Ormai è risaputo che nel calcio italiano l'imparzialità arbitrale non esiste. Sopratutto quando si gioca contro Inter, Napoli, Milan, Roma e Juve.
Ci stanno gli sbagli e - si sa - sbagliando si impara. Ma quando non si tratta di sbagli, l'ira ha la meglio su tutto, sopratutto quando per colpa di clamorosi sbagli arbitrali si perde una partita. L'ultimo esempio è quello dell'anticipo di sabato alle 18: Inter-Cagliari. Thiago Motta è in fuorigioco e si aggiusta il pallone col braccio ma strano caso, l'arbitro non vede. In seguito il 2-0 e il gol annullato a Larrivey. Per quale motivo annullato? Fuorigioco! E non di quasi un metro come Thiago Motta, ma di qualche centimetro. Eppure il segnalinee è stato bravissimo a vedere quell'irregolarità dell'argentino. All'88' il Cagliari segna il gol della bandiera con lo stesso Larrivey, e se la terna arbitrale avesse fatto il suo dovere, la partita si era conclusa in parità. Per non parlare di quando Pazzini mette i piedi sopra a Nenè. Ma anche in questo caso l'arbitro non vede niente. Ma nessuno sa questo, grazie anche ai giornalisti che quando si tratta di sviste (volontarie) contro squadre piccole e medie vanno solo a raccontare le azioni da gol delle grandi. Prendiamo come esempio il TG2 di questo pomeriggio: raccontano gli anticipi di ieri e non fanno un minimo accenno al gol in fuorigioco di Thiago Motta se non dire: "Sembra veramente che l'interista fosse fuorigioco". Come "sembra"??? E' evidente!
Ricordo quando qualche settimana fa, nella partita Inter - Napoli c'era stato un grande favoritismo nei confronti dei campani. Avevano fatto un mega servizio su tutte le sviste, gli errori clamorosi e perfino dato approfondimenti sulle schifezze fatte dagli arbitri in quella partita contro l'Inter.
Per favore, solo un po' di serietà e parità di trattamento. Solo questo chiedo. Anzi, chiediamo.