- 19 Marzo 2010
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Potete eseguire il rendering di una o più composizioni da un progetto usando più computer in rete in una frazione del tempo richiesto da un singolo computer. Il rendering di rete implica la copia del progetto e dei file sorgente in una cartella di rete e, successivamente, il rendering del progetto.
Se disponete di una copia autorizzata completa di After Effects, potete configurarla per lavorare con le versioni di solo rendering di After Effects chiamate motori di rendering. La licenza dà diritto a installare in rete tutte le copie desiderate del motore di rendering, purché in tale rete sia installata una copia attivata di After Effects.
I motori di rendering si installano analogamente alla versione completa dell’applicazione, ma non vengono attivati. Potete avviare il motore di rendering usando la scelta rapida di Adobe After Effects nella cartella Adobe After Effects CS4. Consultate Installare il software.
Nota: Per ulteriori informazioni, consultate il file Leggimi che si trova sul DVD di installazione, nonché nel sito Web di Adobe, nella sezione relativa al supporto tecnico di After Effects.
Non potete usare una cartella di controllo e più motori di rendering per eseguire contemporaneamente il rendering di un singolo file filmato. Tuttavia, potete usare più motori di rendering per eseguire il rendering di un filmato come sequenza di file di immagini fisse. Potete quindi usare un’azione di post-rendering per creare un singolo file filmato da tale sequenza di immagini fisse. Consultate Usare un’azione di post-rendering.
Se disponete di più motori di rendering su più computer che monitorano una cartella di controllo, questi collaborano per ottenere l’efficienza ottimale. Se gli elementi di rendering in coda sono impostati su Ignora file esistenti (un’opzione di impostazioni di rendering), i motori di rendering funzionano tutti su un unico elemento di rendering: nessun motore di rendering esegue il rendering di fotogrammi sui quali ha già lavorato un altro motore di rendering. Se questa opzione non è selezionata, ciascun motore di rendering gestisce da solo un elemento di rendering.
Il computer con una versione completa di After Effects (A) salva un progetto e tutti i file sorgente in una cartella (B) su un server. I computer in cui è installato il motore di rendering (C) aprono il progetto ed eseguono il rendering di una sequenza di fotogrammi fissi su una cartella di output designata (D) sul server.
Considerazioni sulla rete
Quando lavorate con più motori di rendering su più computer, tenete presenti le seguenti indicazioni:
Quando possibile, identificate le cartelle usando percorsi file assoluti per identificare correttamente i percorsi per tutti i motori di rendering. Identificare le cartelle mediante percorsi file assoluti potrebbe significare mappare le unità di rete su una lettera di unità particolare in tutti i computer (ad esempio, H:\renders\watch\). Evitate di usare percorsi relativi (ad esempio, \\renders\watch).
Ciascun computer Macintosh che monitora la cartella di controllo deve avere un nome univoco. Poiché i nomi predefiniti dei computer sono identici, è opportuno rinominare i computer in modo tale che non utilizzino il nome predefinito.
Assicuratevi che tutti i server e i client (computer che monitorano la cartella di controllo) dispongano di dischi rigidi con nomi univoci.
Non usate lo stesso computer come cartella di controllo e per eseguire After Effects in modalità Cartella di controllo. Usate un server dedicato accessibile a tutti i motori di rendering affinché funga da cartella di controllo.
Non eseguite né avviate il rendering nella modalità Cartella di controllo dall’interno di una directory principale del volume o da una cartella condivisa che appare come principale quando viene visualizzata da un altro computer. Specificate invece una sottocartella. Inoltre, nei nomi di file, evitate di usare caratteri high-ASCII o altri caratteri estesi e le barre. Per il rendering su più computer, After Effects include un modello di campionamento per più sistemi, utilizzabile come punto di partenza.
Durante il rendering in una rete che include volumi che utilizzano sistemi di rete o sistemi operativi diversi, come Windows, Mac OS, Novell e UNIX, assicuratevi di specificare i file di output usando una convenzione di denominazione dei file compatibile con tutti i volumi di rendering o di destinazione.
Considerazioni sui progetti
Assicuratevi di installare tutti i font, gli effetti e i codificatori (compressori) usati nel progetto su tutti i computer che monitorano la cartella di controllo. Se un computer che monitora la cartella di controllo non riesce a trovare i font, gli effetti o i codificatori usati in un progetto, non è possibile eseguire il rendering.
Quando installate un motore di rendering di After Effects in un computer, esso contiene tutti i plug-in inclusi con After Effects. Se una composizione utilizza un plug-in di un altro produttore, il plug-in deve essere presente su tutti i computer che eseguiranno il rendering della composizione. Tuttavia, il supporto del rendering di rete varia a seconda dei produttori di plug-in. Prima di impostare una rete in modo che esegua il rendering degli effetti creati da plug-in di terzi, consultate la documentazione per i plug-in o contattate i produttori dei plug-in e ffatevi dare le risposte alle seguenti domande:
Il contratto di licenza per il plug-in consente l’installazione di più copie in una rete per l’esecuzione del rendering?
Ci sono altre limitazioni o suggerimenti validi per l’uso del plug-in per il rendering di rete? Fonte:ES
Se disponete di una copia autorizzata completa di After Effects, potete configurarla per lavorare con le versioni di solo rendering di After Effects chiamate motori di rendering. La licenza dà diritto a installare in rete tutte le copie desiderate del motore di rendering, purché in tale rete sia installata una copia attivata di After Effects.
I motori di rendering si installano analogamente alla versione completa dell’applicazione, ma non vengono attivati. Potete avviare il motore di rendering usando la scelta rapida di Adobe After Effects nella cartella Adobe After Effects CS4. Consultate Installare il software.
Nota: Per ulteriori informazioni, consultate il file Leggimi che si trova sul DVD di installazione, nonché nel sito Web di Adobe, nella sezione relativa al supporto tecnico di After Effects.
Non potete usare una cartella di controllo e più motori di rendering per eseguire contemporaneamente il rendering di un singolo file filmato. Tuttavia, potete usare più motori di rendering per eseguire il rendering di un filmato come sequenza di file di immagini fisse. Potete quindi usare un’azione di post-rendering per creare un singolo file filmato da tale sequenza di immagini fisse. Consultate Usare un’azione di post-rendering.
Se disponete di più motori di rendering su più computer che monitorano una cartella di controllo, questi collaborano per ottenere l’efficienza ottimale. Se gli elementi di rendering in coda sono impostati su Ignora file esistenti (un’opzione di impostazioni di rendering), i motori di rendering funzionano tutti su un unico elemento di rendering: nessun motore di rendering esegue il rendering di fotogrammi sui quali ha già lavorato un altro motore di rendering. Se questa opzione non è selezionata, ciascun motore di rendering gestisce da solo un elemento di rendering.
Il computer con una versione completa di After Effects (A) salva un progetto e tutti i file sorgente in una cartella (B) su un server. I computer in cui è installato il motore di rendering (C) aprono il progetto ed eseguono il rendering di una sequenza di fotogrammi fissi su una cartella di output designata (D) sul server.
Considerazioni sulla rete
Quando lavorate con più motori di rendering su più computer, tenete presenti le seguenti indicazioni:
Quando possibile, identificate le cartelle usando percorsi file assoluti per identificare correttamente i percorsi per tutti i motori di rendering. Identificare le cartelle mediante percorsi file assoluti potrebbe significare mappare le unità di rete su una lettera di unità particolare in tutti i computer (ad esempio, H:\renders\watch\). Evitate di usare percorsi relativi (ad esempio, \\renders\watch).
Ciascun computer Macintosh che monitora la cartella di controllo deve avere un nome univoco. Poiché i nomi predefiniti dei computer sono identici, è opportuno rinominare i computer in modo tale che non utilizzino il nome predefinito.
Assicuratevi che tutti i server e i client (computer che monitorano la cartella di controllo) dispongano di dischi rigidi con nomi univoci.
Non usate lo stesso computer come cartella di controllo e per eseguire After Effects in modalità Cartella di controllo. Usate un server dedicato accessibile a tutti i motori di rendering affinché funga da cartella di controllo.
Non eseguite né avviate il rendering nella modalità Cartella di controllo dall’interno di una directory principale del volume o da una cartella condivisa che appare come principale quando viene visualizzata da un altro computer. Specificate invece una sottocartella. Inoltre, nei nomi di file, evitate di usare caratteri high-ASCII o altri caratteri estesi e le barre. Per il rendering su più computer, After Effects include un modello di campionamento per più sistemi, utilizzabile come punto di partenza.
Durante il rendering in una rete che include volumi che utilizzano sistemi di rete o sistemi operativi diversi, come Windows, Mac OS, Novell e UNIX, assicuratevi di specificare i file di output usando una convenzione di denominazione dei file compatibile con tutti i volumi di rendering o di destinazione.
Considerazioni sui progetti
Assicuratevi di installare tutti i font, gli effetti e i codificatori (compressori) usati nel progetto su tutti i computer che monitorano la cartella di controllo. Se un computer che monitora la cartella di controllo non riesce a trovare i font, gli effetti o i codificatori usati in un progetto, non è possibile eseguire il rendering.
Quando installate un motore di rendering di After Effects in un computer, esso contiene tutti i plug-in inclusi con After Effects. Se una composizione utilizza un plug-in di un altro produttore, il plug-in deve essere presente su tutti i computer che eseguiranno il rendering della composizione. Tuttavia, il supporto del rendering di rete varia a seconda dei produttori di plug-in. Prima di impostare una rete in modo che esegua il rendering degli effetti creati da plug-in di terzi, consultate la documentazione per i plug-in o contattate i produttori dei plug-in e ffatevi dare le risposte alle seguenti domande:
Il contratto di licenza per il plug-in consente l’installazione di più copie in una rete per l’esecuzione del rendering?
Ci sono altre limitazioni o suggerimenti validi per l’uso del plug-in per il rendering di rete? Fonte:ES