Girovagando sul web ho trovato questo fantastico blog di attualita', vi posto un articolo
Fortunatamente sono cresciuto con valori e punti di riferimento ben saldi. Soltanto ora mi rendo conto che fino a poco tempo fa ogni giorno della mia vita mi sono svegliato e, prima ancora di mettere giù i piedi dal letto, inconsciamente, avevo già fatto mente locale. Ancor prima che il piede destro (il primo che generalmente faccio poggiare) toccasse il pavimento freddo, nella mia testa ho sempre saputo cos’era il bene e cosa il male. Insomma, se fino a poco tempo fa foste venuti a chiedermi se rubare è positivo o negativo, io, preparando la caffettiera mattutina, con gli occhi ancora serrati per il sonno, state pur certi che vi avrei risposto: “è negativo, immorale, incivile”.
Questo per dire che mi sono formato su valori forti e con punti cardinali ben definiti; crescendo, così, ho dovuto fissare dei punti cardinali per orientarmi anche nella sfera socio-politica. Il procedimento di base ha continuato ad essere quello sopra descritto: individuare il nord per sapere dove si trova il sud, e viceversa. Fuor di metafora: individuare il male per sapere dove si trova il bene. Col tempo ho imparato a temere l’integralismo islamico, a portare stampate nella mente le immagini delle torri che si sgretolano in quel terribile 11 settembre. Senza volerlo nella mia mente, come penso in quella dei ragazzi della mia generazione, si è cristallizzata l’idea dell’integralismo islamico come quella del negativo per antonomasia.Allo stesso tempo, guardando all’interno dei confini nazionali e della quotidianità, ho maturato un sottile odio e rifiuto verso il berlusconismo in senso lato. Sono stato indotto a valutare come assolutamente immorale la sfera gravitante attorno al nostro presidente del consiglio: ho detestato i suoi modi di fare, i suoi sorrisi, i suoi capelli, le sue promesse e le sue barzellette. Diciamo pure che fino a poco tempo fa, al mio risveglio, ancor prima che il mio piede destro realizzasse il gelo del pavimento, la mia mente aveva già schedato come negative le immagini dello sceicco del terrore e del magnate di Arcore. Insomma B&B sono sempre stati il mio fondamentale punto di riferimento negativo.
E adesso?
E adesso che Binladen è morto? E adesso che Berlusconi pare essere sommerso dalle cattive acque dell’economia mondiale, alla pari della salma dispersa in mare di Bin? E adesso che il polo B&B sembra non avere più senso?
questa la sorte dell’umane genti?
E adesso io non riesco più ad orientarmi, a capire cioè che è giusto e ciò che è sbagliato, cioè che è morale e ciò che non lo è. Il binomio B&B era fondamentale per la gestione del mio arbitrio, venuto a mancare questo il quadro socio-politico nazionale ed internazionale non mi offre possibilità di orientamento: solo tanti bambocci che si muovono e parlano… tutti senza qualità, tutti senza difetti …… tanti cosi con due gambe…
E se non posso dire che rivoglio Bin Laden, e se non posso dire che rivoglio il buon vecchio cinico berlusconismo, allora non voglio più nulla.
Da qualche tempo la prima cosa che realizzo al mio risveglio è il freddo della piastrella, nient’altro.
Lo so’: fa caldo, ma da stanotte dormirò con le calze.
Fonte:
Fortunatamente sono cresciuto con valori e punti di riferimento ben saldi. Soltanto ora mi rendo conto che fino a poco tempo fa ogni giorno della mia vita mi sono svegliato e, prima ancora di mettere giù i piedi dal letto, inconsciamente, avevo già fatto mente locale. Ancor prima che il piede destro (il primo che generalmente faccio poggiare) toccasse il pavimento freddo, nella mia testa ho sempre saputo cos’era il bene e cosa il male. Insomma, se fino a poco tempo fa foste venuti a chiedermi se rubare è positivo o negativo, io, preparando la caffettiera mattutina, con gli occhi ancora serrati per il sonno, state pur certi che vi avrei risposto: “è negativo, immorale, incivile”.
Questo per dire che mi sono formato su valori forti e con punti cardinali ben definiti; crescendo, così, ho dovuto fissare dei punti cardinali per orientarmi anche nella sfera socio-politica. Il procedimento di base ha continuato ad essere quello sopra descritto: individuare il nord per sapere dove si trova il sud, e viceversa. Fuor di metafora: individuare il male per sapere dove si trova il bene. Col tempo ho imparato a temere l’integralismo islamico, a portare stampate nella mente le immagini delle torri che si sgretolano in quel terribile 11 settembre. Senza volerlo nella mia mente, come penso in quella dei ragazzi della mia generazione, si è cristallizzata l’idea dell’integralismo islamico come quella del negativo per antonomasia.Allo stesso tempo, guardando all’interno dei confini nazionali e della quotidianità, ho maturato un sottile odio e rifiuto verso il berlusconismo in senso lato. Sono stato indotto a valutare come assolutamente immorale la sfera gravitante attorno al nostro presidente del consiglio: ho detestato i suoi modi di fare, i suoi sorrisi, i suoi capelli, le sue promesse e le sue barzellette. Diciamo pure che fino a poco tempo fa, al mio risveglio, ancor prima che il mio piede destro realizzasse il gelo del pavimento, la mia mente aveva già schedato come negative le immagini dello sceicco del terrore e del magnate di Arcore. Insomma B&B sono sempre stati il mio fondamentale punto di riferimento negativo.
E adesso?
E adesso che Binladen è morto? E adesso che Berlusconi pare essere sommerso dalle cattive acque dell’economia mondiale, alla pari della salma dispersa in mare di Bin? E adesso che il polo B&B sembra non avere più senso?
questa la sorte dell’umane genti?
E adesso io non riesco più ad orientarmi, a capire cioè che è giusto e ciò che è sbagliato, cioè che è morale e ciò che non lo è. Il binomio B&B era fondamentale per la gestione del mio arbitrio, venuto a mancare questo il quadro socio-politico nazionale ed internazionale non mi offre possibilità di orientamento: solo tanti bambocci che si muovono e parlano… tutti senza qualità, tutti senza difetti …… tanti cosi con due gambe…
E se non posso dire che rivoglio Bin Laden, e se non posso dire che rivoglio il buon vecchio cinico berlusconismo, allora non voglio più nulla.
Da qualche tempo la prima cosa che realizzo al mio risveglio è il freddo della piastrella, nient’altro.
Lo so’: fa caldo, ma da stanotte dormirò con le calze.
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