Info Rivelazioni Wikileaks, Frattini: "Sono preoccupato per l'Italia"

Forzaese23

Utente Strepitoso
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6 Marzo 2010
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Cicchitto: terrorismo mediatico è
più efficace di quello tradizionale


ROMA
Mentre cresce l'attesa per la pubblicazione imminente di documenti diplomatici americani su Wikileaks, è già polemica tra maggioranza e opposizione, tra presunti complotti e timori di rivelazioni imbarazzanti per il nostro Paese. Fra questi «certamente vi sarà qualcosa che riguarda l'Italia, non necessariamente solo questo governo, si parla di notizie che iniziano nel 2006 quando il governo era un altro». Ad affermarlo è oggi il ministro degli esteri Franco Frattini, intervistato dal Tg2. «La mia preoccupazione è per l'Italia, non solo una parte politica».

«Sono certo -ha aggiunto- che tutti dovremmo non commentare notizie frutto di un'attività criminale che è stata perseguita penalmente in almeno dieci paesi del mondo, fra cui gli Stati Uniti d'America. Mi auguro che anche la magistratura italiana valuti l'ipotesi di reato». «La mia apprensione -nota ancora il titolare della Farnesina- è che si dia una picconata alle relazioni diplomatiche nel mondo, la cui base è la confidenzialità e la riservatezza. C'è qualcosa che si può dire sui giornali, c'è qualcosa che riguarda i rapporti personali fra i leader, tra i governi, i ministri, questo è sempre stato e sempre sarà».

Di altra opinione è il ministro della Difesa, Ignazio La Russa, che non crede a «un grande vecchio che si sieda la notte a complottare contro l'Italia». Quello in corso, ha detto a margine di un incontro a Milano, «non è una strategia, ma una somma di atteggiamenti che hanno come obiettivo danneggiare il governo Berlusconi infischiandosene se questo porta danni a tutta l'Italia».

«C'è una esagerata sottolineatura – ha affermato in riferimento alla questione sollevata due giorni fa dal ministro degli Esteri Franco Frattini - da parte di chi dovrebbe tutelare l'immagine dell'Italia e che invece va nella direzione opposta: tutto ciò che si può leggere contro l'Italia viene amplificato da ambienti specifici a partire dalla nostra opposizione e viene utilizzato apparentemente contro il governo Berlusconi, in realtà contro gli interessi dell'Italia».

«La vicenda della spazzatura – ha proseguito il ministro - è stata amplificata e fa apparire al mondo che tutta l'Italia sia coperta da immondizia e che non sia cambiato nulla rispetto a due anni fa, mentre c'è stato un periodo in cui il problema era risolto completamente. Ora si è ripresentato ma con quantità trenta volte inferiori da allora e lo risolveremo di nuovo».

Più misurata la posizione presa dal presidente dei deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto, che preferisce attendere il «verdetto» senza sbilanciarsi. «Nelle prossime ore – ha osservato - vedremo l'effettiva entità dell'operazione Wikileaks e quindi saremo in grado di dare una valutazione ponderata. Comunque, qualche considerazione in anticipo è possibile: se risultasse vera la fuga di documenti riservati di qualità significativa e di quantità molto rilevante, ciò metterebbe in evidenza che il sistema americano preso nel suo complesso rivelerebbe incredibili elementi di crisi, addirittura inquietanti visto che si tratta della potenza leader dell'Occidente che svolge un ruolo decisivo nell'equilibrio mondiale sia dal punto vista economico finanziario sia da quello della lotta al terrorismo».

«In ogni caso, è ormai evidente – ha infine sottolineato - che la stessa nozione di terrorismo viene ad avere una accezione molto più vasta. È evidente che esiste un terrorismo mediatico che per certi aspetti può essere molto più efficace di quello tradizionale. In Italia questo tipo moderno e sofisticato di terrorismo è ormai in atto da qualche tempo ed ha accentuato la sua aggressività in questo periodo».
 
Riferimento: Rivelazioni Wikileaks, Frattini: "Sono preoccupato per l'Italia"

Sono contento che ci siano persone come coloro che lavorano su WikiLeaks per preservare la nostra libertà di informazione.
Miauguro, inoltre, che al momento l'accesso ai War Logs sia dovuto SOLTANTO ad un sovraccarico del server e null'altro.