da amico ad amico, dopo che lo hai lasciato a mollo per ammorbidire la pelle, abbassa la pressione ma lascia un minimo di flusso d'acqua che ricada direttamente sul glande (pressione bassissima), in modo da abituare il glande ad avere contatto con altri corpi e non solo con l'urina, pian piano si svilupperà anche il glande, se ho capito bene si inspessisce una sorta di strato del glande, diminuendo quindi a poco a poco la sensibilità del glande, voglio dire con questo che eseguendo queste operazioni, non avrai alcun timore col passare del tempo, riuscirai a scoprire il glande al massimo e infine avrai meno sensibilità del normale, cosa che fa molto bene in caso di rapporti sessuali, favorendo quindi tutto, anche eliminando parte della sensibilità, che ti trasmette un senso dolore.