- 4 Agosto 2011
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La storia “L’esame” contenuta nel libro “Le meraviglie del possibile” tratta di un povero uomo anziano, di nome Tom, obbligato dalla legge a fare dei test per valutare le sue capacità. Se non lo passerà, verrà ucciso tramite un’ iniezione. La storia inizia raccontando cosa succede la sera prima a casa, Tom (ormai ottantenne) e suo figlio, Les. La cosa paradossale della storia è che il figlio, fa finta di aiutare il padre nei test, in quanto desidera che non passi l’ esame e che lo uccidano. Dopo 4 ore intense di prove, la famiglia va a dormire. La notte però accade una cosa imprevista: Iniziano a venire dei sensi di colpa a Les, e con lui anche a sua moglie. Di notte non chiudono occhio, e la mattina Leslie decide di andare a far colazione col padre. Qua hanno un dialogo molto distaccato. Dopo poco, il padre comunica al figlio che sta per andare a fare il test. Quando ritorna, comunica al figlio che non ci è andato. Il figlio capisce che aveva deciso di uccidersi da solo, senza andare a fare il test. “E per tutta la notte ci fu silenzio nella stanza del vecchio. E il giorno dopo, silenzio”
I temi del racconto sono la vecchiaia, la “discriminazione” e l’ amore per i figli. Riflettendo sui temi e sul racconto, si capisce che l’ amore che un padre prova per un figlio è molto superiore di quello che i figli provano per i padri. Questo non accade sempre, ma nella maggior parte dei casi è così. Il libro presenta una realtà paradossale, perché credo che una vicenda del genere non possa mai accadere, in quanto il legame fra figli e genitori è speciale, e per nessun motivo il figlio può volere la morte del padre.
Il ritmo del racconto è lento, in quanto sono presenti numerosi dialoghi e si da ampio spazio alle riflessioni. La ritmica del testo inserisce uno stato di angoscia in chi legge, come se il lettore abbi un peso e possa ridurlo completando la scrittura del racconto.
Lo stile della scrittura non è molto elevato, e praticamente chiunque può comprendere il testo. Il racconto può essere definito fabula, in quanto si raccontano le vicende per come sono poste nell’ arco temporale.
Saluti a tutti. ^^
I temi del racconto sono la vecchiaia, la “discriminazione” e l’ amore per i figli. Riflettendo sui temi e sul racconto, si capisce che l’ amore che un padre prova per un figlio è molto superiore di quello che i figli provano per i padri. Questo non accade sempre, ma nella maggior parte dei casi è così. Il libro presenta una realtà paradossale, perché credo che una vicenda del genere non possa mai accadere, in quanto il legame fra figli e genitori è speciale, e per nessun motivo il figlio può volere la morte del padre.
Il ritmo del racconto è lento, in quanto sono presenti numerosi dialoghi e si da ampio spazio alle riflessioni. La ritmica del testo inserisce uno stato di angoscia in chi legge, come se il lettore abbi un peso e possa ridurlo completando la scrittura del racconto.
Lo stile della scrittura non è molto elevato, e praticamente chiunque può comprendere il testo. Il racconto può essere definito fabula, in quanto si raccontano le vicende per come sono poste nell’ arco temporale.
Saluti a tutti. ^^