Release Procione

ebello

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22 Aprile 2007
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Procione

Orsetto lavatore è il nome comune di questo animale molto adattabile che ha imparato come tanti altri, specialmente uccelli, a vivere in zone abitate dall'uomo per nutrirsi di rifiuti o di cibo lasciato incustodito. Ha abitudini notturne, e spesso rovista di notte tra i bidoni dei rifiuti. Nel suo ambiente naturale il procione si nutre di piccoli animali, soprattutto acquatici, che ricerca setacciando con le unghie delle zampe anteriori il fondo dei corsi d'acqua. Sul terreno asciutto scava alla ricerca di lombrichi, larve e altri insetti.
Gli orsetti lavatori nascono tra la fine dell'inverno e l'inizio dell'estate. Una femmina ne mette al mondo da uno a sette.
Abile scalatore - Generalmente il procione vive sugli alberi delle foreste di latifoglie, che gli offrono protezione da eventuali nemici; non ama i boschi di conifere.
Perché si chiama così - Solo i procioni tenuti in cattività immergono il cibo nell'acqua prima di mangiarlo, come se volessero lavarlo. Quel comportamento può essere interpretato come una cautela per togliere dal cibo sabbia e impurità.
I cuccioli - I piccoli nascono al sicuro in una tana ricavata nel cavo di un albero, anche a notevole altezza. In 5 - 6 mesi diventano indipendenti.
Il rifugio preferito dagli orsetti lavatori sono le cavità di un albero.
Abitudini - Quando si avvicina l'autunno, il procione cambia dieta e comincia a cibarsi di frutti, bacche e ghiande. La femmina porta con sé i piccoli dopo circa tre mesi e li tiene vicini richiamandoli spesso con acute grida.

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