Quevilly e Gazélec Ajaccio, sorprese di Francia ù

DarkPako

Utente Mitico
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25 Settembre 2008
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Quevilly e Gazélec Ajaccio, sorprese di Francia

Il calcio infrasettimanale europeo ha messo tanta carne al fuoco: il Barcellona che recupera altri due punti sul Real Madrid nella corsa verso la conquista della Liga, la Coppa Italia che approda all'atto decisivo con la sfida che all'Olimpico di Roma vedrà Napoli e Juventus lottare alla ricerca di un titolo che nella bacheca delle due società manca da tanto tempo. Sono stati questi gli eventi calcistici più importanti.
Vale però sicuramente la pena concedere anche uno sguardo meno marginale del solito al calcio transalpino; più precisamente ad una delle due coppe nazionali che si assegnano in Francia.

Si sono disputati in settimana i quarti di finale della Coupe de France, trofeo assegnato dalla Federazione calcistica francese e che prevede una partecipazione pressoché totale di tutti i club calcistici transalpini. Le squadre non entrano in gioco tutte nello stesso turno, bensì vengono scaglionate a seconda del campionato d'appartenenza con le squadre di Ligue 2 e Ligue 1 che entrano in scena rispettivamente all'VIII turno e ai trentaduesimi di finale.
Il trofeo, detenuto dal Lille campione di Francia in carica che non potrà difendere il titolo perché eliminato agli ottavi, anche grazie alla propria caratteristica struttura è avvezzo al proporre squadre rivelazione nella fasi calde della competizione come dimostra la presenza dell'Angers (Serie B francese) sconfitto dal PSG nella semifinale della scorsa stagione.

L'edizione attuale non fa eccezione e, al contrario, rafforza l'affermazione precedente presentando ben due squadre dal blasone sicuramente non conclamato tra le prime quattro della competizione. Oltre a due squadre militanti in Ligue 1 come Lione e Rennes sono approdate in semifinale due rappresentati del campionato National, corrispondente alla Prima Divisione italiana: i corsi del Gazélec Ajaccio e l'US Quevilly. Un po' come se Siracusa e Pergocrema fossero approdate nel penultimo atto di Tim Cup con l'obiettivo di contendere la finale di Roma a Juventus e Napoli. Scenario quantomeno affascinante al quale mai assisteremo.

Gli isolani del Gazélec Ajaccio (da non confondere con i cugini più ricchi dell'AC Ajaccio, militanti in Ligue 1) sono assolutamente nuovi a tali imprese (traguardo massimo è stato rappresentato fino ad ora dai quarti di finale della stessa competizione raggiunti nel 1992) e raggiungono per la prima volta una meta così ambiziosa e, dopo aver eliminato con un secco 1-0 il Montpellier ? vice capolista della Ligue 1 ? non potranno di certo nascondersi di fronte all'ex armata invincibile (almeno in territorio nazionale) del Lione che per le squadre rivelazione non pare nutrire grandi simpatie (vedi Apoel Nicosia).
Ma se il Gazélec, oltre alle soddisfazioni in coppa, riesce a tenere alta la concentrazione verso quello che rimane l'obiettivo principale della salita in Ligue 2 (obiettivo alla portata dei corsi, secondi nel National ad un punto dalla vetta), diverso è il discorso per l'altra finalista.

L'US Quevilly non naviga in buone acque e rischia di essere risucchiato nuovamente in CFA (Championnat de France Amateurs, la quarta divisione). Il club dell'Alta Normandia, che ha sede in un piccolo centro nella periferia di Rouen, però sembra non curarsi di tale pericolo e continua a curare il proprio feeling con la coppa nazionale: le tre semifinali (1968, 2010 e quella attuale) e la finale persa nel 1927 contro il Marsiglia sono una chiara testimonianza dello speciale rapporto esistente tra la Coupe de France e il piccolo club che mai ha militato nella Serie A transalpina.
Proprio contro i giustizieri dell'Inter in Champions League è arrivata l'impresa più grande nella storia dei gialloneri di Normandia: dopo l'1-1 dei tempi regolamentari è arrivata la doppietta di John-Christophe Ayina, ventunenne attaccante francese che ha reso inutili le reti del più navigato Remy. In semifinale sarà la volta del Rennes, altra squadra di categoria e livello nettamente superiore ma che il Quevilly ha già eliminato negli ottavi di finale dell'edizione 2009-2010.

L'avventura continua, sognando lo Stade de France e l'Europa League.

fonte: fantagazzetta