[RECENSIONE]Disgaea: Afternoon of Darkness

Gheddi

Utente Senior
Autore del topic
7 Giugno 2007
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Disgaea: Afternoon of Darkness
Il parco titoli PSP può contare su un gran numero di ottimi giochi che variano per
caratteristiche e tipologia; tra i generi videoludici più “in voga” nell’ultimo periodo troviamo quello degli RPG strategici, che con la release di Final Fantasy Tactics: The War of the Lions hanno saputo attrarre l’interesse, oltre che degli appassionati, anche di tutti coloro che fino ad oggi non avevano mostrato attitudine verso la categoria. Sulle ali di questo trend, Koei ha deciso di riproporre sulla console portatile di casa Sony Disgaea: Afternoon Of Darkness, una conversione dell’originale rilasciato su Playstation 2 nel Maggio del 2004. A distanza di così tanto tempo dalla sua prima apparizione in Europa, Koei riuscirà a conquistare la sua nuova utenza?

Un regno nel caos
Il Netherworld è un tremendo regno demoniaco dove creature oscure si combattono incessantemente per il solo gusto di farlo. La “pace”, se così vogliamo chiamarla, è garantita dal Re Krichevskoy, l’unico in grado di esercitare la propria autorità sulle orde di demoni sparse per il territorio. Purtroppo, dopo la sua misteriosa morte, il regno cade nel caos e, a causa dell’apparente scomparsa del principe Laharl, ha inizio una terribile guerra di successione tra tutti i demoni più potenti del Netherworld. La storia ha inizio proprio in questo momento di crisi, quando una giovane guerriera di nome Etna, scopre che in realtà il principe non è morto, ma solo addormentato. Dopo un sonno durato ben due anni, Laharl riesce finalmente a svegliarsi e, resosi conto della drammatica situazione, decide di ristabilire l’ordine, imponendo con la forza il suo ruolo di legittimo erede al trono. Ce la farà a riconquistare la sua corona o morirà provandoci? Le sorti del Netherworld dipenderanno dalle sue azioni.

Così va il mondo..anche quello demoniaco!
Una volta preso il controllo di Laharl vi ritroverete all’interno del palazzo imperiale; qui potrete accedere a svariati NPC che vi permetteranno di eseguire una serie di “passaggi” fondamentali per la buona riuscita della vostra missione. Potrete arruolare guerrieri da integrare nel party, curarvi presso l’ospedale, acquistare armi o oggetti tramite due appositi venditori, o accedere al portale per intraprendere l’avventura. Oltre a queste azioni, più o meno comuni a tutti gli RPG strategici, potrete chiedere udienza all’Assemblea Oscura, una sorta di senato demoniaco, dove proporre svariati tipi di mozioni. I membri che ne fanno parte saranno tutti più o meno neutrali ma, in base alle vostre azioni, potrebbero cambiare il loro status in “amici” e “nemici”. Ovviamente più amici avrete e più semplice sarà ottenere il favore dell’assemblea. Ma come fare? Come nella vita reale, per guadagnarvi qualche “simpatia” in più dovrete necessariamente “oliare gli ingranaggi” del sistema mediante qualche regalino. Si, stiamo parlando di corruzione. In base all’entità del “regalo”, ogni membro potrà decidere se passare dalla vostra o meno, ma sappiate che talvolta gli sforzi profusi potrebbero non bastare. In questi casi l’unico modo per far cambiare idea ai senatori più testardi sarà la forza. E’ comunque importante sottolineare che, se il livello del potenziale nemico dovesse essere superiore al vostro, un tentativo di sottomissione potrebbe rivelarsi a dir poco fallimentare. Valutate bene le vostre azioni o potreste pentirvene!

Stratega demoniaco
Come ogni “strategic-rpg” che si rispetti, la strategia e la tattica saranno alla base del vostro successo. Al principio di ogni scontro vi ritroverete all’interno di un determinato territorio dove, inizialmente, vedrete solamente i vostri nemici. Per dare il via alla vostra offensiva, dovrete, prima di tutto, ricorrere al ”base panel”, un portale dal quale potrete evocare, uno ad uno, tutti i membri della vostra squadra; fatto questo, dovrete poi posizionarli e successivamente impostare le azioni da eseguire durante il turno.
Sono presenti numerose possibilità per ognuno dei membri del party, che spaziano dai canonici attacca e difendi, a comandi ben più interessanti quali attacco speciale e solleva. Quest’ultimo comando potrà essere usato in svariati modi, come ad esempio per proteggere un nemico malridotto o per cambiare la posizione di un geo simbol, al fine di alterare la conformazione territoriale del campo di battaglia. Oltre a queste due azioni, nel caso in cui i nemici dovessero essere molto lontani dalla vostra posizione, avrete la facoltà di sollevare un nemico per poi lanciarlo nella direzione desiderata; tramite questa modalità coprirete discrete distanze e vi permetterà di elaborare strategie di gioco molto articolate, che talvolta, potrebbero anche rovesciare le sorti di una sfida.
Il sistema di combattimento è molto semplice da mettere in pratica, ma se vorrete avere buone possibilità di successo, dovrete valutare attentamente ogni mossa. In base alla posizione dei nemici, in rapporto con quella dei vostri combattenti, potreste infatti assistere a effetti collaterali più o meno graditi. Venendo accerchiati da un gruppo di nemici, la potenza di ogni attacco verrà automaticamente incrementata, talvolta dando luogo a vere e proprie combo. Questi attacchi, a dir poco letali, saranno usati anche dai vostri uomini, quindi assicuratevi di farne buon uso!

Comparto Tecnico
Dal punto di vista tecnico, questo titolo si attesta su buonissimi standard, dimostrando il grande lavoro svolto dagli sviluppatori per sfruttare al meglio l’hardware PSP. Il risultato è d’indubbio spessore, specialmente sotto il profilo grafico dove, grazie ad una cura dei dettagli di primo piano, l’impatto visivo si dimostra davvero notevole. Nonostante la tipica realizzazione “in miniatura” che contraddistingue questo genere di produzioni, i modelli poligonali dei personaggi sono di pregevole fattura, e le loro animazioni, specialmente quelle facciali, garantiscono un elevato coinvolgimento in gran parte delle situazioni. Per quanto riguarda la resa grafica della ambientazioni interne al regno, il lavoro svolto è, anche in questo caso, sostanzialmente sopra la media; non si può dire lo stesso per i campi di battaglia che, pur essendo adeguati a questa tipologia videoludica, si dimostrano spesso fin troppo scarni e privi di dettagli.
Il comparto sonoro, purtroppo solo in inglese, è di grande spessore. Il doppiaggio, ironico e divertente nella maggior parte delle occasioni si rivela piacevole e di discreta intensità, determinando un gran coinvolgimento per chiunque sia in grado di comprenderlo al meglio. Lo stesso dicesi per le musiche di sottofondo; tutti i brani che vi accompagneranno nel corso del gioco sono gradevoli da ascoltare e certamente adeguati all’atmosfera.