Roma, centurione folle danneggia una balaustra di bernini

Rapinder

Utente Esperto
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19 Settembre 2011
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ROMA - Uno dei tanti centurioni che si fanno fotografare dai turisti, come impazzito, è entrato nella basilica di Santa Francesca Romana al Colosseo, danneggiando una balaustra del Bernini e altri arredi sacri, mentre il sacerdote stava celebrando la messa. L'uomo, un milanese di 30 anni, già protagonista tempo fa di episodi di autolesionismo quando i vigili avevano tentato di allontanarlo dal Colosseo, dove lavora come 'centurione', è stato arrestato. A bloccarlo, mentre continuava a gridare contro l'immagine del Redentore frasi come: «Dentro c'è Dio che è il diavolo e deve essere ammazzato», alla fine, sono stati alcuni agenti di Roma Capitale che sono dovuti ricorrere allo spray urticante in dotazione. Tre vigili, a suon di calci e pugni sferrati dall'energumeno, sono rimasti contusi e feriti. Alla fine per ammanettarlo i vigili hanno dovuto ricorrere allo spray urticante in dotazione. Il magistrato ha confermato il suo arresto per interruzione di funzione religiosa, offesa al luogo di culto e alla religione, danneggiamento aggravato della cosa pubblica, nonchè minacce, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale.

I DANNI La segnalazione agli agenti della Polizia Roma Capitale era arrivata da alcune turiste italiane che erano state aggredite poco prima nei pressi del Colosseo dal 'centurionè che le aveva minacciate e prese a sputi, per poi dirigersi verso la chiesa di Santa Francesca Romana. Arrivati immediatamente alla basilica i vigili hanno trovato i vasi della scala d'accesso alla sacrestia in frantumi e la porta corazzata forzata. Nel frattempo il sacerdote è accorso verso gli agenti chiedendo soccorso poichè, durante la celebrazione della messa, un forsennato era entrato in chiesa sfondando la porta lignea che la separa dalla sacrestia. L'uomo, in preda a delirio incontrollato, aveva dapprima inveito contro l'officiante e i sacramenti, e subito dopo si era scagliato sulle strutture e gli arredi sacri. Al momento dell'intervento dei vigili l'esagitato aveva già rovinato alcune sedie da cerimonia e provocato altri gravissimi danni al patrimonio artistico di Santa Francesca Romana: lesionato un inginocchiatoio posto all'ingresso della basilica e divelto il cancelletto che porta all'altare. Ma soprattutto la secentesca Balaustra della Confessione, in marmo policromo, attribuita al Bernini era stata seriamente compromessa, con tre colonnine marmoree abrase e spaccate. L'arrivo degli agenti ha messo fine ai danneggiamenti. Riportato a una calma apparente è stato condotto presso gli uffici del I Gruppo per l'identificazione.

ALEMANNO: «IL GESTO DI UN FOLLE» «È stato il gesto di un folle, un cosiddetto centurione che si era distinto per atti di autolesionismo e follia. Mi auguro venga arrestato e che venga sottoposto a un esame psichiatrico perchè probabilmente ha bisogno del trattamento sanitario obbligatorio». Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, a margine di un'iniziativa a Roma, commentando il danneggiamento alla basilica di Santa Francesca Romana.

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