Fantasmi.... all'opera
Dopo una lunga attesa sbarca finalmente anche su Ps3 una delle serie più famose in seno agli sparatutto tattici: Ghost Recon Advanced Warfighter 2.
Per chi non lo sapesse la serie della UBISOFT è targata Tom clancy's, un famosissimo scrittore americano divenuto celebre anche per la serie Raimbow Six.
Come suggerisce il nome anche in questo capitolo vestiremo i panni dei preparatissimi GHOST, una squadra tattica addestrata ad ogni tipo di missione e che ufficialmente "non esiste", da ciò il nome fantasmi.
Nel gioco infatti ci si occuperà di una missione estremamente rischiosa in cui un diretto coinvolgimento americano non è fattibile, costringendo le forze statunitensi ad operare "sopra le righe".
Dato che il secondo capitolo presenta vicende direttamente collegate al primo, i fatti avvengono ad un solo giorno di distanza, sembra doveroso un piccolo riassunto.
Nel primo GRAW il capitano Mithcell, protagonista anche del secondo capitolo, e la sua squadra di fantasmi ha il dovere di salvare il presidente degli USA da un gruppo di terroristi Messicani, ad operazione riuscita, quando ormai la pace tra Stati Uniti e Messico sembra cosa sicura
un nuovo gruppo di terroristi Messicani getta scompiglio tra le file americane, costringendo i Fantasmi ad intervenire per risolvere la situazione.
Le vicende narrate nel gioco si dipanano in tre capitoli corrispondenti a tre giorni conseguenziali e sono ambientate in una località del Messico Meridionale , resa in maniera estremamente realistica e fedele alla topografia del luogo.
Tecnologia e proiettili
Graw 2 è stato presentato al mondo come uno sparatutto tattico: il genere in questione racchiude la tipologia di gioco in cui il proprio alter ego è coadiuvato da una squadra di due o più individui ai quali è possibile impartire degli ordini tramite l' uso del controller.
L' interfaccia di gioco in Graw 2 è molto semplice ed intuitiva rendendo semplice guidare i propri compagni durante gli assalti.
L' elemento tattico nella nuova fatica UBISOFT accontenterà sia i puristi del genere che i giocatori più orientati verso l' azione pura.
Il gioco presenta diversi livelli di difficoltà, da "facile" per coloro che intendono solo divertirsi a "realistico", il classico one shot, one kill, per veri esperti.
Punto forte della serie ghost recon in genere è la possibilità di gestire i propri compagni attraverso una comoda interfaccia.
Sarà possibile infatti richiedere copertura, ordinare di sfondare una porta con l' esplosivo, di distruggere un obbiettivo specifico e varie altre azioni.
L' A. I. dei compagni è ben congeniata, tanto che il loro aiuto è indispensabile, soprattutto a livelli di difficoltà alti, per riuscire a portare a termine la missione con successo.
Non si può dire lo stesso dei nemici, ancora grezzi nelle tecniche di combattimento e non molto svegli nel rispondere al fucoco diretto.
Novità assoluta di questo capitolo è l' utilizzo di mezzi anche di supporto tattico: il più utile è certamente l' UAV, una sorta di elicottero spia di piccole dimensioni utilizzato per scoprire il posizionamento degli obbiettivi.
Altro interessante mezzo è il M.U.L.E., una sorta di deposito armi portatile, utilissimo per cambiare arma all' occorrenza.
Elemento fondamentale in questa tipologia di giochi è l' arsenale; in questo caso UBISOFT ha fatto un ottimo lavoro presentando un campionario di tutto rispetto estremamente fedele ai modelli reali di armi in dotazione all' esercito statunitense e alle forze di polizia.
Parlando della parte tecnica si può certamente asserire che il comparto grafico offre scene a dir poco spettecolari, le detonazioni sono tra le più realistiche mai viste in un videogioco e la cura dei dettagli nei modelli poligonali sia del paesaggio che dei personaggi è maniacale dando incredibile profondità all' esperienza di gioco.
Il comparto audio non è da meno presentando un suono avvolgente che vi farà sentire come se foste in un vero campo di battaglia.
Se una critica deve essere mossa essa deve avere come oggetto la longevità, anche volendo impegnarsi al massiomo l' esperienza di gioco offline non supera le 8 ore, decisamente troppo poco per titoli del genere.
16 fantasmi sono meglio di 1
16 è il numero di giocatori contro i quali è possibile competere online, un numero più che rispettabile se si considera l'incredibile ricchezza delle modalità offerte.
Il prodotto offre la possibilità di creare un proprio Avatar personalizzandolo con diversi elementi e di farlo progredire attraverso le partite online.
Tra le modalità più interessanti è da annoverare quella cooperativa in cui è possibile partecipare con più amici a missioni appositamente create, che differiscono da quelle in modalità offline.
Come è noto questo titolo è stato inizialmente progettato per la XBOX 360, sembra quindi giusto chiedersi se vi siano differenze tra i prodotti delle due piattaforme.
Essi in realtà sono praticamente identici, l' unica differenza è da rinvenire nella diversa resa grafica operata tramite la PS3 che migliora, lievemente, l' impatto visivo.
In breve
Un must per gli appassionati del genere ed un ottimo inizio per i neofiti.
La spettacolarità della resa grafica e la trama curata da Tom Clancy in persona, fanno di questo gioco un autentico capolavoro.
Unico difetto la longevità, poco più di 8 ore, della modalità offline che però viene ampiamente compensata dalla ricca modalità online.
Dopo una lunga attesa sbarca finalmente anche su Ps3 una delle serie più famose in seno agli sparatutto tattici: Ghost Recon Advanced Warfighter 2.
Per chi non lo sapesse la serie della UBISOFT è targata Tom clancy's, un famosissimo scrittore americano divenuto celebre anche per la serie Raimbow Six.
Come suggerisce il nome anche in questo capitolo vestiremo i panni dei preparatissimi GHOST, una squadra tattica addestrata ad ogni tipo di missione e che ufficialmente "non esiste", da ciò il nome fantasmi.
Nel gioco infatti ci si occuperà di una missione estremamente rischiosa in cui un diretto coinvolgimento americano non è fattibile, costringendo le forze statunitensi ad operare "sopra le righe".
Dato che il secondo capitolo presenta vicende direttamente collegate al primo, i fatti avvengono ad un solo giorno di distanza, sembra doveroso un piccolo riassunto.
Nel primo GRAW il capitano Mithcell, protagonista anche del secondo capitolo, e la sua squadra di fantasmi ha il dovere di salvare il presidente degli USA da un gruppo di terroristi Messicani, ad operazione riuscita, quando ormai la pace tra Stati Uniti e Messico sembra cosa sicura
un nuovo gruppo di terroristi Messicani getta scompiglio tra le file americane, costringendo i Fantasmi ad intervenire per risolvere la situazione.
Le vicende narrate nel gioco si dipanano in tre capitoli corrispondenti a tre giorni conseguenziali e sono ambientate in una località del Messico Meridionale , resa in maniera estremamente realistica e fedele alla topografia del luogo.
Tecnologia e proiettili
Graw 2 è stato presentato al mondo come uno sparatutto tattico: il genere in questione racchiude la tipologia di gioco in cui il proprio alter ego è coadiuvato da una squadra di due o più individui ai quali è possibile impartire degli ordini tramite l' uso del controller.
L' interfaccia di gioco in Graw 2 è molto semplice ed intuitiva rendendo semplice guidare i propri compagni durante gli assalti.
L' elemento tattico nella nuova fatica UBISOFT accontenterà sia i puristi del genere che i giocatori più orientati verso l' azione pura.
Il gioco presenta diversi livelli di difficoltà, da "facile" per coloro che intendono solo divertirsi a "realistico", il classico one shot, one kill, per veri esperti.
Punto forte della serie ghost recon in genere è la possibilità di gestire i propri compagni attraverso una comoda interfaccia.
Sarà possibile infatti richiedere copertura, ordinare di sfondare una porta con l' esplosivo, di distruggere un obbiettivo specifico e varie altre azioni.
L' A. I. dei compagni è ben congeniata, tanto che il loro aiuto è indispensabile, soprattutto a livelli di difficoltà alti, per riuscire a portare a termine la missione con successo.
Non si può dire lo stesso dei nemici, ancora grezzi nelle tecniche di combattimento e non molto svegli nel rispondere al fucoco diretto.
Novità assoluta di questo capitolo è l' utilizzo di mezzi anche di supporto tattico: il più utile è certamente l' UAV, una sorta di elicottero spia di piccole dimensioni utilizzato per scoprire il posizionamento degli obbiettivi.
Altro interessante mezzo è il M.U.L.E., una sorta di deposito armi portatile, utilissimo per cambiare arma all' occorrenza.
Elemento fondamentale in questa tipologia di giochi è l' arsenale; in questo caso UBISOFT ha fatto un ottimo lavoro presentando un campionario di tutto rispetto estremamente fedele ai modelli reali di armi in dotazione all' esercito statunitense e alle forze di polizia.
Parlando della parte tecnica si può certamente asserire che il comparto grafico offre scene a dir poco spettecolari, le detonazioni sono tra le più realistiche mai viste in un videogioco e la cura dei dettagli nei modelli poligonali sia del paesaggio che dei personaggi è maniacale dando incredibile profondità all' esperienza di gioco.
Il comparto audio non è da meno presentando un suono avvolgente che vi farà sentire come se foste in un vero campo di battaglia.
Se una critica deve essere mossa essa deve avere come oggetto la longevità, anche volendo impegnarsi al massiomo l' esperienza di gioco offline non supera le 8 ore, decisamente troppo poco per titoli del genere.
16 fantasmi sono meglio di 1
16 è il numero di giocatori contro i quali è possibile competere online, un numero più che rispettabile se si considera l'incredibile ricchezza delle modalità offerte.
Il prodotto offre la possibilità di creare un proprio Avatar personalizzandolo con diversi elementi e di farlo progredire attraverso le partite online.
Tra le modalità più interessanti è da annoverare quella cooperativa in cui è possibile partecipare con più amici a missioni appositamente create, che differiscono da quelle in modalità offline.
Come è noto questo titolo è stato inizialmente progettato per la XBOX 360, sembra quindi giusto chiedersi se vi siano differenze tra i prodotti delle due piattaforme.
Essi in realtà sono praticamente identici, l' unica differenza è da rinvenire nella diversa resa grafica operata tramite la PS3 che migliora, lievemente, l' impatto visivo.
In breve
Un must per gli appassionati del genere ed un ottimo inizio per i neofiti.
La spettacolarità della resa grafica e la trama curata da Tom Clancy in persona, fanno di questo gioco un autentico capolavoro.
Unico difetto la longevità, poco più di 8 ore, della modalità offline che però viene ampiamente compensata dalla ricca modalità online.