Tensione a Trigoria il giorno dopo la sconfitta interna della Roma contro il Napoli. Alla ripresa degli allenamenti in vista dell'impegno di mercoledì in Champions contro lo Shakhtar, i tifosi hanno contestato la squadra per tutta la durata della seduta, esponendo anche lo striscione 'indegni' sul cancello principale e hanno chiesto e ottenuto un confronto prima con Riise, poi con il team manager Scaglia e infine con il capitano Totti.
"NON SIAMO UNA SQUADRA DA VERTICE"
Claudio Ranieri non cerca alibi. E il 2-0 del Napoli all'Olimpico, a suo parere, e' il segnale definitivo di un campionato che non sara' colorato di tricolore, nemmeno nelle speranze. "Non possiamo lottare per i vertici, anche se non ci arrendiamo - sentenzia il tecnico a Serie A Live - stasera il Napoli ha giocato una grande partita, con giusta cattiveria sportiva. Noi non siamo stati all'altezza. Cosa fare ora? Cercare di lavorare di piu'"
Per tornare, aggiunge Ranieri, "quelli dell'anno scorso". Che forse non si sarebbero fatti mettere sotto da un Napoli "Che ha giocato una gran partita, non ci ha fatto mai uscire, giocare. Ha occupato il campo in una maniera perfetta. Ho messo Menez nella ripresa per accendere i due davanti, ma anche lui e' stato bloccato. Tutti giocano uno per l'altro, corrono anche quelli che stanno in panchina, nel Napoli. Complimenti a Mazzarri che ha messo su un gran bel giocattolo. Tra le squadre che abbiamo incontrato, sono quelli che mi hanno impressionato di piu'. Dove possono arrivare? Se riescono a reggere i problemi, la tensione, possono anche vincere il campionato".
Ranieri rifiuta qualsiasi spunto polemico sull'esclusione di Totti, entrato solo al 32' della ripresa ("Non sarebbe cambiato niente, non ci siamo accesi, abbiamo visto Menez") e guarda avanti. "Ora c'e' lo Shakhtar, che mi preoccupa. Continuo a sentire che sia una partita facile, si vede che quelli che lo dicono non conoscono questa squadra. Bisognera' soffrire, lottare, fare una gran partita se vogliamo continuare il nostro cammino in Europa".
Fonte : Sportmediaset.
"NON SIAMO UNA SQUADRA DA VERTICE"
Claudio Ranieri non cerca alibi. E il 2-0 del Napoli all'Olimpico, a suo parere, e' il segnale definitivo di un campionato che non sara' colorato di tricolore, nemmeno nelle speranze. "Non possiamo lottare per i vertici, anche se non ci arrendiamo - sentenzia il tecnico a Serie A Live - stasera il Napoli ha giocato una grande partita, con giusta cattiveria sportiva. Noi non siamo stati all'altezza. Cosa fare ora? Cercare di lavorare di piu'"
Per tornare, aggiunge Ranieri, "quelli dell'anno scorso". Che forse non si sarebbero fatti mettere sotto da un Napoli "Che ha giocato una gran partita, non ci ha fatto mai uscire, giocare. Ha occupato il campo in una maniera perfetta. Ho messo Menez nella ripresa per accendere i due davanti, ma anche lui e' stato bloccato. Tutti giocano uno per l'altro, corrono anche quelli che stanno in panchina, nel Napoli. Complimenti a Mazzarri che ha messo su un gran bel giocattolo. Tra le squadre che abbiamo incontrato, sono quelli che mi hanno impressionato di piu'. Dove possono arrivare? Se riescono a reggere i problemi, la tensione, possono anche vincere il campionato".
Ranieri rifiuta qualsiasi spunto polemico sull'esclusione di Totti, entrato solo al 32' della ripresa ("Non sarebbe cambiato niente, non ci siamo accesi, abbiamo visto Menez") e guarda avanti. "Ora c'e' lo Shakhtar, che mi preoccupa. Continuo a sentire che sia una partita facile, si vede che quelli che lo dicono non conoscono questa squadra. Bisognera' soffrire, lottare, fare una gran partita se vogliamo continuare il nostro cammino in Europa".
Fonte : Sportmediaset.
