Release [Recensione] NBA Jam On Fire Edition

H2oTSD

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29 Dicembre 2010
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Genere: Sportivo
Sviluppatore: EA
Distributore: EA
Giocatori: 1 - 2 (Multiplayer online)
Data uscita: Disponibile

Tempi duri per chi segue il baket a stelle e striscie: la NBA ha annunciato il lock-out e, di conseguenza, lo slittamento dell’inizio del campionato a metà novembre. Per fortuna arrivano le console e i pad a consolare il rattristato appassionato.
Dopo il superbo ma serioso NBA 2K12 è ora di sfondare qualche canestro con NBA Jam On Fire Edition, finalmente proposto da EA come Arcade su Xbox LIVE e PSN.

Il solito piatto, proposto al flambè
Cosa c’è di nuovo in questo On Fire Edition rispetto al predecessore uscito in versione retail e recensito su queste pagine poco più di un anno fa? A dire la verità praticamente nulla, anche perché stiamo parlando di un’offerta diversa sia come distribuzione sia come prezzo. Per quindici euro (circa) installate sul vostro Hard Disk il consueto concentrato di schiacciate e cotillon con un paio di modalità singleplayer, un buon comparto multiplayer e gli extra sbloccabili per tenervi incollati allo schermo.
Il semplice menu propone il Jam Now per sfidare la CPU o un amico in locale nelle classiche amichevoli e il Road Trip, una sorta di campagna in singolo. Il Road Trip vi vedrà impegnati in una sfida stellare, ovvero battere tre volte tutte le squadre di ciascuna divisione NBA. La particolarità sta nel fatto che ogni volta che si affronta una franchigia questa cambia giocatori, pescando magari qualche grande vecchio come Larry Bird o Michael Jordan, e diventa più difficile da battere. L’obiettivo è arrivare alla terza decisiva partita che assegna la medaglia d’oro.
Descritto così il Road Trip sembra piuttosto banale e superficiale, in realtà è reso più interessante dalla presenza di sfide da superare per aumentare il livello del giocatore e permettergli di sbloccare gli extra. Le sfide spaziano dal mettere a segno una serie di schiacciate acrobatiche al rubare un certo numero di palloni, fino all’eseguire alcuni alley-hoop. Superare una sfida significa guadagnare una medaglia e qualche punto esperienza.
Scendendo sul parquet ci si sente subito a casa. NBA Jam On Fire Edition si basa ovviamente sul medesimo gameplay semplice e immediato che ha sempre caratterizzato la serie, con una variante studiata per l’occasione. La base è la solita: due cestisti contro due, un tasto per provare a rubare il pallone, uno per passare e uno per tirare a canestro o schiacciare. La “novità” sta nel On Fire, power-up attivato su entrambi i giocatori quando eseguono alcuni alley-hoop consecutivi senza subire punti. Una volta raggiunto, l’On Fire dona un bonus prestazionale alla squadra e l’avversario deve affrettarsi a romperlo (segnando) per evitare un parziale pesante.

Boomshakalaka around the world!​

Il fulcro di NBA Jam On Fire Edition è la modalità Arena, ovvero il multiplayer. Strettamente collegata al Road Trip per via della presenza delle sfide, l’Arena permette di schiacciare in testa ad altri Lebron James sparsi per il mondo attraverso i server EA. Il netcode è figlio dell’esperienza della casa di Redwood con gli altri sportivi, quindi di altissima qualità. La fluidità è sempre garantita, anche nei match intercontinentali contro gli americani.
Come era lecito aspettarsi, è proprio in multiplayer che il titolo eleva il grado di divertimento e di interesse. Affrontato esclusivamente in singolo potrebbe durare poco, per via della mancanza dell’effetto sorpresa una volta sviscerata la spettacolarità del gameplay.
Tecnicamente siamo su buoni livelli: il motore grafico è stato riciclato dal predecessore e leggermente migliorato grazie a qualche effetto di luce in più. Insieme al sonoro pacchiano ed esagerato, compone il quadro ideale per l’ennesimo, riuscito, episodio della serie NBA Jam.

Fonti: SpazioGames.it