Roland Garros - Un grande Fognini non basta, passa Nadal

ViincenT

Utente Colossal
Autore del topic
12 Dicembre 2009
3.523
76
Miglior risposta
0


Dev’essere frustrante. Dev’essere frustante essere bloccati, non riuscire a giocare, uscire mentalmente dal match ancora prima di scendere in campo e perdere malamente. Dev’essere frustante giocare al meglio, impegnare a lungo l’avversario, lottare per due ore alla pari, e perdere ugualmente. Queste due situazioni, a distanza di due settimane, sono ciò che Fabio Fognini ha passato contro Rafa Nadal. Da una parte la partita di Roma, inguardabile sotto un certo punto di vista, con Nadal in versione “passeggiata” facile in due set; dall’altra la partita di oggi, eccezionale dal punto di vista tattico e del rendimento in campo, che incredibilmente però, come Roma, manda Fognini sotto la doccia senza nemmeno la soddisfazione di un set.
Il denominatore comunque è però un signore che, su questa superficie, è per gli avversari insopportabile come una stanza piena di zanzare in una notte insonne di agosto a Milano. Un avversario troppo fastidioso per essere vero, una muro, un macchina costruita per recuperare sempre, ancora e di nuovo ogni tentativo di accelerazione, ogni attaccoSe poi, nonostante la partita splendida – quella di Fognini oggi lo è stata, specialmente nei primi due set – ti permetti la sbavatura, l’errore, il non forzato nel momento sbagliato, il tuo destino è segnato. Questo, fondamentalmente, è il riassunto in breve di quanto accaduto oggi a Fabio Fognini.
Il ligure ha giocato un grande primo set, è andato avanti di un break sul 3-2, ha salvato 3 set point a Nadal sul 4-5, è andato a servire per il set sul 6-5 dopo uno splendido game con cui ha levato il servizio allo spagnolo, ha giocato poi un gran tie-break, ma non è bastato… il rovescio gratuito sul 5-4 del tie-break è stato fatale così come i due gratuiti consecutivi lo erano stati nell'ultimo turno di servizio.
Discorso analogo per il secondo set, dove Fabio è andato sotto di un break, ha continuato a fulminare Nadal con il rovescio incrociato d’anticipo – oggi IL colpo di Fognini – ma nonostante questo non ha più rimontato; nemmeno quando sul 5-4 a favore di Nadal Fognini ha avuto 3 palle break, due consecutive… sulla prima di queste, l’ennesimo recupero dello spagnolo caduto oltre la rete ha sorpreso il ligure che ha così perso la grande chance di rientrate e con quella, poi, anche il secondo set.
Evidente quindi che dopo due set lunghi più di due ore, dove il meglio del repertorio di Fognini è servito solo ad assicurare al ligure il tifo del pubblico parigino, il giocatore abbia staccato la spina. L’immediato break di Nadal ha mutato l’atteggiamento dell’azzurro in quello del “Fognini romano”: arreso al proprio destino, più polemico con se stesso e il suo angolo e più avvezzo all’intrattenimento di tutto quello che stava intorno anziché al di là della rete. Ecco quindi il set non giocato, quello su cui Fognini deve ancora lavorare, quello che potrebbe portarlo più in alto di quel 29 al mondo in cui si trova ora.
In tutto ciò, naturalmente, l’ennesima prova maiuscola di un Nadal che non sarà il migliore della sua carriera, sentirà la pressione, giocherà meno profondo e sarà più nervoso del solito quanto vi pare… ma intanto continua a fare ciò che gli è sempre venuto meglio su un rettangolo rosso: vincere.



eurosport