Genere: Strategico
Produttore: Ubisoft
Sviluppatore: Ubisoft Shangai
Distributore: Ubisoft
Giocatori: 1-12
Data uscita: Settembre 2008
Articolo a cura di:
Amedeo "Zephiro" Marciano
pc, ps3, x360] Il genere degli strategici in tempo reale (RTS) è fino ad oggi relegato a titoli di validissimo calibro esclusivi per pc. Qualche tentativo di trasportare il genere su console fu fatto in passato, ma si trattò semplicemente di timidi quanto inefficaci adattamenti. Il pc, grazie al binomio mouse & tastiera, sembrava impareggiabile per godere al meglio di questo genere, e pertanto il potenziale bacino di utenza è rimasto per lungo tempo inespresso in attesa di un qualche cambiamento. Fortunatamente il cambio di direzione c’è stato ed oggi Ubisoft si fa avanti con un RTS progettato da zero e, per la prima volta, interamente per le console next-gen. Cerchiamo di scoprire cosa hanno in serbo per noi gli sviluppatori per placare la nostra sete.
La III guerra mondiale secondo Tom Clancy
Il titolo in questione si avvale della collaborazione di Micheael de Plater, il responsabile della serie Total War che tanti successi ha mietuto sui pc di tutto il globo, e della fantasia di Tom Clancy, scrittore che in più di un’occasione ha saputo stupire il mondo videoludico per l’incredibile realismo delle sue storie. Tom Clancy EndWar ci metterà dinnanzi ad un conflitto bellico scoppiato fra Stati Uniti, Unione Europea e Russia. Come da tradizione clancyana tutto l’impianto narrativo risulterà essere curatissimo, avvalendosi di un background storico di sicura credibilità; La storia è ambientata nel prossimo decennio e tocca temi di notevole impatto attuale: USA e UE instaurano un regime di pace diplomatica a cui consegua lo SLAMS (Space Lands and Air Missile Shield), un sistema di difesa antimissilisitico a livello planetario. Per alcune ragioni ancora sconosciute, la Russia ne rimane fuori e tenta di realizzarne uno in proprio. Dopo alcuni anni spesi in test per lo SLAMS, viene dichiarato uno stato di pace assoluta che lascia intendere un periodo di serenità generale. Purtroppo la crisi energetica, di lì a pochi anni, mette in ginocchio le risorse del pianeta causando un aumento vertiginoso del prezzo del petrolio e di altre materie prime, fra le quali i gas naturali. Da questa situazione di emergenza la Russia riesce ad imporsi come maggior esportatore di materie prime sfruttando le risorse del proprio territorio; USA e UE si vedono quindi costretti a subire i prezzi elevatissimi imposti dal governo sovietico per l’utilizzo dei preziosi minerali. I ricavi derivanti dalle esportazioni sono indirizzati verso, inutile a dirlo, tecnologie militari sofisticatissime. In questo clima di disagio economico e dipendenza politica, dopo pochi anni gli Stati Uniti riescono a costruire Freedom Star, una stazione spaziale guidata da 3 squadre di marines, in grado di trasportare chiunque nel pianeta in soli 90 minuti. Dopo un paio d’anni dalla creazione di Freedom Star un attentato al Kennedy Space Center rivela le ostilità profonde, che già maturavano da anni, gettando nel fango tutti gli itnenti dipolomatici insturati in precedenza: il terzo conflitto mondiale è alle porte. Il nostro compito sarà quello di prendere parte di una fazione (USA, UE o Russia) e guidarla verso determinati obiettivi di volta in volta.
Qualcosa di nuovo per le console
Al di là di un impianto narrativo suggestivo e credibile - come da tradizione Tom Clancy – l’aspetto più interessante del titolo riguarderà le sostanziali innovazioni apportate al genere per adeguarlo alle console casalinghe. In fase di progettazione, infatti, gli sviluppatori hanno ben pensato di non riciclare il sistema tipico degli RTS su pc e di riadattarlo ai comandi di un joypad, bensì di crearne uno studiato appositamente per le piattaforme di gioco next-gen. Il risultato è sicuramente interessante e segna un notevole passo avanti per un genere da sempre appannaggio esclusivo dei pc-gamer. Il primo cambiamento riguarderà la visuale principale di gioco; la classica inquadratura a volo d’uccello verrà sostituita in favore di una telecamera più dinamica relativa all’unità selezionata in quel momento: questo comporterà da un lato una semplificazione nella disposizione delle truppe sulle mappe, e dall’altro renderà inutile l’espediente utilizzato fino ad oggi, della cosidetta fog of war, nebbia di guerra, ovvero quell’oscuramento delle zone non immediatamente visibili dal raggio dell’unità in gioco. La mappa, quindi, sarà sempre visibile in ogni sua parte e, grazie al rinnovato sistema di inquadrature, non ci sarà più il bisogno di nascondere eventuali nemici o strutture facendole comparire dal nulla: tutto ciò che vedremo sarà limitato, per forza di cose, alla nostra capacità visiva. Ovviamente per i puristi del genere è prevista la possibilità di ricorrere ad un utile mappa strategica semplicemente premendo un pulsante; questo compenserà adeguatamente la limitazione dell’ampiezza di visuale delle varie unità. La semplicità sarà all’ordine del giorno e basterà davvero pochissimo per impratichirsi con le opzioni disponibili e gestire al meglio le nostre manovre. Nonostante tutto sia gestibile con pochi semplici pulsanti, alla Ubisoft hanno pensato bene di accontentare i fanatici del genere adottando un sistema di comandi vocali davvero incredibile; sfruttando la tecnologia VoiceIn della Fonix Speech, avremo a disposizione circa 70 comandi vocali che potremo impartire liberamente attraverso l’utilizzo di semplici equazioni verbali. Combinando in modo intuitivo i comandi a nostra disposizione. potremo dar vita ad una serie di azioni diverse fra loro, come ad esempio, attaccare unità specifiche, spostarle, raggrupparle, difendere determinate strutture, spostare la visuale e quant’altro, il tutto con una semplicità disarmante. Il risultato è presto detto: in tempo reale potremo interagire con tutte le nostre unità e osservarne singolarmente il comportamento per organizzare al meglio le nostre tattiche. Quando infatti richiameremo un’unità, l’inquadratura si sposterà automaticamente su di questa seguendola; in questo modo avremo tutto sotto controllo in brevissimo tempo, e ci sentiremo davvero nel conflitto al fianco dei nostri alleati. Lo schema introdotto dai programmatori è davvero rapido e funzionale, tutti i comandi vocali, infatti, saranno eseguibili semplicemente seguendo lo schema di interazione verbale “unità, azione, obiettivo”. Semplice e geniale.
Per quanto riguarda le unità a nostra disposizione, godremo di diverse tipologie di soldati, veicoli ed elicotteri e tutte saranno dotate di un'intelligenza artificiale avanzata in grado di mantenere sempre vivo il realismo delle fasi di gioco. I soldati, ad esempio, cercheranno riparo, attaccherano in massa e si difenderanno al meglio in relazioni alle loro condizioni e a quelle dello scenario. Non ultima, ma meno originale, la possibilità di poter personalizzare i battaglioni, suddividerli e raggrupparli a nostro piacimento; un pratico menu in basso allo schermo ci fornirà sempre informazioni utili sulle unità. Per evitare strategie semplicistiche votate al maggior numero di forze in campo, il numero massimo di unità schierabili sarà di 12, ma non per tutte varrà il rapporto uno ad uno; le unità di soldati, ad esempio, avranno circa 4-5 elementi a differenza degli elicotteri in cui ogni elemento rappresenta una singola unità.
Aspetto Tecnico
Il gioco punterà al realismo grazie all’adozione dell’oramai abusato Unreal Engine 3, permettendo la distruzione completa degli scenari con estrema verosimiglianza. I programmatori hanno voluto caratterizzare ulteriormente il loro prodotto rispetto alle controparti presenti su pc, eliminando la creazione di edifici dal nulla e lo sfruttamento di risorse che rallenterebbe troppo le fasi di gioco per i console-gamer. Tutto ciò che potremo utilizzare sarà a nostra portata immediatamente, i miglioramenti alle unità o agli edifici si otterranno con la conquista di determinati nodi strategici. Questo soluzione comporterà l’impiego di tattiche adeguate al conseguimento degli obiettivi in relazione all’ottenimento dei suddetti nodi: non basterà di fatto avere un immenso esercito per avere la meglio sugli avversari, poichè ogni azione di gioco andrà pianficata al meglio per godere dei vantaggi dell’ambiente e delle strutture previste. Le meccaniche di gioco garantiranno, quindi, continui stravolgimenti di fronte grazie all’acquisizione di nuovi nodi e conseguenti nuove unità e upgrade. Le modalità offerte saranno le classica campagna singleplayer e altre ideate appositamente per il multiplayer, fra le quali spiccheranno Versus e Conquest, in cui conquistare dei nodi specifici. Le mappe appaiono, già da ora, dettagliate e rappresentano città o zone del pianeta conosciute, ricreate in modo realistico ma riadattate al contesto ludico.