Benitez si prepara alla sfida dell'Olimpico: "Affrontiamo una grande squadra, ma io ho fiducia nei miei". Sicuramente assente Samuel, Santon sta meglio
L'INTER e il suo allenatore Rafa Benitez rispettano la Roma e il difficile momento che sta vivendo Ranieri. Ma i nerazzurri domani scenderanno all'Olimpico con un unico obiettivo: i tre punti.
"SARA' UNA GARA DIFFICILE" - "Rispetto la Roma, ma se noi facciamo bene possiamo battere qualsiasi squadra". Lo ha detto oggi Rafa Benitez, tecnico dell'Inter, alla vigilia del match dell'Olimpico contro i giallorossi. "Abbiamo rispetto della Roma perché è una grande squadra - ha spiegato in conferenza stampa -. Giocano in casa e sarà difficile, ma ho fiducia nelle nostre qualità. Sarà una partita difficile, ma per me sono più importanti Totti, De Rossi, Riise e Pizarro che il clima che c'è intorno alla gara", ha aggiunto riferendosi anche alle recenti polemiche arbitrali. "Sarà sicuramente una partita interessante. E' chiaro che è importante per la fiducia che può darci, ma sono tre punti e non dobbiamo pensare che sia decisiva per il campionato".
BUONI RAPPORTI CON RIISE E BURDISSO - La Roma avrà di nuovo a disposizione Daniele De Rossi e John Arne Riise: "La Roma ha giocatori di grande qualità e sono contento di rivedere Riise dopo l'infortunio. E' un bravo ragazzo e un grande professionista - ha detto Benitez -. Ma ripeto, ciò che più importante è la nostra squadra: se noi facciamo bene, possiamo vincere contro chiunque". I giallorossi avranno a disposizione anche
Nicolas Burdisso, che torna dopo la squalifica di due giornate giudicata "leggermente leggera" da Massimo Moratti: "Il mio rapporto con Burdisso è buono, quando era con noi ha lavorato in modo fantastico e da professionista pur sapendo che era una situazione difficile per lui. Il resto non è mia responsabilità e non è una decisione mia", ha detto riferendosi alla sanzione del giudice sportivo.
OUT SAMUEL, BENE SANTON - Dopo aver visto la situazione dei calciatori giallorossi, veniamo all'Inter. Benitez dovrà fare a meno di Walter Samuel, alle prese con un risentimento muscolare: "Credo sarà disponibile per la partita con il Werder", ha spiegato il tecnico spagnolo. Out anche Marco Materazzi, per il quale "il discorso può essere più lungo". La buona notizia viene da Davide Santon: "Ieri nel test con la Primavera ha svolto un buon lavoro, di intensità e qualità, come tutti gli altri che erano in campo".
INTER SEMPRE PIU' TARGATA BENITEZ - Partita dopo partita, l'Inter inizia a giocare come vuole il suo allenatore. "Io ho sempre avuto fiducia nella squadra, so che c'è qualità. Ogni settimana facciamo un passo in avanti, ma spero che potremo dire lo stesso dopo la partita di Roma. La qualità di questa squadra è il frutto del gran lavoro di allenatori come Cuper prima, Mancini e Mourinho poi - ha spiegato Benitez -. Un lavoro che ha reso il gruppo giorno dopo giorno più forte. Questa non è l'Inter di Benitez, ma l'Inter della società e della squadra. Abbiamo ancora tanto margine di miglioramento e sono positivo. Vincere di più dell'anno scorso non è facile perché è stato vinto tutto, ma con questa mentalità possiamo diventare una squadra ancora più forte ed equilibrata". C'è il "problema" dei rigoristi, emerso nella sfida col Bari, da risolvere: "Milito, Eto'o e altri tre o quattro sono in grado di tirarli e vorrebbero farlo. Secondo me deve battere chi ha più fiducia in quel momento. Avevo già indicato che dovevano tirare uno fra Eto'o e Milito, ma ora indicherò anche l'ordine per evitare discussioni".
repubblica.it
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L'INTER e il suo allenatore Rafa Benitez rispettano la Roma e il difficile momento che sta vivendo Ranieri. Ma i nerazzurri domani scenderanno all'Olimpico con un unico obiettivo: i tre punti.
"SARA' UNA GARA DIFFICILE" - "Rispetto la Roma, ma se noi facciamo bene possiamo battere qualsiasi squadra". Lo ha detto oggi Rafa Benitez, tecnico dell'Inter, alla vigilia del match dell'Olimpico contro i giallorossi. "Abbiamo rispetto della Roma perché è una grande squadra - ha spiegato in conferenza stampa -. Giocano in casa e sarà difficile, ma ho fiducia nelle nostre qualità. Sarà una partita difficile, ma per me sono più importanti Totti, De Rossi, Riise e Pizarro che il clima che c'è intorno alla gara", ha aggiunto riferendosi anche alle recenti polemiche arbitrali. "Sarà sicuramente una partita interessante. E' chiaro che è importante per la fiducia che può darci, ma sono tre punti e non dobbiamo pensare che sia decisiva per il campionato".
BUONI RAPPORTI CON RIISE E BURDISSO - La Roma avrà di nuovo a disposizione Daniele De Rossi e John Arne Riise: "La Roma ha giocatori di grande qualità e sono contento di rivedere Riise dopo l'infortunio. E' un bravo ragazzo e un grande professionista - ha detto Benitez -. Ma ripeto, ciò che più importante è la nostra squadra: se noi facciamo bene, possiamo vincere contro chiunque". I giallorossi avranno a disposizione anche
Nicolas Burdisso, che torna dopo la squalifica di due giornate giudicata "leggermente leggera" da Massimo Moratti: "Il mio rapporto con Burdisso è buono, quando era con noi ha lavorato in modo fantastico e da professionista pur sapendo che era una situazione difficile per lui. Il resto non è mia responsabilità e non è una decisione mia", ha detto riferendosi alla sanzione del giudice sportivo.
OUT SAMUEL, BENE SANTON - Dopo aver visto la situazione dei calciatori giallorossi, veniamo all'Inter. Benitez dovrà fare a meno di Walter Samuel, alle prese con un risentimento muscolare: "Credo sarà disponibile per la partita con il Werder", ha spiegato il tecnico spagnolo. Out anche Marco Materazzi, per il quale "il discorso può essere più lungo". La buona notizia viene da Davide Santon: "Ieri nel test con la Primavera ha svolto un buon lavoro, di intensità e qualità, come tutti gli altri che erano in campo".
INTER SEMPRE PIU' TARGATA BENITEZ - Partita dopo partita, l'Inter inizia a giocare come vuole il suo allenatore. "Io ho sempre avuto fiducia nella squadra, so che c'è qualità. Ogni settimana facciamo un passo in avanti, ma spero che potremo dire lo stesso dopo la partita di Roma. La qualità di questa squadra è il frutto del gran lavoro di allenatori come Cuper prima, Mancini e Mourinho poi - ha spiegato Benitez -. Un lavoro che ha reso il gruppo giorno dopo giorno più forte. Questa non è l'Inter di Benitez, ma l'Inter della società e della squadra. Abbiamo ancora tanto margine di miglioramento e sono positivo. Vincere di più dell'anno scorso non è facile perché è stato vinto tutto, ma con questa mentalità possiamo diventare una squadra ancora più forte ed equilibrata". C'è il "problema" dei rigoristi, emerso nella sfida col Bari, da risolvere: "Milito, Eto'o e altri tre o quattro sono in grado di tirarli e vorrebbero farlo. Secondo me deve battere chi ha più fiducia in quel momento. Avevo già indicato che dovevano tirare uno fra Eto'o e Milito, ma ora indicherò anche l'ordine per evitare discussioni".
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