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salvatore106
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NAPOLI, 4 gennaio - Ha voglia di tornare a giocare, Leandro Rinaudo. Una una grande voglia di tornare a dimostrare il suo valore nel Napoli dell'era Mazzarri. Il centrale ex Palermo mercoledì dovrebbe sostituire Cannavaro in difesa: «Finalmente si torna in campo», ha detto Rinaudo a Radio Marte. «Ci stiamo preparando nel miglior modo possibile, speriamo di fare una buona partita. Sotto il profilo atletico stiamo abbastanza bene, la prova bilancia è stata benevola, ora si tratta di vedere la reazione in partita».
«CONTRO L'ATALANTA SARA' DURA» - Contro l'Atalanta a Bergamo ci sarà da sconfiggere anche la tradizione: «Sarà un match duro tenendo conto anche delle ultime due partite giocate lì. Dal canto nostro speriamo soprattutto di continuare la striscia positiva di risultati iniziata due mesi e mezzo fa».
«NAPOLI IN CHAMPIONS? RESTIAMO CON I PIEDI A TERRA» - Rinaudo non vuol sentir parlare del Napoli in Champions League: «La Champions League sarebbe un grande sogno, ma non bisogna farsi illusioni, in una città così grande, con tante ambizioni e pressioni bisogna rimanere sempre con i piedi per terra. Mancano tante partite, non possiamo fare i calcoli». Il morso dato a Cruz è solo un ricordo: «Un episodio spiacevole, ora però devo guardare avanti. Il 2009 per me non è stato un anno molto positivo, ma ora per fortuna sto bene. Le voci di mercato non mi riguardano, io ho un contratto con il Napoli, che è una società importantissima di cui sono davvero onorato di far parte».
«CONTRO L'ATALANTA SARA' DURA» - Contro l'Atalanta a Bergamo ci sarà da sconfiggere anche la tradizione: «Sarà un match duro tenendo conto anche delle ultime due partite giocate lì. Dal canto nostro speriamo soprattutto di continuare la striscia positiva di risultati iniziata due mesi e mezzo fa».
«NAPOLI IN CHAMPIONS? RESTIAMO CON I PIEDI A TERRA» - Rinaudo non vuol sentir parlare del Napoli in Champions League: «La Champions League sarebbe un grande sogno, ma non bisogna farsi illusioni, in una città così grande, con tante ambizioni e pressioni bisogna rimanere sempre con i piedi per terra. Mancano tante partite, non possiamo fare i calcoli». Il morso dato a Cruz è solo un ricordo: «Un episodio spiacevole, ora però devo guardare avanti. Il 2009 per me non è stato un anno molto positivo, ma ora per fortuna sto bene. Le voci di mercato non mi riguardano, io ho un contratto con il Napoli, che è una società importantissima di cui sono davvero onorato di far parte».