- 4 Gennaio 2008
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L'ordinamento dello Stato Italiano non riconosce l'esistenza di alcuna "religione di Satana", né persegue direttamente i suoi adepti.
Qualora fosse, la giurisprudenza estera (cfr. Church of Satan, presso gli Stati Uniti D'America), ci insegna che, secondo il principio di presunzione di innocenza, sommamente sancito dalla nostra Costituzione, e in rispetto del I Emendamento della Costituzione americana, che tali sette possono aver luogo liberamente, dacché non se ne presume, a priori, il ricollegamento ad atti criminosi.
Dunque il satanismo non è illegale, semplicemente perché non è.
E questa era una precisazione sulla materia che si «sottintende», e che la magistratura di tutto il mondo non riconoscerebbe direttamente ricollegata ad una croce inversa o al numero "666".
Il satanismo può anche essere razionale, ossia quando si assurge Satana a simbolo di controcultura.
In Italia si perseguono le "Bestie di Satana", in quanto associazione a delinquere, finalizzata all'istigazione al suicidio, al compimento di omicidi e quant'altro.
Poiché non è mia intenzione istigarvi al suicidio, né uccidervi (se non attraverso qualche post caustico, ma mi sembra di essere alquanto rispettoso in tutto ciò che scrivo ultimamente), né tanto meno portarvi nei boschi né farlo da solo a inneggiare ad un'entità che non esiste (parlo di Satana, poi su Dio sapete come la penso, ma ne discutiamo in altra sede ;) ), è evidente che i simboli da me adottati hanno un chiaro fine provocatorio. Ossia costituiscono uno strumento intellettuale per comunicare sensazioni e fornire una certa apparenza di sé.
Non contesto, il forum è vostro e se non ci volete la croce riversa o il "666", per carità, stavo pensando prima che voi me lo imponeste a soppiantare il tutto con qualche immagine di Ghandi (per ora c'è Gesù, e no, non è provocatorio pure quello, è stato un personaggio storico positivo), volevo però sottolineare come sia ingiusto impedire la mia libera espressione sin nei minimi dettagli a causa della vostra fede.
Se mi fossi abbigliato con i demoni del disordine orientali non avreste avuto nulla da obiettare no?
Inoltre, nel regolamento è vietato espressamente inserire simboli che possano ledere la dignità umana.
Esplicitando poc'anzi le mie intenzioni mi sembra di avervi fugato ogni dubbio: non voglio colpire la vostra suscettibilità, ma solo provocare.
Ecco, mi sembrava doveroso ribadire il fine di questa mia ostensione, e smentire la mia appartenenza a cerchie sataniche: per me tanto i preti quanto i satanici non sono ben consapevoli di quello in cui credono.
Satana per me non esiste, e la vita, dal mio punto di vista, dovrebbe essere governata da un sommo principio di giustizia, rispetto per gli altri uomini, di qualunque provenienza, sesso, età, credo politico e religioso e via discorrendo, dalla ragione.
Ho già esposto in off-topic la mia opinione sull'amore.
Credete che un vero satanista o proselita d'ogni genere (sia un papa-boy, un jhaidista o come si scrive, un terrorista, un indù fanatico) possa mai amare?
Questo era il mio parere, la mia interpretazione. Siamo in democrazia, mi sembra di essere stato quanto più possibile obiettivo, aperto ed accondiscendente, cortese, pacato.
Vogliate chiudere la discussione o meno, decidete voi. A me interesserebbe che ne fuoriuscisse un onesto dibattito, anch'esso altrettanto pacifico.
Buona giornata a tutti
Qualora fosse, la giurisprudenza estera (cfr. Church of Satan, presso gli Stati Uniti D'America), ci insegna che, secondo il principio di presunzione di innocenza, sommamente sancito dalla nostra Costituzione, e in rispetto del I Emendamento della Costituzione americana, che tali sette possono aver luogo liberamente, dacché non se ne presume, a priori, il ricollegamento ad atti criminosi.
Dunque il satanismo non è illegale, semplicemente perché non è.
E questa era una precisazione sulla materia che si «sottintende», e che la magistratura di tutto il mondo non riconoscerebbe direttamente ricollegata ad una croce inversa o al numero "666".
Il satanismo può anche essere razionale, ossia quando si assurge Satana a simbolo di controcultura.
In Italia si perseguono le "Bestie di Satana", in quanto associazione a delinquere, finalizzata all'istigazione al suicidio, al compimento di omicidi e quant'altro.
Poiché non è mia intenzione istigarvi al suicidio, né uccidervi (se non attraverso qualche post caustico, ma mi sembra di essere alquanto rispettoso in tutto ciò che scrivo ultimamente), né tanto meno portarvi nei boschi né farlo da solo a inneggiare ad un'entità che non esiste (parlo di Satana, poi su Dio sapete come la penso, ma ne discutiamo in altra sede ;) ), è evidente che i simboli da me adottati hanno un chiaro fine provocatorio. Ossia costituiscono uno strumento intellettuale per comunicare sensazioni e fornire una certa apparenza di sé.
Non contesto, il forum è vostro e se non ci volete la croce riversa o il "666", per carità, stavo pensando prima che voi me lo imponeste a soppiantare il tutto con qualche immagine di Ghandi (per ora c'è Gesù, e no, non è provocatorio pure quello, è stato un personaggio storico positivo), volevo però sottolineare come sia ingiusto impedire la mia libera espressione sin nei minimi dettagli a causa della vostra fede.
Se mi fossi abbigliato con i demoni del disordine orientali non avreste avuto nulla da obiettare no?
Inoltre, nel regolamento è vietato espressamente inserire simboli che possano ledere la dignità umana.
Esplicitando poc'anzi le mie intenzioni mi sembra di avervi fugato ogni dubbio: non voglio colpire la vostra suscettibilità, ma solo provocare.
Ecco, mi sembrava doveroso ribadire il fine di questa mia ostensione, e smentire la mia appartenenza a cerchie sataniche: per me tanto i preti quanto i satanici non sono ben consapevoli di quello in cui credono.
Satana per me non esiste, e la vita, dal mio punto di vista, dovrebbe essere governata da un sommo principio di giustizia, rispetto per gli altri uomini, di qualunque provenienza, sesso, età, credo politico e religioso e via discorrendo, dalla ragione.
Ho già esposto in off-topic la mia opinione sull'amore.
Credete che un vero satanista o proselita d'ogni genere (sia un papa-boy, un jhaidista o come si scrive, un terrorista, un indù fanatico) possa mai amare?
Questo era il mio parere, la mia interpretazione. Siamo in democrazia, mi sembra di essere stato quanto più possibile obiettivo, aperto ed accondiscendente, cortese, pacato.
Vogliate chiudere la discussione o meno, decidete voi. A me interesserebbe che ne fuoriuscisse un onesto dibattito, anch'esso altrettanto pacifico.
Buona giornata a tutti