Almeno otto.
Certamente la Luna è l'unico corpo celeste a osservare l'orbita esatta intorno alla Terra.
Ora però ci sono sei nuovi asteroidi "Near-Earth"(NEA) che seguono davvero la terra intorno al sole, per quanto invisibili a occhio nudo.
Il primo di questo co-orbitali a venire identificato è stato Cruithne (ha preso il nome dalla prima tribù celtica che si conosca in Britannia), un satellite largo quasi 5 chilometri scoperto nel 1997. Compie una buffa orbita a ferro di Cavallo.
Da allora, ne sono stati identificati altri sei: sbrigativamente denominati 2000PH, 2000WN, 2002 AA, 2003 YN e 2004 GU.
Sono veramente lune?? Molti astronomi direbbero di no, ma sono di sicuro qualcosa di più che semplici, banali asteroidi!
Come la Terra, impiegano circa un anno a girare intorno al sole e, di tanto in tanto, si avvicinano abbastanza da esercitare una leggerissima attrazione gravitazionale.
Perciò, che li definiate pseudolune, semisatelliti o asteroidi associati, vale la pena di guardarli, non ultimo perché alcuni di loro, se non tutti, un giorno potrebbero adeguarsi a un modello orbitale più regolare.
Fonte: Il libro del Ignoranza
Certamente la Luna è l'unico corpo celeste a osservare l'orbita esatta intorno alla Terra.
Ora però ci sono sei nuovi asteroidi "Near-Earth"(NEA) che seguono davvero la terra intorno al sole, per quanto invisibili a occhio nudo.
Il primo di questo co-orbitali a venire identificato è stato Cruithne (ha preso il nome dalla prima tribù celtica che si conosca in Britannia), un satellite largo quasi 5 chilometri scoperto nel 1997. Compie una buffa orbita a ferro di Cavallo.
Da allora, ne sono stati identificati altri sei: sbrigativamente denominati 2000PH, 2000WN, 2002 AA, 2003 YN e 2004 GU.
Sono veramente lune?? Molti astronomi direbbero di no, ma sono di sicuro qualcosa di più che semplici, banali asteroidi!
Come la Terra, impiegano circa un anno a girare intorno al sole e, di tanto in tanto, si avvicinano abbastanza da esercitare una leggerissima attrazione gravitazionale.
Perciò, che li definiate pseudolune, semisatelliti o asteroidi associati, vale la pena di guardarli, non ultimo perché alcuni di loro, se non tutti, un giorno potrebbero adeguarsi a un modello orbitale più regolare.
Fonte: Il libro del Ignoranza