arthur

Utente Mitico
Autore del topic
5 Maggio 2009
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La realizzazione di una rete aziendale non è particolarmente complessa, almeno fino a quando il numero di macchine da collegare è limitato e non servono servizi particolari.
In effetti collegare più Pc in rete offre molti vantaggi, come la condivisione delle risorse e dei file, ma prima di procedere occorre comunque una adeguata pianificazione per evitare problemi successivi. Gli aspetti da considerare quando si vuole installare una rete aziendale sono molteplici e vanno pianificati attentamente. Per esempio occorre avere a disposizione una pianta dell'ufficio per decidere quale posizione dovrà occupare ogni singolo Pc, in modo da poter valutare i percorsi da far effettuare ai cavi (i cablaggi) e la posizione di componenti come server e hub.
Occorre ovviamente valutare anche aspetti legati alla sicurezza, sia dal punto di vista di accesso ai dati che alle periferiche. Nelle prossime pagine trovate le indicazioni principali per installare una piccola rete dotata di accesso a Internet e di una stampante condivisa fra i vari utenti.

Dove mettere il server

Anche se non si tratta di un data center con numerosi server e apparecchiature, occorre scegliere con attenzione il posto dove collocare il server e componenti come router e hub.
Uno dei requisiti principali infatti è che ci sia una temperatura ragionevolmente bassa (20-25 gradi) e una buona ventilazione. Vanno quindi esclusi sgabuzzini chiusi, o posti privi di ventilazione, altrimenti ci troveremmo nei guai per problemi di surriscaldamento. Non è improbabile che si debba fornire l'ambiente di un sistema di condizionamento dell'aria per contenere le temperature e migliorare la dissipazione del calore, soprattutto se il sistema resta acceso (come dovrebbe) per 24 ore al giorno.

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Questo va contro, in parte, alle esigenze di sicurezza per limitare l'accesso fisico al server e al suo contenuto, ma ci sono degli appositi armadi che si possono chiudere a chiave e dotati di ventole per assicurare un adeguato smaltimento del calore interno. Vicino al server andrebbe posizionato l'hub, o lo switch, e il router Adsl.
La stampante, invece, può essere dislocata ovunque e quindi potremmo posizionarla dove più ci conviene. Da questo punto poi si procederà all'installazione delle linee per collegare tutti i Pc.

I collegamenti

La fase del cablaggio, ovvero la realizzazione fisica dei collegamenti è una delle operazioni più complesse a causa della distribuzione di mobili, scrivanie, muri e porte nell'ufficio. Si tratta infatti di tirare un filo che parte dal concentratore (l'hub) e arriva al Pc che si vuole collegare. Ovviamente il cavo deve essere steso in modo che non intralci il passaggio, non sia di ostacolo e non costituisca un pericolo per le persone. A questo riguardo ci sono delle normative ben precise per la sicurezza nell'ambiente di lavoro a cui occorre attenersi. Un secondo problema è che i cavi sono molti e bisogna sapere esattamente ogni cavo da dove parte e dove arriva, per cui è molto utile un sistema di numerazione sul cavo.

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Molti cavi significa anche avere a che fare con delle dimensioni non trascurabili, cosa da considerare nella scelta delle canaline.Un aiuto arriva dalla presenza di controsoffitti o di pavimenti rialzati dove si possono far scorrere canaline e cavi senza molti problemi. Ovviamente occorre anche considerare i punti di salita (delle torrette, per esempio nel caso di pavimenti rialzati) oppure di discesa (nel caso delle controsoffittature). Per le postazioni e fare in modo che anche queste siano a norma. Dei cavi penzolanti come liane dal soffitto al Pc non sono esattamente molto sicuri. Un altro elemento che complica le cose è che i connettori, sia dal lato del concentratore che da quello delle prese per i Pc devono essere installati dopo aver cablato i cavi. Questo significa che occorre provare singolarmente ogni collegamento, una volta montati i connettori, per assicurarsi che tutto funzioni.

La sicurezza

Oltre alla sicurezza fisica del sistema, con le eventuali limitazioni all'accesso nella stanza dove si trovano server e router, vanno gestiti anche gli accessi delle varie macchine e utenti alla rete aziendale. Se invece non è considerato importante sapere chi accede alle risorse della rete, basta usare lo stesso nome utente a tutte le unità senza usare alcuna password. Questo scenario è comunque poco comune: la sicurezza infatti è un elemento fondamentale per qualsiasi struttura aziendale. Il primo passo è quello di creare nei server un dominio che controlli i nomi utente e le password di accesso ogni volta che un utente cerca di accedere alla rete.

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La gestione degli accessi permette anche di limitare il ricorso a alcune risorse a seconda dell'utente in modo che, per esempio solo alcune persone possano a accedere a dei file riservati oppure a alcune funzioni come la stampa. Diventa essenziale quindi realizzare una documentazione completa della rete, con un elenco degli utenti che vi accedono e gli indirizzi Ip di ogni computer che sarà inserito nella rete.Gli indirizzi Ip sono formati da quattro numeri separati da punti. Lo schema prevede che i tre primi numeri siano uguali per tutte le macchine, mentre quello che cambierà sarà solamente l'ultimo numero per identificare il singolo computer. I numeri utilizzabili sono compresi tra 0 e 255. Per il gruppo di lavoro, se si usa un dominio di rete non si possono creare diversi gruppi indipendenti. Considerando il basso numero di macchine della nostra rete, basta crearne uno soltanto. Occorre anche assegnare un indirizzo Ip al router e un altro alla stampante.

La fase operativa

Il passo successivo consiste nella configurazione dei vari elementi per renderli operativi. Vediamo quali sono i punti più importanti da prendere in considerazione. Uno dei componenti fondamentali è il router. I più recenti modelli sono piuttosto semplici da configurare grazie all'adozione di un'interfaccia di tipo web che permette di gestire gli indirizzi Ip da assegnare, quelli dell'Adsl e gli altri vari parametri che di solito sono forniti dal provider che fornisce al connettività.
L'accesso alla parte di configurazione spesso si realizza digitando direttamente l'indirizzo Ip del router usando un normale browser e navigando fra le pagine del sistema di configurazione esattamente come si farebbe in Internet.
Alcuni modelli di router possono richiedere la configurazione mediante una porta seriale e Telnet usando un Pc fisicamente collegato al router. Questo sistema sta scomparendo anche perché non è più tanto semplice trovare un Pc dotato di porta seriale.
A questo punto occorre assegnare un indirizzo Ip all'interno del segmento scelto per la rete, mentre il passo successivo consiste nell'indicare tramite l'interfaccia di configurazione, l'indirizzo Ip della linea Adsl, il nome utente e la password, dati questi forniti dal service provider.

La configurazione dei Pc

Perchè i Pc possano accedere a Internet occorre configurarli specificando una porta di collegamento o gateway. Questo si ottiene accedendo alla funzione per le proprietà di rete e aprendo la voce che si riferisce alla gestione del protocollo Tcp/Ip. Qui dovremo inserire nell'apposito campo l'indirizzo IP che è stato assegnato al router. Bisogna anche inserire l'indirizzo del server di nomi Dns, cioè l'indirizzo che il Pc dovrà usare per conoscere l'indirizzo Ii di ogni dominio. Occorre considerare però che alcuni router si comportano già come server DNS all'interno della rete; e se pertanto il nostro appartiene a questo gruppo, occorre ripetere nell'apposita casella l'indirizzo del router. Questo tipo di dispositivi risolve l'indirizzo consultando direttamente il server DNS del service provider, che deve essere inserito durante la procedura di configurazione. Altri router, invece, che non offrono questa funzionalità e quindi deve essere il router a eseguire la richiesta in modo diretto. Per queste macchine occorre inserire nelle caselle del server di nomi DNS quelli forniti dal service provider. Una volta inseriti questi dati il Pc potrà accedere a Internet tramite il router.

La condivisione delle altre risorse

Oltre a Internet, un'altra risorsa di rete da mettere in condivisione è la stampante. Non si tratta però di usare un Pc da utilizzare come server di stampa collegandovi la stampante, ma di connetterla direttamente in rete (ovviamente a patto che abbiate scelto un modello dotato di interfaccia di rete). Anche per la stampante occorre provvedere all'assegnamento di un indirizzo Ip. La configurazione nei modelli più recenti, a meno che non siano molto economici, avviene quasi sempre usando un browser, altrimenti occorre usare delle utility di configurazione fornite con la periferica.

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In qualsiasi caso occorre fare in modo che l'indirizzo Ip della stampante sia conosciuto dai Pc per poter stampare. Per la condivisione dei file, si devono creare delle cartelle per lo scambio di informazioni in ogni Pc. La cartella deve essere posta in condivisione (si fa cliccando con il pulsante destro e selezionando l'opzione Condividi) e in questo modo diventa possibile trasferire i file da qualsiasi macchina della rete. Ovviamente si possono creare delle apposite cartelle sul server e fornire l'accesso a tutti a soltanto a alcuni utenti o a un gruppo.

Fonte: BitCity