Quando Samsung, un anno fa, ha lanciato il modello Omnia 7 tutto il mondo aspettava di vedere la potenza del sistema operativo di Microsoft attraverso uno schermo Super AMOLED da ben 4 pollici. A distanza di dodici mesi, Samsung ha presentato l’evoluzione del primo Omnia dandogli un nuovo nome, Omnia W o Focus Flash (in USA), ma questa volta il device non ha più attirato grandi attenzioni su di sé per via delle proporzioni dello schermo.
Il Samsung Omnia W ha perso un po’ di peso e circa 0.76 cm di diagonale rispetto al suo predecessore. Quello che si ottiene in cambio è un processore aggiornato e una doppia velocità di trasmissione dei dati. La tecnologia del display, il sensore della fotocamera e la sensazione generale non è cambiata quasi minimamente. Questo prodotto di Samsung, molto simile al precedente, qualcuno lo potrebbe interpretare solamente come un ultimo tentativo di proporre “novità” sul mercato WP, ma forse la società sta solamente aspettando che si calmino le acque dopo l’entrata di Nokia nel mondo Windows Phone, per presentare device più potenti e innovativi. Inoltre, secondo gli ultimi rumors, nuovi terminali Windows Phone by Samsung colpiranno l’Europa durante questo anno.
Con un unico Windows Phone nel vecchio continente, hanno preferito offrire qualcosa di nuovo e accessibile alla fascia media del mercato, e se consideriamo il suo prezzo lo possiamo definire un device midrange che ora si trova a competere faccia a faccia con l‘HTC Radar e il Nokia Lumia 800. Lasciando da parte il discorso “evoluzione dell’Omnia originale”, l’Omnia W è un telefono veramente completo che avrà di certo un buon impatto su qualsiasi utente.
Design & Materiali
Il Samsung Omnia W è caratterizzato da un design pulito e una costruzione solida. I suoi margini arrotondati ricordano l’Omnia 7, come anche la parte posteriore. Mantiene tutto sommato un profilo quasi professionale, staccandosi da quelle che sono le forme base Samsung per i device Android. Lo smartphone offre un buon grip, anche se usato con una sola mano, e un certo senso di solidità, ma allo stesso tempo non risulta per niente pesante. L’assemblaggio dei materiali, plastici mescolati con un po’ di metallo, è quasi perfetto e assolutamente esente da scricchiolii. Nel complesso un telefono più che elegante se accostato all’utenza business.
Sopra il display sono stati perfettamente implementati il sensore di prossimità, per disabilitare lo schermo durante le chiamate, insieme a un sensore di luminosità ambientale e una fotocamera secondaria VGA. Windows Phone non consente nativamente di fare video-chiamate, ma Samsung, grazie all’applicazione “Videochiamata“, è riuscita ad offrire anche questa feature (in più tutti stiamo aspettando Skype per questa piattaforma, e la fotocamera anteriore di certo rappresenterà un vantaggio).
Sotto il display è presente un pulsante fisico Home, caratterizzato da una cornice cromata, e due tasti capacitivi: Indietro e Cerca. Una pressione prolungata del tasto Indietro lancia come di consueto il task manager (forse risulta opportuno chiamarlo task switcher, dato che permette solamente di passare da un applicazione all’altra, se aperte in background). La parte posteriore presenta un inserto in alluminio con un pattern “spazzolato” e a prima vista potrebbe sembrare il componente da rimuovere per accedere alla batteria, ma scoprirete che è stato perfettamente integrato nella plastica che forma un’unica cover.
Voto 8
Display & Touchscreen
Anche se non abbiamo a disposizione i 4 pollici del predecessore, lo schermo da 3.7 pollici dell’Omnia W rappresenta un vantaggio nei confronti della concorrenza. Il display Gorilla Glass presenta la solita risoluzione WVGA (480 x 800 pixel) tipica di Windows Phone che abbinata alla qualità Super AMOLED significa solamente grande contrasto, neri veramente profondi, resa dei colori ottima e lodevoli performance all’aperto. Uno schermo a matrice PenTile, che molti forse disprezzano, ma su questo device porta solamente vantaggi. Con l’utilizzo di solamente 2 subpixel per pixel, questa matrice deve essere impiegata solamente su dispositivi con un’elevata densità di pixel per pollice, come in questo caso. I vantaggi sono: display il doppio più luminoso a parità di corrente data dai led di retroilluminazione, un contrasto più elevato e un consumo per la gestione dei subpixel decisamente minore.
Un Super AMOLED è veramente il giusto tipo di schermo per godersi a pieno l’interfaccia utente Metro. Il pannello touchscreen è molto sensibile e preciso ed offre uno standard qualitativo al di sopra della media.
Il Samsung Omnia W ha perso un po’ di peso e circa 0.76 cm di diagonale rispetto al suo predecessore. Quello che si ottiene in cambio è un processore aggiornato e una doppia velocità di trasmissione dei dati. La tecnologia del display, il sensore della fotocamera e la sensazione generale non è cambiata quasi minimamente. Questo prodotto di Samsung, molto simile al precedente, qualcuno lo potrebbe interpretare solamente come un ultimo tentativo di proporre “novità” sul mercato WP, ma forse la società sta solamente aspettando che si calmino le acque dopo l’entrata di Nokia nel mondo Windows Phone, per presentare device più potenti e innovativi. Inoltre, secondo gli ultimi rumors, nuovi terminali Windows Phone by Samsung colpiranno l’Europa durante questo anno.
Con un unico Windows Phone nel vecchio continente, hanno preferito offrire qualcosa di nuovo e accessibile alla fascia media del mercato, e se consideriamo il suo prezzo lo possiamo definire un device midrange che ora si trova a competere faccia a faccia con l‘HTC Radar e il Nokia Lumia 800. Lasciando da parte il discorso “evoluzione dell’Omnia originale”, l’Omnia W è un telefono veramente completo che avrà di certo un buon impatto su qualsiasi utente.
Design & Materiali
Il Samsung Omnia W è caratterizzato da un design pulito e una costruzione solida. I suoi margini arrotondati ricordano l’Omnia 7, come anche la parte posteriore. Mantiene tutto sommato un profilo quasi professionale, staccandosi da quelle che sono le forme base Samsung per i device Android. Lo smartphone offre un buon grip, anche se usato con una sola mano, e un certo senso di solidità, ma allo stesso tempo non risulta per niente pesante. L’assemblaggio dei materiali, plastici mescolati con un po’ di metallo, è quasi perfetto e assolutamente esente da scricchiolii. Nel complesso un telefono più che elegante se accostato all’utenza business.
Sopra il display sono stati perfettamente implementati il sensore di prossimità, per disabilitare lo schermo durante le chiamate, insieme a un sensore di luminosità ambientale e una fotocamera secondaria VGA. Windows Phone non consente nativamente di fare video-chiamate, ma Samsung, grazie all’applicazione “Videochiamata“, è riuscita ad offrire anche questa feature (in più tutti stiamo aspettando Skype per questa piattaforma, e la fotocamera anteriore di certo rappresenterà un vantaggio).
Sotto il display è presente un pulsante fisico Home, caratterizzato da una cornice cromata, e due tasti capacitivi: Indietro e Cerca. Una pressione prolungata del tasto Indietro lancia come di consueto il task manager (forse risulta opportuno chiamarlo task switcher, dato che permette solamente di passare da un applicazione all’altra, se aperte in background). La parte posteriore presenta un inserto in alluminio con un pattern “spazzolato” e a prima vista potrebbe sembrare il componente da rimuovere per accedere alla batteria, ma scoprirete che è stato perfettamente integrato nella plastica che forma un’unica cover.
Voto 8
Display & Touchscreen
Anche se non abbiamo a disposizione i 4 pollici del predecessore, lo schermo da 3.7 pollici dell’Omnia W rappresenta un vantaggio nei confronti della concorrenza. Il display Gorilla Glass presenta la solita risoluzione WVGA (480 x 800 pixel) tipica di Windows Phone che abbinata alla qualità Super AMOLED significa solamente grande contrasto, neri veramente profondi, resa dei colori ottima e lodevoli performance all’aperto. Uno schermo a matrice PenTile, che molti forse disprezzano, ma su questo device porta solamente vantaggi. Con l’utilizzo di solamente 2 subpixel per pixel, questa matrice deve essere impiegata solamente su dispositivi con un’elevata densità di pixel per pollice, come in questo caso. I vantaggi sono: display il doppio più luminoso a parità di corrente data dai led di retroilluminazione, un contrasto più elevato e un consumo per la gestione dei subpixel decisamente minore.
Un Super AMOLED è veramente il giusto tipo di schermo per godersi a pieno l’interfaccia utente Metro. Il pannello touchscreen è molto sensibile e preciso ed offre uno standard qualitativo al di sopra della media.
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