Ranieri: "Partita della svolta? No, ma sono soddisfatto"

DarkPako

Utente Mitico
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25 Settembre 2008
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Perdere per la terza volta a San Siro nella stessa settimana sarebbe stato un qualcosa di veramente troppo, un qualcosa che di certo non sarebbe andato giù al pubblico ma anche e probabilmente non solo alla componente ultras. E' per questo che la vittoria contro la Fiorentina riveste un'importanza fondamentale nel cammino nerazzurro, consentendo alla squadra di Ranieri di conquistare tre punti vitali per una classifica ancora non da Inter.

"Non è la partita della svolta, ma sono soddisfatto di questa prestazione della squadra che tanto deve anche ai tifosi. Sono stati magnifici, l'hanno fatta giocare bene. È stata una partita soprattutto di grossa volontà, tutti si sono impegnati. Sono contento sia per Pazzini, che ha ritrovato il gol, sia per la difesa, che non ha preso gol". Queste le parole del tecnico, che si è poi concesso in giudizi sulle singole prestazioni.

E' stato il rientro di Maicon, che seppur non al 100% ha subito mostrato quanto all'Inter mancasse un giocatore del genere. "E’ uno della vecchia guardia, lo sanno che sta li su quella fascia, la fa mille volte. Gli ho detto di non spingere come sempre, perché ho paura, deve piano, piano riprendere la condizione ed ha fatto davvero una buona prova. Tutti hanno fatto una buona prova, si sono impegnati e hanno giocato bene". E' poi la volta di Faraoni, che sembra aver conquistato il tecnico romano. "Adesso non so se è più titolare di altri. In questo momento sta attraversando un buon periodo di forma, sta facendo molto bene sulla fascia destra, si integra bene prima con Nagatomo e oggi con Maicon, non si arrende mai. Sta facendo un ottimo lavoro su quella fascia". Pazzini ha invece sbloccato la gara con un gol dei suoi: "Sì, è stato importante. Mi è dispiaciuto molto aver dovuto sostituire Milito, che aveva preso una botta alla caviglia. Avrei lasciato dentro lui e, magari, avrei sostituito Pazzini, perché aveva fatto gol. I miei attaccanti hanno bisogno di fare gol, hanno bisogno di giocare, di minuti, perché soltanto il gol per loro è il pane quotidiano. Certo che per noi, anche non prendere gol è un fatto importante, inusuale in questo campionato. Per cui, sono soddisfatto sia del gol dell’attaccante, sia della difesa, che non ha subito gol".

fonte: fantagazzetta